ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07492

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 635 del 09/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: MOLLICONE FEDERICO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 09/02/2022
Stato iter:
18/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/05/2022
Resoconto SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 18/05/2022
Resoconto MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/02/2022

DISCUSSIONE IL 18/05/2022

SVOLTO IL 18/05/2022

CONCLUSO IL 18/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07492
presentato da
MOLLICONE Federico
testo di
Mercoledì 9 febbraio 2022, seduta n. 635

   MOLLICONE. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   il giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana istituita con la legge 30 marzo 2004, n. 92, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, volta a «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale»;

   tale giornata è dedicata alla celebrazione ed alla memoria della complessa vicenda del confine orientale e, all'interno di questa, del martirio degli italiani infoibati, del loro assassinio di massa organizzato dalle bande comuniste del maresciallo Tito, raccapricciante segno di una pulizia etnica che fu attuata in terre teatro di uno storico e tragico scontro di nazionalismi che durò fino al 1948, provocando l'esilio forzato di 350 mila italiani dall'Istria, da Fiume e da tutta la Dalmazia;

   all'articolo 1, comma 2, della legge n. 92 del 2004 si fa espresso riferimento al fatto che tali commemorazioni debbano essere realizzate per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado e che istituzioni ed enti debbano favorire la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende;

   da diversi anni, in riferimento al dramma delle Foibe e degli esuli giuliano – dalmati, gli episodi giustificazionisti o negazionisti risultano essere numerosi, diffusi e reiterati in tutto il territorio nazionale;

   da tempo, in molte scuole, a parlare delle foibe e dell'esodo sono associazioni che il più delle volte tendono a minimizzare l'evento o comunque ad effettuare ricostruzioni negazioniste che non corrispondono alle oggettività storiche, così offendendo i martiri italiani;

   pertanto, pare necessario che, per scongiurare questo pericolo, sia più opportuno che a essere chiamati a ricordare e a spiegare nelle scuole questi tragici eventi siano i testimoni diretti di quei fatti o gli appartenenti ad associazioni di esuli istriano-giuliano-dalmati;

   con la risoluzione 8-00013 la VII commissione ha impegnato il Governo sui seguenti punti:

    «ad incrementare le iniziative nelle scuole sul tema di cui in premessa, avviando anche progetti per docenti e studenti mediante seminari di studio a loro dedicati e affidati a docenti che ne garantiscano il carattere scientifico»;

    «ad adottare le iniziative di competenza, anche mediante il coinvolgimento dell'apposito Gruppo di lavoro istituito presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per garantire che, nel rispetto dell'autonomia scolastica, siano i testimoni di quelle vicende, gli appartenenti ad associazioni di esuli istriano-giuliano-dalmati insieme agli storici che collaborano con le università, ad incontrare gli studenti, al fine di trasmettere e conservare la memoria della storia e della tragedia dei confini orientali»;

    «a promuovere, nel rispetto dell'autonomia scolastica, proiezioni di filmati relativi al tema, come indicato nell'apposita sezione del portale di Agiscuola, in occasione del “Giorno del ricordo”» –:

   quali iniziative intendano adottare i Ministri interrogati al fine di garantire l'attuazione degli impegni di cui alla risoluzione citata in premessa, votata all'unanimità dalle forze politiche, e se, a tal fine, non ritengano di dover emanare una specifica circolare, per il monitoraggio delle iniziative svolte all'interno delle scuole e delle università, e per escludere qualsiasi genere di posizione negazionista.
(5-07492)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 maggio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07492

  Onorevole Mollicone, La ringrazio per il quesito posto che mi offre l'occasione di ribadire come da anni il Ministero dell'Istruzione sia impegnato a promuovere nelle istituzioni scolastiche occasioni di confronto e di riflessione al fine di offrire una maggiore conoscenza dei rapporti storici, geografici e culturali nell'area dell'Adriatico orientale.
  A partire dall'anno scolastico 2009/2010, il Ministero dell'Istruzione, con decreto direttoriale del 26 ottobre 2009, ha istituito un Gruppo di Lavoro in collaborazione con l'Associazione degli Esuli.
  Il Gruppo di Lavoro – rinnovato con Decreto direttoriale Prot. n. 2619 del 23 dicembre 2021 – ha il compito di definire una serie di attività finalizzate a conservare e rinnovare la memoria delle vicende del confine orientale italiano e l'esodo dei cittadini italiani dall'Istria, Fiume e Dalmazia, in ottemperanza a quanto previsto all'articolo 1 della legge n. 92 del 2004.
  A tal fine, ha promosso Seminari nazionali annuali, realizzati con il supporto di relatori di alto profilo. Gli atti dei Seminari nazionali e una ricca documentazione delle iniziative trascorse sono rinvenibili sul sito «Le vicende del confine orientale e il mondo della scuola».
  A seguito della Risoluzione Frassinetti da Lei citata, a partire dal 2019, il Gruppo di Lavoro ha promosso anche Seminari regionali, organizzati secondo un format comune, a cui hanno partecipato anche gli studenti delle ultime classi della scuola secondaria di secondo grado.
  I workshop hanno previsto, altresì, la lettura di documenti e di testi, progettazione di Unità di apprendimento (UDA) e visione di video tematici.
  Ulteriore iniziativa del Gruppo di Lavoro che merita di essere menzionata è il Concorso nazionale «10 febbraio» volto a promuovere l'educazione europea e la cittadinanza attiva e a sollecitare l'approfondimento della vicenda in argomento.
  Il concorso è rivolto a tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, statali e paritarie, della Repubblica italiana e degli Stati dove è previsto e attuato l'insegnamento in lingua italiana.
  Nel corso degli anni la partecipazione delle scuole si è incrementata ed è migliorata la qualità delle produzioni progettuali curati dagli studenti, che spesso utilizzano per la documentazione i siti web delle Associazioni degli Esuli.
  Ancora, a luglio 2021 è stata organizzata la prima Scuola Estiva di Alta Formazione, rivolta a 20 docenti esperti presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera ed è in programmazione la seconda edizione dall'11 al 15 luglio 2022, sempre ospiti del Vittoriale.
  Infine, illustro brevemente le attività programmate per l'anno scolastico 2022-2023:

   Concorso nazionale «10 febbraio»;

   Seminario nazionale – ottobre 2022;

   Seminario tematico – Grosseto 30 settembre 2022;

   Seminari regionali da novembre a dicembre 2022: Marche, Campania, Liguria;

   Elaborazione delle Linee Guida per la didattica del confine orientale;

   Mostra permanente della Storia del Confine orientale presso il Museo del 900 di Mestre.

  Onorevole, con riferimento alla richiesta di monitoraggio delle iniziative svolte all'interno delle scuole, ricordo che il Ministero dell'Istruzione, segnala i momenti di rilevanza nazionale per la storia del Paese affinché gli Istituti scolastici siano sensibilizzati e possano adottare, nella piena autonomia di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, azioni volte a stimolare gli studenti alla conoscenza delle complesse e dolorose vicende italiane e alla riflessione più profonda dei valori e i fondamenti della nostra Costituzione.
  Le scuole recepiscono le note ministeriali e adottano, su proposta e delibera del Collegio dei docenti e degli altri organi collegiali per le parti di relativa competenza, le attività e le iniziative ritenute più adatte al percorso formativo e scolastico dei propri studenti, in ottemperanza al citato Regolamento.
  Pertanto, proprio in forza dell'autonomia scolastica, ad ogni istituzione pertiene la decisione riguardo all'opportunità, ai modi e ai tempi di realizzazione di attività di questa natura.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

guerra

comunismo

risoluzione