ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07402

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 630 del 19/01/2022
Abbinamenti
Atto 5/07405 abbinato in data 20/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: VIVIANI LORENZO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 19/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUBISUTTI AURELIA LEGA - SALVINI PREMIER 19/01/2022
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 19/01/2022
GERMANA' ANTONINO LEGA - SALVINI PREMIER 19/01/2022
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 19/01/2022
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 19/01/2022
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 19/01/2022
LOSS MARTINA LEGA - SALVINI PREMIER 19/01/2022
MANZATO FRANCO LEGA - SALVINI PREMIER 19/01/2022
TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 19/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/01/2022
Stato iter:
20/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/01/2022
Resoconto VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 20/01/2022
Resoconto BATTISTONI FRANCESCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 20/01/2022
Resoconto VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/01/2022

DISCUSSIONE IL 20/01/2022

SVOLTO IL 20/01/2022

CONCLUSO IL 20/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07402
presentato da
VIVIANI Lorenzo
testo di
Mercoledì 19 gennaio 2022, seduta n. 630

   VIVIANI, BUBISUTTI, GASTALDI, GERMANÀ, GOLINELLI, LIUNI, LOLINI, LOSS, MANZATO e TARANTINO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   il prezzo del gasolio ad uso agricolo sta toccando sempre più livelli preoccupanti, con conseguenze sui costi per le imprese del settore agricolo, della pesca e acquacoltura, andando ad appesantire ulteriormente il bilancio delle aziende agricole, già gravato dal rialzo dei costi energetici che hanno segnato il 2021; oltre ad un effetto diretto sulle imprese questi rincari hanno anche un effetto indiretto sui prezzi dei prodotti agroalimentari, che vanno a gravare sui consumatori finali;

   a soffrire dei rincari, sono, ad esempio, gli allevatori, che non riescono più a sostenere i costi, i floricoltori, che rischiano di non scaldare le serre a causa delle bollette elettriche quadruplicate nel giro di un anno; l'aumento dei costi per l'energia riguarda anche l'alimentazione del bestiame, l'essiccazione dei foraggi e l'utilizzo delle macchine agricole;

   per le operazioni colturali gli agricoltori sono stati costretti ad affrontare rincari dei prezzi fino al 50 per cento per il gasolio necessario per le attività che comprendono l'estirpatura, la rullatura, la semina e la concimazione; l'impennata del costo del gas, utilizzato nel processo di produzione dei fertilizzanti, ha rialzato anche i prezzi dei concimi;

   nel settore della pesca e dell'acquacoltura l'aumento dei prezzi va ad incidere sulle principali voci di costo: per l'acquacoltura ricade sul mangime, sull'energia elettrica, sull'ossigeno liquido per gli impianti di piscicoltura e sul gasolio per gli impianti di molluschicoltura, mentre per la pesca professionale ricade, principalmente, sul gasolio utilizzato per rifornire i pescherecci, che rischiano di rimanere in banchina;

   l'innalzamento dei costi energetici si riflette, con rincari a catena, anche sui prezzi degli imballaggi, sulla plastica per i vasetti dei fiori, sul vetro, sulla carta per le etichette dei prodotti, sulle confezioni di latte e sulle bottiglie per olio, succhi e passate;

   le ripercussioni sui costi fissi di questi aumenti, se non calmierati e tenuti sotto controllo, costringeranno molti pescatori, agricoltori e allevatori a chiudere la propria attività con un devastante impatto in termini produttivi ed economici per il Paese –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare per garantire il reddito, anche mediante misure di sostegno, agli imprenditori del settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura, settori determinanti per il nostro Paese, che si trovano a dover sostenere l'aumento dei costi fissi dovuto ai rincari dei costi energetici, nonché per monitorare l'andamento dei prezzi dei prodotti agroalimentari affinché questi rincari non incidano sui consumatori.
(5-07402)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 gennaio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-07402

  La tematica evidenziate dagli Onorevoli interroganti è stata più volte affrontata durante le recenti riunioni dei Consigli Agrifish a Bruxelles dove, a partire dal mese di luglio dello scorso anno, diverse delegazioni, compresa l'Italia, hanno rappresentato le problematiche dovute all'aumento dei prezzi di alcune materie prime, in particolare dei fertilizzanti impiegati in agricoltura e dei mangimi utilizzati in zootecnia, invitando la Commissione ad attuare adeguate misure.
  Negli ultimi mesi la situazione si è ulteriormente aggravata e desta notevoli preoccupazioni, anche perché l'impennata dei prezzi dell'energia rischia di vanificare il rilancio del settore e dell'economia in generale.
  La Commissione europea, nel condividere le preoccupazioni espresse, si è impegnata ad assumere iniziative concertate, soprattutto per calmierare l'aumento dei costi energetici.
  Al momento, tuttavia, la Commissione ha invitato gli Stati membri ad utilizzare gli strumenti previsti dall'attuale quadro programmatorio, in particolare attivando le misure previste dal quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, in scadenza il 30 giugno 2022 per gli impegni, ed il 31 dicembre 2022 per i pagamenti, e le misure nell'ambito dello sviluppo rurale.
  È, inoltre, intenzione del Governo accelerare e potenziare le politiche pubbliche sull'efficientamento energetico per ridurre sensibilmente il fabbisogno con l'introduzione di nuove tecnologie.
  Riguardo alle prospettive di medio-lungo periodo siamo impegnati nell'ambito del PNRR ad aumentare in modo importante la quota di produzione di energia rinnovabile. La transizione ecologica è una transizione che dobbiamo assolutamente sostenere, puntando dunque ad energie rinnovabili e lo sforzo che si sta compiendo va in questa direzione.
  Il Governo, nel prossimo Consiglio dei Ministri valuterà una serie di misure in grado di limitare il caro energia e di promuovere iniziative che tutelino le imprese per evitare il rischio del blocco di alcune linee di attività e, nei casi di maggiore difficoltà, la chiusura degli impianti, col rischio di drammatiche conseguenze sociali e occupazionali.
  Condivido, in ogni caso, la proposta del Presidente Draghi sul caro-energia: chi ha fatto grandi guadagni per l'aumento senza precedenti delle bollette deve dare un contributo di solidarietà. È il momento di fare una scelta politica chiara, chiedendo uno sforzo ai grandi gruppi che hanno visto i loro profitti lievitare.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aumento dei prezzi

industria della pesca

prezzo dell'energia