ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07337

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 625 del 11/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2022
MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2022
SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2022
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 11/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/01/2022
Stato iter:
12/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/01/2022
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2022
Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 12/01/2022
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/01/2022

SVOLTO IL 12/01/2022

CONCLUSO IL 12/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07337
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Martedì 11 gennaio 2022, seduta n. 625

   BENAMATI, BONOMO, GAVINO MANCA, SOVERINI e ZARDINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la pandemia da COVID-19 ha messo in seria crisi la produzione industriale dei chip su scala globale, e ormai da alcuni mesi è evidente lo squilibrio presente nel mercato dei semiconduttori dovuto all'esplosione della domanda provocata dalla ripresa post Covid, a cui l'offerta produttiva dei principali gruppi mondiali non riesce a far fronte nell'immediato;

   a richiedere sempre maggiore utilizzo dei chip sono oggi il mercato dell'automotive, quello dell'elettronica di consumo, le telecomunicazioni con i forti investimenti nelle reti e nel cloud, Industria 4.0. I semiconduttori giocano quindi un ruolo essenziale nel funzionamento dell'economia moderna con vastissime applicazioni in vari campi, dalla vita quotidiana di tutti noi al settore militare. Sistemi di guida avanzati e intelligenza artificiale sono solo due tra i moltissimi campi in cui l'avanzamento tecnologico in materia di semiconduttori avrà effetti estremamente significativi nei prossimi anni;

   secondo recenti studi, la capacità produttiva installata di microchip nel mondo dal 1990 a oggi si è già moltiplicata per 15 volte ed oggi la domanda supera l'offerta del 15 per cento circa, un gap mai così ampio dall'inizio della crisi e il fatto che la concentrazione della manifattura dei chip si trovi in aree ad alta tensione internazionale come Taiwan e lo stesso valore strategico della tecnologia rendono i semiconduttori un settore di interesse geopolitico;

   l'Italia è dotata di una significativa industria nel settore dei semiconduttori con l'italo-francese ST Microelectronics, l'azienda produttrice di chip più grande d'Europa, ed aziende più specializzate, come LPE nella produzione di macchinari necessari alla manifattura dei wafer di silicio, che è stata oggetto dell'esercizio del golden power da parte del Governo, per impedirne l'acquisto da parte di un'azienda cinese;

   nel 2021 l'Unione europea ha lanciato la «Industrial Alliance for Semiconductor Technology» e ha inoltre annunciato un «Chips Act» europeo: un'occasione per consolidare l'Italia in un'industria strategica come quella dei semiconduttori;

   il Piano nazionale di ripresa e resilienza riserva 750 milioni per la costruzione di «progetti industriali ad alto contenuto tecnologico», tra i quali è prevista anche una nuova fab a Catania, dove ST Microelectronics possiede già degli impianti –:

   se sia intenzione del Ministro, per quanto di competenza, sostenere l'industria dei semiconduttori e quali iniziative intenda adottare per aumentare le attuali capacità di una manifattura così avanzata e strategica e per metterla in sicurezza da eventuali acquisizioni straniere predatorie.
(5-07337)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 gennaio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07337

  Grazie Presidente. Grazie Onorevoli Interroganti.

  Il problema della carenza di semiconduttori (microchip) investe numerosi settori produttivi. La questione sollevata è strettamente connessa con la criticità afferente alla generalizzata difficoltà di approvvigionamento di materie prime e di materiale di base per la produzione industriale e con l'aumento globale dei prezzi degli stessi, criticità affrontate più volte, anche in questa sede.
  Come già detto, se la carenza dei semiconduttori colpisce tutta l'industria europea, la soluzione deve essere trovata a livello eurounitario; in questa direzione si è attivato il Governo, con l'obiettivo di promuovere una linea di intervento comune ed efficace.
  Ancora una volta, richiamo il «Piano d'azione sulle Materie Prime Critiche» presentato dalla Commissione europea e progressivamente ampliato. Nella sua ultima versione, in particolare, è stata aggiornata la lista di «materie prime critiche» ed è stato formulato un rapporto prospettico. In questa lista figurano i semiconduttori, che rientrano tra i 34 prodotti critici per l'approvvigionamento. Per queste forniture, l'obiettivo è quello di creare una catena del valore europea e rendere le catene degli approvvigionamenti più sicure e resilienti alle variabili del commercio mondiale.
  Un'ulteriore strumento per realizzare l'obiettivo di una catena del valore europea è rappresentato, altresì, dall'importante progetto di interesse comune europeo (IPCEI) sui semiconduttori, finalizzato a sostenere attività di ricerca e innovazione anche nella prima applicazione industriale (IPCEI Microelettronica).
  Quest'ultimo, in particolare, sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione in cinque settori tecnologici (chip efficienti sul piano energetico, semiconduttori di potenza, sensori intelligenti, attrezzatura ottica avanzata e materiali compositi) con l'obiettivo di sviluppare tecnologie e componenti microelettroniche innovative che possano essere trasferite alle industrie a valle, tra le quali rileva l'industria dell'automotive. I partecipanti italiani all'IPCEI Microelettronica sono proprio la STMicroelettronics, richiamata dagli Onorevoli interroganti, e un organismo di ricerca (FBK – Fondazione Bruno Kessler), con attività previste fino al 2024 e un investimento rispettivamente pari a circa 2,2 miliardi di euro e 13,9 milioni di euro.
  Grazie a questa iniziativa, la filiera nazionale della microelettronica ha beneficiato di uno stanziamento di oltre 700 milioni di euro.
  Inoltre, nell'aprile 2021, il Ministro dello sviluppo economico ha firmato il decreto che autorizza l'Accordo per l'innovazione con le regioni Lombardia e Sicilia per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo nel settore delle produzioni microelettroniche. Si tratta del progetto «MADEin4», presentato da STMicroelectronics, FCA Italy, Comau, Politecnico di Torino e CNR Istituto per la Microelettronica e Microsistemi. Per l'alto impatto tecnologico il progetto è stato selezionato dalla UE nell'ambito della call ECSEL JU 2018, (Electronics Components and Systems for European Leadership). La realizzazione di questo progetto di Fabbrica intelligente permetterà ai soggetti coinvolti di aumentare la competitività e l'efficienza dei sistemi produttivi nei siti di Catania, Agrate (Monza e Brianza) e Grugliasco (Torino). L'accordo prevede un investimento complessivo di oltre 18,7 milioni di euro, per il quale il Mise mette a disposizione 5,6 milioni di euro di finanziamenti agevolativi mentre circa 4 milioni di euro derivano da finanziamenti europei.
  Ricordo, inoltre, il sostegno che il Governo fornisce alle imprese del settore, sia attraverso l'utilizzo dello strumento del contratto di sviluppo, sia con l'allocazione di importanti risorse nel PNRR.
  A tal ultimo proposito, si informa che sono circa 2,2 miliardi di euro le risorse complessive destinate dal Ministero dello sviluppo economico a sostegno della competitività delle filiere industriali strategiche del Paese.
  L'obiettivo è quello di realizzare almeno 40 nuovi progetti d'investimento su tutto il territorio nazionale attraverso lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo in diversi settori, tra cui vengono in rilievo quelli dell'automotive, della microelettronica e dei semiconduttori.
  Ebbene, proprio con la società STMicroelettronics è in corso di attuazione un Accordo di Sviluppo finalizzato al potenziamento della capacità produttiva dello stabilimento, che ha previsto la concessione di agevolazioni finanziarie, nella forma del contributo a fondo perduto, per un ammontare complessivo di 37,8 milioni di euro.
  Inoltre, rappresento che sono state avviate interlocuzioni con aziende del settore della microelettronica, quali INTEL e MEMC, per lo sviluppo di iniziative industriali in territorio italiano.
  In generale, dunque, il Governo italiano garantisce aiuto e accompagnamento a tutte le imprese intenzionate ad investire e produrre nel settore in parola, anche individuando soluzioni ai problemi sollevati, sia a livello nazionale che eurounitario.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

componente elettronico

produzione industriale

progetto industriale