ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07165

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 605 del 29/11/2021
Abbinamenti
Atto 5/07260 abbinato in data 15/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: VIANELLO GIOVANNI
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 29/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MURONI ROSSELLA MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO 29/11/2021
SIRAGUSA ELISA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 29/11/2021
VALLASCAS ANDREA MISTO-ALTERNATIVA 29/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 29/11/2021
Stato iter:
15/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/12/2021
Resoconto VIANELLO GIOVANNI MISTO-ALTERNATIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 15/12/2021
Resoconto GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 15/12/2021
Resoconto VIANELLO GIOVANNI MISTO-ALTERNATIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/12/2021

DISCUSSIONE IL 15/12/2021

SVOLTO IL 15/12/2021

CONCLUSO IL 15/12/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07165
presentato da
VIANELLO Giovanni
testo di
Lunedì 29 novembre 2021, seduta n. 605

   VIANELLO, MURONI, SIRAGUSA e VALLASCAS. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   le norme europee sulla tassonomia dell'Unione europea saranno fondamentali per gli investimenti pubblici e privati dei prossimi anni e influenzeranno lo sviluppo delle produzioni energetiche e delle infrastrutture energetiche ad esse correlate;

   l'articolo del Fatto Quotidiano dell'11 novembre 2021 (intitolato «Cop26, Germania Spagna e altri 5 paesi dicono no al nucleare nella tassonomia Ue. L'Italia resta alla finestra e non partecipa») evidenzia che un gruppo di Paesi (Francia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Romania) avrebbero chiesto (con lettera del 12 ottobre 2021) alla Commissione europea di «riconoscere l'energia nucleare come fonte di energia a basse emissioni»;

   per contro, nel corso di una conferenza stampa svoltasi in occasione della Cop 26, altri Stati (Germania, Austria, Lussemburgo, Portogallo, Danimarca, Irlanda e Spagna) avrebbero sottoscritto «una dichiarazione contro l'inserimento del nucleare nella tassonomia Ue»;

   inoltre, s'ipotizza che la mancata partecipazione dell'Italia alla conferenza stampa sarebbe dipesa da un accordo con la Francia, teso «a consentire al nucleare di essere considerato un investimento sostenibile, in cambio dell'inserimento del gas»;

   tale accordo comporterebbe il dirottamento dei «finanziamenti destinati alla transizione ecologica verso l'industria nucleare dei francesi e al mantenimento dell'industria del gas italiana», favorendo quelle che il Ministro dell'ambiente tedesco Svenja Schulze definisce «tecnologie troppo rischiose, lente e non sostenibili», colpevoli anche di distogliere «fondi dalle energie rinnovabili, come eolico e solare»;

   quanto precede attesta un favor della Repubblica Italiana verso fonti di energia costose e dannose ed incompatibili con gli obiettivi della transizione ecologica, senza trascurare l'illegittimità di un'eventuale rinuclearizzazione del nostro Paese che contrasterebbe con gli esisti dei due referendum del 1987 e del 2011 (inderogabili in forza del divieto ex articolo 75 della Costituzione di ripristino delle norme abrogate da un'iniziativa referendaria; confronta Corte Costituzionale 17 luglio 2012 n. 199);

   in conclusione, l'Italia, secondo gli interroganti, non si sarebbe dovuta astenere dal prendere parte alla citata presa di posizione dei Paesi avversi all'inclusione dell'energia nucleare nella tassonomia –:

   quale sarà la posizione che lo Stato italiano intende assumere rispetto all'imminente decisione della Commissione europea in merito all'inserimento del gas e dell'energia nucleare nella tassonomia verde europea.
(5-07165)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 dicembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07165
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

energia nucleare

finanziamento pubblico

industria del gas