ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06994

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 587 del 03/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: BALDINO VITTORIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
GIORDANO CONNY MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021
CORNELI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/11/2021
Stato iter:
04/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 04/11/2021
Resoconto AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 04/11/2021
Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 04/11/2021
Resoconto AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/11/2021

SVOLTO IL 04/11/2021

CONCLUSO IL 04/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06994
presentato da
BALDINO Vittoria
testo di
Mercoledì 3 novembre 2021, seduta n. 587

   BALDINO, BRESCIA, MAURIZIO CATTOI, CORNELI, DE CARLO, DIENI, FRANCESCO SILVESTRI, ELISA TRIPODI, ALAIMO, AZZOLINA e GIORDANO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   dagli ultimi dati del dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell'interno, estratti dalla banca dati interforze delle denunce di delitto rilevate sul territorio nazionale, e confrontati nel rapporto annuale con quelli degli anni precedenti, emerge con forza la crescita degli illeciti «online»;

   sarebbero oltre 800 i reati informatici al giorno, nei primi sei mesi di quest'anno, dato che evidenzia come il crimine «digitale» sia arrivato a pesare quasi la metà rispetto ai fenomeni predatori, in particolare dei furti, rilevati sul territorio nazionale e, sul totale dei delitti denunciati, esso oggi incide per oltre il 15 per cento superando i livelli pre-pandemia sia nel caso di truffe e frodi informatiche (+28 per cento rispetto al primo semestre 2019), sia dei delitti informatici (+52 per cento);

   non si tratterebbe solo di un incremento rispetto al pre-Covid – quando ancora smartworking e didattica a distanza erano una realtà per pochi – in quanto il trend si conferma nei primi mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020 (+20 per cento truffe e frodi, +18 per cento delitti informatici);

   la lettura dei dati sembra univoca: dove c'è un maggior utilizzo degli strumenti informatici cresce il rischio; dove, invece, per motivi anagrafici, culturali o di infrastruttura la popolazione è meno incline al digitale, gli illeciti denunciati sono di numero minore; la finalità principale è quella di lucro, attraverso il furto di dati o informazioni per disporre di denaro, crescono, tuttavia, anche gli attacchi alle «falle del sistema», come lo zoombombing, l'intrusione indesiderata all'interno di conferenze online;

   accanto a questi dati, emerge altresì la ripresa dei furti e delle rapine: se, rispetto al 2019, i furti risultano calati del 36 per cento, nei primi sei mesi del 2021 tornano a salire, in particolare quelli con strappo (+35 per cento), di motocicli e autovetture (circa +17 per cento); si registra, altresì, l'aumento di minacce e percosse, con 224 episodi denunciati al giorno;

   si evidenzia, inoltre, purtroppo, il numero drammaticamente stabile delle donne uccise, un tristissimo primato, nonché il dato sugli omicidi da incidente sul lavoro: 38 episodi nel primo semestre, contro i 28 del 2019 –:

   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato circa i fatti riferiti in premessa e, in particolare, quali iniziative di competenza ritenga di adottare per un'inversione di tendenza riguardo al fenomeno dei crimini in rialzo, registrato nell'ultimo periodo.
(5-06994)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-06994

Signor Presidente, Onorevoli deputati,

  l'Onorevole interrogante, nel riferirsi all'andamento della delittuosità con particolare riguardo ad alcune fattispecie, chiede quali siano le iniziative per contrastarne l'aumento.
  Va evidenziato come nel 2020 sia proseguita in maniera ancor più accentuata rispetto al 2019 la diminuzione del numero dei delitti denunciati, scesi del 17,5 per cento in parte anche in ragione delle limitazioni legate alla pandemia.
  Per alcune tipologie di reati contro il patrimonio i dati del primo semestre del 2021, non ancora consolidati, hanno fatto registrare un incremento rispetto all'analogo periodo del 2020: i furti nel complesso sono aumentati dell'8,42 per cento, con variazioni di segno opposto a seconda della tipologia di furto, e le rapine del 6,29 per cento, pur con significative diminuzioni di alcune categorie quali quelle ai danni di istituti di credito (-50 per cento) e uffici postali (-21 per cento). L'aspetto principale è, tuttavia, che i medesimi dati, proiettati su scala annuale, fanno registrare, rispetto al 2019, una diminuzione del 36,2 per cento dei furti e del 22,8 per cento delle rapine.
  Per quanto riguarda invece il numero di omicidi commessi ai danni di donne, il dato di 57 casi è purtroppo rimasto, nel primo semestre del 2021, su livelli analoghi a quelli registrati nello stesso periodo del 2020 (pari a 62 casi).
  Al di là di questi dati sull'andamento della delittuosità, va sottolineato come l'Amministrazione della pubblica sicurezza abbia avviato, ormai da alcuni anni, una serie di progetti, con il preciso obiettivo di «intercettare» i cambiamenti della «minaccia criminale» e rendere più incisiva l'azione di prevenzione e contrasto, anche tramite l'introduzione di nuovi strumenti e sistemi informatici, anche di analisi, che dovranno assicurare il supporto all'azione investigativa e di prevenzione sviluppata dalle Forze di polizia; per lo sviluppo di questi progetti rivestono, tra l'altro, un'importanza fondamentale i programmi a co-finanziamento europeo, tra cui quelli nell'ambito del P.O.N. Regalità e del Programma Nazionale Fondo Sicurezza Interna a carico dei quali Bono in corso di realizzazione iniziative per un valore di circa 65 milioni di euro.
  Su un altro versante, stanno giungendo oggi a completamento una serie di iniziative che porteranno al complessivo rinnovamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza e, con specifico riferimento agli illeciti online, una particolare attenzione è stata riservata alla Polizia Postale e delle Comunicazioni che è attualmente l'unico polo tra le Forze di Polizia specificamente dedicato al contrasto del cybercrime.
  Il Ministero dell'interno sta investendo su questa Specialità al fine di renderne ancora più performante l'azione, la quale comprende sia il coinvolgimento operativo nei fori di cooperazione transnazionale di settore – essenziali in ragione delle specifiche caratteristiche di delocalizzazione e assenza di limiti spaziali del crimine informatico – sia le forme investigative più evolute per la prevenzione e la repressione dei crimini informatici sia modalità di maggior prossimità al cittadino, tra cui il Commissariato di pubblica sicurezza online, nonché veicolando al pubblico indicazioni pratiche (cosiddetto «alert») per difendersi dalle minacce presenti in Rete.
  In questo ambito mi preme sottolineare che, a fronte della crescente rilevanza e complessità dei compiti istituzionali, l'elevazione dell'attuale Servizio al rango di Direzione Centrale – come dettagliato nel previsto regolamento, definitivamente approvato dal Consiglio dei ministri nella riunione del 27 ottobre scorso – consentirà un'articolazione più strutturata ed una proiezione esterna della Specialità più coerente alla sua esposizione operativa.
  L'Amministrazione è, tra l'altro, impegnata nella realizzazione di un Centro Anticrimine per i Minori Online (C.A.M.On.), operativo h24 e dedicato alla tutela dei minori on-line, e nell'implementazione del progetto, finanziato con fondi europei, per la creazione del Sistema Informativo Nazionale per il Contrasto al Cyber Crime – progetto SINC3, in grado di supportare le attività di prevenzione, gestione degli incidenti di sicurezza e diffusione automatizzata di alert di sicurezza al circuito delle infrastrutture critiche nazionali.
  Ricordo, altresì, che, grazie alla versatilità della piattaforma OF2CEN (On line Fraud Cyber Centre and Expert Network) – frutto di specifiche convenzioni intercorse mediante ABI con gran parte del mondo bancario ed operativa per l'analisi ed il contrasto avanzato delle frodi on line – la Specialità ha potuto bloccare e recuperare alla fonte ingenti somme di denaro.
  Credo che questa breve illustrazione di alcune delle iniziative di prevenzione e contrasto delle forme di delittuosità che destano maggiore allarme sociale dimostri l'impegno del Ministero dell'interno e l'esistenza di una strategia di lungo periodo in grado di adeguare la risposta securitaria al mutamento della società e al rapido progresso tecnologico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

criminalita' informatica

mortalita'

donna