ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06934

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 582 del 26/10/2021
Abbinamenti
Atto 5/06928 abbinato in data 27/10/2021
Atto 5/06929 abbinato in data 27/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: OSNATO MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 26/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 26/10/2021
ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 26/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/10/2021
Stato iter:
27/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/10/2021
Resoconto OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2021
Resoconto SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 27/10/2021
Resoconto OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/10/2021

DISCUSSIONE IL 27/10/2021

SVOLTO IL 27/10/2021

CONCLUSO IL 27/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06934
presentato da
OSNATO Marco
testo di
Martedì 26 ottobre 2021, seduta n. 582

   OSNATO, BIGNAMI e ALBANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   durante lo scorso fine settimana il Ministero dell'economia e delle finanze e Unicredit hanno diffuso una nota congiunta per annunciare la fine della trattativa per l'acquisto, da parte della seconda, delle quote del Monte dei Paschi di Siena;

   in base agli accordi siglati con l'Unione europea ai tempi del «salvataggio» di Mps il 64 per cento della banca che attualmente è di proprietà del Ministero dell'economia e delle finanze deve essere ceduta a privati entro la fine dell'anno, al termine del quinquennio previsto;

   la rottura della trattativa per l'acquisto di Mps si è arenata innanzitutto a causa della richiesta di una ricapitalizzazione di oltre sette miliardi di euro avanzata da Unicredit;

   tra le possibili ipotesi ora in discussione vi sarebbe innanzitutto quella di chiedere sei mesi di proroga rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2021 per l'uscita dello Stato dal capitale di Mps, che, dovrà, tuttavia essere ufficialmente richiesta e poi, del caso, accordata da parte dei competenti organismi dell'Unione europea e dalla Banca centrale europea –:

   quali iniziative intenda assumere in ordine alla prevista cessione della proprietà di Monte dei Paschi di Siena, alla luce della rottura della trattativa con Unicredit.
(5-06934)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 ottobre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06934

  Si riscontrano le interrogazioni relative alla banca Monte dei Paschi di Siena.
  Le tre interrogazioni riguardano l'intervento del Ministero dell'economia e delle finanze nel capitale della Banca MPS che, come è noto, è stato attuato nel 2017, nel contesto di una operazione di ricapitalizzazione precauzionale autorizzata dalla Commissione europea come intervento temporaneo, con l'impegno alla definizione dei tempi e modalità di cessione della partecipazione per fine 2021.
  In tale prospettiva e per adempiere agli impegni assunti, è stato adottato il DPCM del 16 ottobre 2020, che autorizza il Ministero dell'economia e delle finanze a procedere alla dismissione della partecipazione detenuta nel capitale della Banca, secondo diverse modalità di vendita.
  Nel contesto sopra delineato, lo scorso 24 ottobre il Ministero dell'economia e delle finanze e UNICREDIT hanno diramato il seguente comunicato: «Nonostante l'impegno profuso da entrambe le parti, UniCredit e il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) comunicano l'interruzione dei negoziati relativi alla potenziale acquisizione di un perimetro definito di Banca Monte dei Paschi di Siena».
  Ciò premesso, le tre interrogazioni, nello specifico, chiedono di conoscere le iniziative che il Ministero intende assumere alla luce dell'interruzione dei citati negoziati con particolare riguardo alla possibilità di concordare, con le competenti autorità europee, la proroga del termine per la privatizzazione in esame al fine di individuare altre soluzioni di mercato che consentano anche la tutela dei livelli occupazionali.
  A tal proposito, si evidenzia che le interlocuzioni con gli uffici della Commissione Europea sono in corso e una compiuta informativa, con riguardo al tema della proroga del termine e al quadro generale e ai possibili sviluppi, potrà essere fornita solo nel corso della programmata audizione che, come è noto, sarà tenuta a breve presso le Commissioni finanze di Camera e Senato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Banca centrale europea