ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06927

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 582 del 26/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 26/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/10/2021
Stato iter:
27/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/10/2021
Resoconto UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2021
Resoconto SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 27/10/2021
Resoconto UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/10/2021

SVOLTO IL 27/10/2021

CONCLUSO IL 27/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06927
presentato da
UNGARO Massimo
testo di
Martedì 26 ottobre 2021, seduta n. 582

   UNGARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 15 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, prevede una detrazione dall'imposta lorda pari al 19 per cento degli oneri sostenuti dal contribuente per l'acquisto di medicinali, prodotti farmaceutici e apparecchiature medicali, per la parte eccedenti l'importo di 129,11 euro;

   in occasione dell'audizione del Presidente dell'Istat Prof. Blangiardo, del 9 aprile 2019, dinanzi alla XII Commissione Affari sociali, ha indicato come l'istituto stimi in circa 780 euro annuali la spesa media di ciascuna famiglia per i predetti beni;

   secondo Federfarma, nel corso del solo 2020 si è registrato un incremento netto del valore medio delle ricette pari al 2,7 per cento, per un ammontare di 544 milioni di ricette (9,14 per ciascun cittadino);

   non tutte le spese sostenute e riconosciute come detraibili vengono effettivamente portate in detrazione per le più diverse ragioni, tra le quali ad esempio il mancato superamento della soglia minima prevista o la mancata presentazione del 730 integrativo –:

   quale sia l'ammontare delle detrazioni per spese riconosciute, nell'ultimo triennio, a seguito della compravendita di medicinali, prodotti farmaceutici e apparecchiature medicali e a quanto ammontino le detrazioni effettivamente beneficiate dai contribuenti nel corrispondente periodo.
(5-06927)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 ottobre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06927

  Con il documento in esame l'Onorevole interrogante richiama l'articolo 15 del TUIR che prevede una detrazione dall'imposta lorda pari al 19 per cento degli oneri sostenuti dal contribuente per l'acquisto di medicinali, prodotti farmaceutici e apparecchiature medicali, per la parte eccedente l'importo di 129,11 euro. In proposito, dopo aver evidenziato come non tutte le spese sostenute e riconosciute come detraibili vengono effettivamente portate in detrazione per le più diverse ragioni, tra le quali per esempio il mancato superamento della soglia minima prevista o la mancata presentazione del 730 integrativo, l'interrogante chiede di sapere «quale sia l'ammontare delle detrazioni per spese riconosciute, nell'ultimo triennio, a seguito della compravendita di medicinali, prodotti farmaceutici e apparecchiature medicali e a quanto ammontino le detrazioni effettivamente beneficiate dai contribuenti nel corrispondente periodo».
  Al riguardo, sentiti gli Uffici competenti, si rappresenta quanto segue.
  Tra le agevolazioni previste dalla normativa fiscale italiana l'articolo 15, comma 1, lettera c), del TUIR disciplina quella relativa alle spese sanitarie.
  Per tali tipologie di spesa il contribuente, a meno che non sia incapiente, può fruire di una detrazione IRPEF pari al 19 per cento delle spese sostenute per la parte eccedente la franchigia di 129,11 euro. In sostanza, la detrazione spettante è pari al 19 per cento della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.
  Tanto premesso, si rappresenta che nelle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti all'Agenzia delle entrate, le spese sanitarie detraibili sostenute nell'anno precedente sono indicate in un unico campo, senza distinguerne la tipologia.
  Nella seguente tabella sono riportati di dati del totale spese sanitarie relative all'ultimo triennio

  Come mostra la tabella 1 i dati risultano in crescita, sia rispetto al numero dei contribuenti con spese sanitarie, sia in riferimento all'ammontare totale di tali spese.
  Per quanto riguarda l'anno d'imposta 2020 i dati non sono ancora disponibili in quanto la campagna dichiarativa è ancora in corso tenuto conto che il modello Redditi Persone fisiche può essere presentato fino al 30 novembre 2021.
  Si precisa infine i dati relativi alle singole tipologie di spese sanitarie (es. farmaci, dispositivi medici, prestazioni sanitarie) sono comunicati dagli operatori sanitari e dalle farmacie al Sistema Tessera Sanitaria, gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato.
  Tenuto conto della ristrettezza dei tempi per la predisposizione della risposta non è stato possibile acquisire l'elaborazione dei dati puntuali relativi alle spese riconosciute per acquisto medicinali, prodotti farmaceutici e apparecchiature medicali dell'ultimo triennio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

imposta diretta

consumo delle famiglie

prodotto farmaceutico