ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06926

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 582 del 26/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: ROTELLI MAURO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 26/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 26/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 26/10/2021
Stato iter:
03/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/11/2021
Resoconto ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 03/11/2021
Resoconto MORELLI ALESSANDRO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 03/11/2021
Resoconto ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/11/2021

SVOLTO IL 03/11/2021

CONCLUSO IL 03/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06926
presentato da
ROTELLI Mauro
testo di
Martedì 26 ottobre 2021, seduta n. 582

   ROTELLI e SILVESTRONI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   la linea ferroviaria Nord Roma-Viterbo è interessata dal 9 ottobre 2021 da una serie di soppressioni di treni; la causa di questi disservizi sarebbe da imputare alla formazione obbligatoria che stanno svolgendo i macchinisti; questo andrebbe a peggiorare una situazione già difficile;

   a farne le spese sono gli utenti: «Paghiamo quasi 90 milioni di euro l'anno per questo servizio, oltre a biglietti, abbonamenti e pubblicità per stare ammassati sui treni e in stazione, con il virus a fianco», afferma il Comitato pendolari Ferrovia Roma Nord;

   sembrerebbe, inoltre, che alla base dei ritardi, dei rallentamenti e degli assembramenti che patiscono gli utenti della Roma-Viterbo, non vi sia solo l'abilitazione alla guida dei macchinisti, ma anche un problema di disorganizzazione complessivo che peserebbe sui dipendenti delle ferrovie, stressati dagli straordinari e dalla cattiva organizzazione dei turni;

   secondo il decreto legislativo n. 66 del 2003 il totale degli straordinari dei macchinisti dovrebbe ammontare a 250 ore all'anno. A causa del personale sottorganico, in questi mesi i macchinisti della Roma-Viterbo hanno raggiunto invece picchi oscillanti tra le 500 e le 1.000 ore. Questo li costringe a mettersi in servizio sotto stress, carichi di lavoro e col rischio di incidenti alla guida;

   la soluzione predisposta dall'azienda di trasporto è stata quella di sopprimere treni: 36 sono stati quelli soppressi fino a oggi, riducendo ancor più un servizio già all'osso e andando a creare notevoli problemi a tutti i pendolari che, ogni giorno, per studio o lavoro, usufruiscono della linea –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda approntare per risolvere il problema dei trasporti della ferrovia Nord Roma-Viterbo di cui in premessa.
(5-06926)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-06926
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

organizzazione dei trasporti

prestazione di servizi