ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06817

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 575 del 12/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO GIULIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 12/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/10/2021
Stato iter:
13/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/10/2021
Resoconto PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 13/10/2021
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 13/10/2021
Resoconto PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/10/2021

SVOLTO IL 13/10/2021

CONCLUSO IL 13/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06817
presentato da
CENTEMERO Giulio
testo di
Martedì 12 ottobre 2021, seduta n. 575

   CENTEMERO e PATERNOSTER. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il 31 maggio 2021 il consiglio di amministrazione di Generali Assicurazioni ha lanciato sul mercato un'offerta pubblica di acquisto (Opa) mirante ad acquisire almeno il 51 per cento di Cattolica Assicurazioni con un'offerta di acquisto pari a 6,75 euro per azione;

   a settembre 2021 l'operazione ha avuto il «via libera» sia dell'Ivass che della Consob; invero, al momento, non è ancora arrivato il via libera da parte dell'Antitrust europeo;

   nella trimestrale 2021 approvata il 27 maggio 2021, il consiglio di amministrazione di Cattolica ha dichiarato il patrimonio netto del Gruppo pari a 12,33 euro per azione; nella semestrale 2021, approvata in data 5 agosto 2021 il valore del patrimonio netto per azione ammonta a 11,21 euro per titolo; inoltre, è stato evidenziato un risultato di periodo netto di 107 milioni di euro, in fortissima crescita (+938 per cento) rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente;

   per tutto il periodo dell'Opa, il prezzo del mercato è sempre stato sopra il prezzo dell'Opa, in genere sopra i 7 euro per azione;

   il 28 settembre 2021 il consiglio di amministrazione di Cattolica, ha deliberato di dichiarare congruo il prezzo di 6,75 euro e di aderire incondizionatamente all'Opa con tutte le azioni proprie detenute fine a quel momento, ovvero circa il 12 per cento del capitale; il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana, avrà inizio il 4 ottobre 2021 e terminerà il 29 ottobre 2021;

   il 1° ottobre 2021 una nota Sim di analisti ha confermato il prezzo proposto da Generali per l'acquisto delle azioni Cattolica suggerendovi di aderire;

   a parere degli interroganti, andrebbe approfondita la procedura di determinazione della congruità del prezzo del titolo da consegnare all'azionista di maggioranza; inoltre, andrebbe appurato se non si configuri in capo ai soggetti intervenuti un conflitto di interessi che ha portato a valutare la partecipazione posseduta ad un prezzo inferiore a quello di mercato per oltre 4 mesi, col pericolo che questo produca effetti lesivi del patrimonio della società e un danno patrimoniale alla compagnia;

   nondimeno, gli interroganti ritengono che il prezzo non sia equo e che l'ingresso di Generali – pur apprezzato – avvenga a discapito dei risparmiatori ed a vantaggio dell'offerente che già ora controlla di fatto la società Cattolica di Assicurazioni –:

   di quali elementi disponga il Governo circa l'operazione di Opa richiamata in premessa, anche ai sensi dell'articolo 1, dodicesimo comma, del decreto-legge n. 95 del 1974, e quali effetti possa prefigurare, in particolare per i risparmiatori.
(5-06817)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 ottobre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06817

  Si ripercorre, preliminarmente, il contesto che ha portato all'operazione in esame. L'Autorità del settore, l'istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), era intervenuta nel 2020 su Cattolica, imponendo un aumento di capitale molto significativo (in rapporto alla capitalizzazione della compagnia) di 500 milioni di euro.
  Generali è quindi entrata operativamente nel gruppo Cattolica nell'ottobre 2020, in seguito ad un aumento di capitale riservato da 300 milioni di euro, con un prezzo per azione stabilito nella misura di 5,5 euro. Subito dopo la trasformazione di Cattolica in SPA, a fine maggio 2021, Generali ha annunciato un'Opa totalitaria, a 6,75 euro per azione, per un esborso di 1,176 miliardi di euro.
  Si tratta quindi di un'operazione di mercato, che è stata sottoposta ai previsti controlli e procedimenti autorizzatori di spettanza delle Autorità di vigilanza (la Commissione nazionale per le società e la borsa – CONSOB e IVASS) previsti dalla normativa di rango interno e sovranazionale, necessari ai fini del perfezionamento dell'operazione, volti a verificare la sana e prudente gestione, anche in prospettiva, dei soggetti coinvolti nonché il pieno rispetto delle regole di correttezza, di trasparenza, strumentali ad assicurare la piena tutela degli investitori.
  Nello specifico:

   la CONSOB, ha approvato il documento di offerta lo scorso 22 settembre 2021;

   il 17 settembre era già stata ottenuta anche l'autorizzazione preventiva di IVASS all'acquisizione di una partecipazione di controllo;

   infine, Generali ha ricevuto anche l'autorizzazione preventiva da parte della Commissariat aux Assurances, l'Autorità francese di settore, all'acquisizione del controllo indiretto di CATTRe S.A. e l'autorizzazione preventiva da parte della Central Bank of Ireland all'acquisto del controllo indiretto di Vera Financial Dac. Le due società rientrano infatti nel perimetro di Cattolica;

   il 28 settembre, lo stesso Consiglio di Amministrazione (CdA) di Cattolica Assicurazioni, assistito da esperti della materia, ha giudicato congruo il prezzo dell'Opa di Generali sulle azioni della compagnia, valutate 6,75 euro l'una.

  Al fine di corrispondere compiutamente alle richieste degli onorevoli interroganti, sono state interpellate anche le due citate autorità di vigilanza, e ciascuna, in ragione del proprio ambito di competenza, ha riferito quanto di seguito esposto.
  L'IVASS, avuto riguardo ai profili di vigilanza assicurativa, fa preliminarmente presente che le competenze dell'istituto sugli assetti partecipativi delle imprese di assicurazione sono disciplinate dall'articolo 68 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.
  La norma prevede che l'IVASS autorizzi preventivamente l'acquisizione, a qualsiasi titolo, di partecipazioni qualificate e di controllo, nelle imprese di assicurazione.
  Il presupposto per il rilascio dell'autorizzazione da parte dell'IVASS, ai sensi del comma 5 del citato articolo, è la sussistenza delle condizioni atte a garantire una gestione sana e prudente dell'impresa di assicurazione.
  A tal fine l'istituto è chiamato a valutare la qualità e la solidità finanziaria del potenziale acquirente nonché del progetto di acquisizione, avuto riguardo anche ai possibili effetti dell'operazione sulla protezione degli assicurati.
  Nel caso specifico, come sopra accennato, l'istituto con provvedimento del 17 settembre 2021 (provvedimento n. 174522/21), ha autorizzato Generali ad assumere una partecipazione di controllo nel capitale sociale di Cattolica all'esito positivo dell'offerta pubblica di acquisto, avendo verificato la sussistenza dei requisiti previsti dalla richiamata normativa. Sul punto si evidenzia che Generali era stata già autorizzata, con provvedimento IVASS del 6 ottobre 2020, a detenere una partecipazione qualificata in Cattolica fino al 49,9 per cento (provvedimento n. 193577/20).
  Per quanto riguarda i profili afferenti alla vigilanza finanziaria, CONSOB ha riferito che, ai sensi dell'articolo 102, comma 4, del Tuf, approva i documenti relativi alle offerte pubbliche di acquisto e scambio qualora gli stessi siano idonei «a consentire ai destinatari di pervenire ad un fondato giudizio sull'offerta». L'approvazione dei citati documenti non comporta alcun giudizio della CONSOB sulla congruità del corrispettivo offerto, né sull'opportunità di aderire all'offerta.
  La CONSOB conferma che, trattandosi di un'offerta pubblica di acquisto volontaria, il corrispettivo offerto è stato liberamente determinato dall'offerente – Generali – sulla base delle proprie autonome valutazioni, le cui metodologie valutative sono illustrate nella Sezione E, Paragrafo E.1 del documento d'Offerta. Inoltre, come rappresentato nella Sezione E, Paragrafo E.1, del citato documento, il corrispettivo incorpora un premio pari al +15,3 per cento rispetto al prezzo ufficiale delle azioni rilevato alla chiusura del Mercato Telematico Azionario del 28 maggio 2021, ossia il giorno di borsa aperta precedente alla data di annuncio dell'Offerta (i.e., 31 maggio 2021), che era pari a euro 5,856.
  Il Consiglio di Amministrazione della società i cui titoli sono oggetto dell'offerta, a norma dell'articolo 103, commi 3 e 3-bis, del Tuf e dell'articolo 39 del Regolamento CONSOB, adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 (il «Regolamento Emittenti»), è tenuto a diffondere un comunicato «contenente ogni dato utile per l'apprezzamento dell'offerta e la propria valutazione sulla medesima [...]», e «sulla congruità del corrispettivo», indicando altresì se, nel giudizio dell'offerta, si sia avvalso di pareri di esperti indipendenti o di appositi documenti di valutazione, indicando le metodologie utilizzate e le risultanze di ogni criterio impiegato.
  Nel caso di specie, come prima accennato, in data 28 settembre 2021, il Consiglio di Amministrazione di Cattolica ha approvato all'unanimità dei votanti (con una astensione) il comunicato redatto ai sensi delle sopracitate disposizioni ritenendo «congruo, da un punto di vista finanziario, il corrispettivo di euro 6,75 per ciascuna azione ordinaria Cattolica portata in adesione all'Offerta». Ai fini della predetta valutazione il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha altresì tenuto conto delle fairness opinion rilasciate rispettivamente da Citigroup Global Markets Europe AG e KPMG Corporate Finance, in qualità di advisor finanziari del medesimo Consiglio di Amministrazione. Il comunicato dell'Emittente, unitamente alle suddette fairness opinion, sono allegati in appendice al documento relativo all'Offerta approvato con delibera Consob n. 22006 del 22 settembre 2021.
  Quanto alla decisione dell'Emittente di portare in adesione all'Offerta le azioni proprie di titolarità di Cattolica, nel comunicato stampa diffuso in data 28 settembre 2021, l'Emittente ha rappresentato che essendo l'Offerente parte correlata di Cattolica «[il] Consiglio di Amministrazione [dell'Emittente] ha assunto la predetta deliberazione previo parere favorevole del Comitato parti correlate di Cattolica (il “Comitato”) reso in data odierna ai sensi dell'articolo 4.3.2 della procedura relativa alle operazioni con parti correlate adottata da Cattolica e dell'articolo 8 del Regolamento adottato con delibera Consob del 12 marzo 2010, n. 17221 (“Regolamento Parti Correlate”). Ai fini della valutazione della congruità, da un punto di vista finanziario, del corrispettivo dell'Offerta, il Comitato ha esaminato la fairness opinion rilasciata da Lazard S.r.l. in qualità di esperto finanziario indipendente selezionato dal Comitato».
  Il Documento Informativo riguardante l'adesione all'Offerta, predisposto ai sensi del citato Regolamento Parti Correlate – unitamente al parere del Comitato e alla fairness opinion di Lazard S.r.l. – è pubblicato sul sito internet dell'Emittente (www.cattolica.it/opa-generali), nonché presso la sede sociale e sul meccanismo di stoccaggio «eMarket-Storage».
  Con riferimento infine ai possibili effetti dell'OPA per i risparmiatori, si segnala che il par. 1.12 del Documento d'Offerta riporta i possibili scenari alternativi per i possessori delle azioni (adesione o mancata adesione all'offerta) in caso di perfezionamento o mancato perfezionamento della stessa. Tra tali scenari viene altresì ipotizzata la fusione.
  A fini di completezza si rappresenta infine che, sulla base dei dati disponibili alla data dell'11 ottobre 2021, sono state portate in adesione all'OPA complessive n. 27.102.168 azioni, corrispondenti al 15,549 per cento dei titoli oggetto dell'Offerta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

offerta pubblica di acquisto

mercato

prezzo di mercato