ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06816

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 575 del 12/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2021
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2021
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2021
CIAGA' GRAZIELLA LEYLA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2021
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2021
TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/10/2021
Stato iter:
13/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/10/2021
Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 13/10/2021
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 13/10/2021
Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/10/2021

SVOLTO IL 13/10/2021

CONCLUSO IL 13/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06816
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo di
Martedì 12 ottobre 2021, seduta n. 575

   FRAGOMELI, ROTTA, BOCCIA, BURATTI, CIAGÀ, SANI e TOPO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   secondo alcune notizie riportate dai mezzi d'informazione, la direzione del Gruppo Bnl-Bnp Paribas, in concomitanza con il cambiamento al vertice della presidenza e la nomina della nuova amministratrice delegata, starebbe valutando un nuovo piano industriale che dovrebbe esternalizzare parte delle attività di Back Office e di Information Technology causando la chiusura di filiali e di uffici amministrativi e il conseguente esubero di circa 800 lavoratori che, per quanto riguarda i prepensionamenti, secondo i comunicati delle sigle sindacali dei lavoratori coinvolti, saranno gestiti direttamente dal Gruppo esclusivamente con pensionamenti incentivati e volontari e senza il ricorso al fondo di solidarietà del credito;

   la notizia farebbe seguito all'operazione di vendita dell'80 per cento di Axepta – il business dei pagamenti digitali di Bnl – alla società fintech francese Worldline, che si concluderà tra la fine dell'anno e l'inizio del prossimo e alla cessione del 40 per cento di Bnl Finance (società specializzata nella cessione del quinto) a Poste;

   l'emergenza legata alla pandemia ha ridisegnando le priorità dei piani industriali presentando, insieme alle oggettive difficoltà, anche l'opportunità di segnare una profonda discontinuità;

   anche le sigle sindacali dei lavoratori sono concordi nel ritenere necessari gli adeguamenti organizzativi utili a garantirne la competitività, pur tuttavia la nuova governance e il nuovo modello organizzativo non devono pregiudicare il servizio offerto alla clientela che, con il prospettarsi dell'ulteriore chiusura di numerosi sportelli di prossimità, sarà costretta a sopportare il peso totale di un disservizio annunciato, con il conseguente abbandono del tessuto economico di interi territori, soprattutto nelle regioni del sud Italia –:

   quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, alla luce dei fatti esposti in premessa, per favorire la stabilità del sistema finanziario coinvolto dalle operazioni straordinarie messe in atto da un importante Gruppo bancario internazionale che ha acquisito il controllo della storica Bnl garantendo la capillarità dell'offerta dei servizi sul territorio e al contempo salvaguardando i livelli occupazionali.
(5-06816)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 ottobre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06816

  Il sistema bancario, come noto, ha registrato, ormai da oltre un decennio, problemi di competitività dovuti alle crisi susseguitesi a partire dagli anni 2007-2008 in poi, a politiche monetarie espansive e tassi d'interesse bassi, a modelli di business rivelatasi, per alcuni aspetti, non efficienti e all'ingresso nei classici settori di operatività delle banche (pagamenti, credito, ecc.) di nuovi operatori che sfruttano i vantaggi accordati da un framework normativo maggiormente concorrenziale e dall'applicazione delle nuove tecnologie (cd. Fintech) per proporre alla clientela servizi più innovativi a costi minori.
  In ragione di tali fattori, nel sistema bancario è in corso un'opera di razionalizzazione nei settori meno remunerativi che sta comportando scelte industriali indirizzate ad alleggerire la struttura operativa a vantaggio di soluzioni maggiormente flessibili o investimenti nelle nuove tecnologie.
  La competitività del sistema bancario costituisce, infatti, un fattore essenziale per la stabilità dello stesso, per il mantenimento della capacità nel lungo periodo di sostenere l'economia tramite l'erogazione di credito e, da ultimo, per la competitività del sistema Paese.
  I conseguenti costi anche in termini occupazionali, tuttavia, sono stati gestiti dalle banche italiane e dai sindacati di settore con strumenti interni alla banca o al sistema bancario (come il «fondo di solidarietà del credito»).
  Ciò premesso, si rappresenta che le operazioni alle quali si fa riferimento nell'atto di sindacato ispettivo hanno natura puramente industriale e rientrano nell'autonomia imprenditoriale del Gruppo BNL-Paribas. Ad oggi comunque non risultano conseguenze negative per la stabilità del sistema finanziario.
  La Banca d'Italia, altresì, sentita in ragione della propria competenza in materia, ha confermato che la strategia di BNL per il 2022-2025 si inserisce in un complesso contesto macroeconomico, reso incerto anche dalla pandemia. La banca in questione ha impostato un percorso di rinnovamento che riguarda processi organizzativi e iniziative imprenditoriali finalizzate, tra l'altro, a incrementare l'efficienza operativa, come le esternalizzazioni, che comportano un trasferimento ad altri soggetti di rami di azienda unitamente al relativo organico.
  Il ricorso alle esternalizzazioni – pur presentando degli elementi di complessità – rappresenta una strategia molto comune per rendere più efficiente la struttura dei costi e allo stesso tempo concentrare le competenze presso operatori in grado di garantire elevati livelli di servizio e mantenere i livelli occupazionali complessivi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

pensionamento anticipato

cessazione d'attivita'