ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06814

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 575 del 12/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: MARTINCIGLIO VITA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2021
GRIMALDI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2021
ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 12/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/10/2021
Stato iter:
13/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/10/2021
Resoconto MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/10/2021
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 13/10/2021
Resoconto MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/10/2021

SVOLTO IL 13/10/2021

CONCLUSO IL 13/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06814
presentato da
MARTINCIGLIO Vita
testo di
Martedì 12 ottobre 2021, seduta n. 575

   MARTINCIGLIO, CANCELLERI, GRIMALDI e ALEMANNO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'ordine del giorno approvato il 9 settembre 2021 nel corso dell'esame del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 settembre 2021, n. 126 cosiddetto decreto «Green Pass», che impegnava l'Esecutivo a disporre un differimento dell'esecutività delle cartelle di pagamento, degli avvisi di addebito, degli avvisi bonari e degli avvisi di accertamento esecutivi, notificati fino alla data del 31 dicembre 2021, unitamente ai termini processuali relativi all'impugnazione di tali atti e a prevedere congrui piani di rateazione per i contribuenti, allo stato attuale non è stato ancora seguito da un atto normativo, finalizzato a rendere effettivamente efficace l'attesa proroga;

   al riguardo, gli interroganti evidenziano, infatti, che la scadenza del 30 settembre 2021, per il pagamento delle cartelle esattoriali interessate dalla cosiddetta «Rottamazione ter» e dal cosiddetto «saldo e stralcio» è rimasta invariata, con la conseguenza che l'attività di riscossione e di notifica delle cartelle esattoriali riferite al periodo emergenziale pandemico da parte dell'Agenzia delle entrate-Riscossione è ripresa, alimentando le prevedibili difficoltà e angosce di milioni di italiani e in particolare delle categorie di artigiani, commercianti, professionisti, lavoratori dipendenti e anche pensionati;

   la mancata introduzione da parte del Governo sia di un piano straordinario per prorogare ulteriormente i termini delle notifiche (il cui periodo di sospensione è terminato lo scorso 31 agosto), che di una nuova disciplina della riscossione dei debiti iscritti a ruolo cosiddetta «Rottamazione quater» rappresenta un tema indubbiamente avvertito dai contribuenti, in relazione ai gravissimi effetti che la recessione economica determinata dalla pandemia ha provocato sull'intero tessuto socioeconomico nazionale nell'ultimo anno e mezzo, con la sospensione e cessazione di centinaia di migliaia di attività professionali, che non hanno consentito per i titolari e i dipendenti di adempiere agli obblighi fiscali –:

   quali siano i motivi per i quali il Governo non ha adottato iniziative volte a prorogare la sospensione delle notifiche delle cartelle esattoriali e degli avvisi di accertamento riferiti al periodo emergenziale della pandemia, come da impegni assunti dal Parlamento nel mese di settembre 2021 e se, alla luce della situazione economica e finanziaria attuale ancora estremamente difficile, non ritenga urgente e opportuno prevedere un'iniziativa normativa ad hoc, volta a differire al 1° gennaio 2022, l'attività di notifica e riscossione da parte dell'Agenzia delle entrate-Riscossione.
(5-06814)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 ottobre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06814

  Con il documento in esame gli Onorevoli interroganti chiedono di conoscere «le ragioni per cui il Governo non ha deciso di prorogare la sospensione delle notifiche della cartelle esattoriali e degli avvisi di accertamento riferiti al periodo emergenziale della pandemia e se alla luce dell'attuale situazione economica e finanziaria del nostro paese non si ritenga opportuno prevedere un intervento normativo ad hoc volto a differire al 1° gennaio 2022 le attività di notifica e di riscossione da parte dell'Agenzia delle entrate-Riscossione».
  Al riguardo, sentiti i competenti Uffici dell'Amministrazione finanziaria, si rappresenta quanto segue.
  È in corso di valutazione da parte del Governo l'inserimento in uno dei prossimi provvedimenti normativi di un pacchetto di norme che, in considerazione degli effetti economici dell'emergenza da Covid-19, intervengano, tra l'altro, sui termini di pagamento delle cartelle di pagamento notificate nel periodo dal 1° settembre 2021, la rimodulazione dei termini per pagare, le rate della «rottamazione-ter» e del «saldo e stralcio» e l'estensione del numero di rate il cui mancato pagamento determina la decadenza dei provvedimenti di rateizzazione in corso prima dell'inizio della sospensione COVID-19.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

situazione economica

salariato