ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06702

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 568 del 21/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2021
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2021
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2021
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2021
MORGONI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2021
PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2021
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2021
CIAGA' GRAZIELLA LEYLA PARTITO DEMOCRATICO 21/09/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 21/09/2021
Stato iter:
22/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/09/2021
Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 22/09/2021
Resoconto BELLANOVA TERESA VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 22/09/2021
Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/09/2021

SVOLTO IL 22/09/2021

CONCLUSO IL 22/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06702
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Martedì 21 settembre 2021, seduta n. 568

   PEZZOPANE, ENRICO BORGHI, BRAGA, BURATTI, MORASSUT, MORGONI, PELLICANI, ROTTA e CIAGÀ. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   la legge 6 ottobre 2017, n. 158, approvata con ampia convergenza politica e particolare attenzione dell'opinione pubblica e dei media, contiene importanti misure riguardanti i piccoli comuni al fine di promuovere il loro sviluppo sostenibile, l'equilibrio demografico, la residenza in tali comuni, la tutela e valorizzazione del patrimonio naturale, rurale, storico-culturale e architettonico, nonché la tutela del sistema dei servizi essenziali, con l'obiettivo di contrastare lo spopolamento e di incentivare l'afflusso turistico;

   tra le varie disposizioni, particolarmente significativa è la previsione dell'articolo 3 che istituisce un Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni destinato al finanziamento di investimenti diretti alla tutela dell'ambiente e dei beni culturali, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla salvaguardia e alla riqualificazione urbana dei centri storici, alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici, nonché alla promozione dello sviluppo economico e sociale e all'insediamento di nuove attività produttive;

   la medesima legge prevede che l'utilizzo delle risorse del Fondo sia consentito attraverso la predisposizione di un «Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni», da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge;

   tuttavia, trascorsi quasi 4 anni dall'approvazione della legge n. 158 del 2017 tale Piano nazionale non è ancora stato adottato, così come mancherebbero ancora alcuni atti di attuazione previsti dalla normativa in questione, la cui mancata adozione impedisce l'efficace e completa operatività di alcune importanti disposizioni –:

   quale sia, per quanto di competenza, lo stato di attuazione della legge n. 158 del 2017 con riferimento all'adozione di tutti i decreti ivi previsti e alle complessive disposizioni a vantaggio dei piccoli comuni oggetto della legge, nonché quali siano, in particolare, i tempi, le modalità e i contenuti del decreto per la predisposizione del «Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni» previsto dalla legge al fine di consentire gli opportuni e adeguati investimenti normativamente previsti.
(5-06702)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 settembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-06702

  Come è noto, la legge n. 158 del 2017 – intesa a favorire lo sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale sostenibile dei piccoli comuni, ossia quelli fino a 5000 abitanti – prevede l'emanazione di più provvedimenti attuativi, di competenza di diverse amministrazioni, indispensabili per poter procedere in concreto alla ripartizione delle risorse di cui al Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni.
  Il primo decreto attuativo – indispensabile per la successiva fase procedimentale – è quello relativo alla definizione dei parametri occorrenti per la determinazione delle tipologie dei piccoli comuni che possono beneficiare dei finanziamenti previsti dalla citata legge ed è a cura del Ministero dell'interno.
  Al riguardo informo che tale provvedimento è stato adottato il 10 agosto 2020 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del successivo 27 agosto.
  L'iter è proseguito con l'adozione – su proposta del Ministero dell'interno – del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 luglio 2021, che ha definito l'elenco dei piccoli comuni che rientrano nelle tipologie di enti finanziabili, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 14 settembre 2021.
  Con la definizione di tale ultimo provvedimento, il MIMS può ora procedere alla formalizzazione della proposta di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 3, comma 2, relativo alla predisposizione del «Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni».
  Il MIMS, infatti, nelle more dell'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 luglio 2021, ha già provveduto ad effettuare la necessaria attività istruttoria, anche attraverso l'istituzione di apposito gruppo di lavoro con i ministeri concertanti, i cui esiti hanno portato alla redazione dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo al Piano, che verrà sottoposto alla Conferenza unificata per la prescritta intesa nella prima seduta utile.
  Infine, evidenzio che i competenti uffici del MIMS hanno già predisposto una nota metodologica per l'individuazione dei criteri di selezione dei progetti e di attribuzione dei punteggi per ciascuna tipologia di intervento, da inserire nei bandi pubblici che saranno predisposti dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 3 della citata legge n. 158 del 2017.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza stradale

sviluppo sociale

sviluppo sostenibile