ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06699

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 568 del 21/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO GIULIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 21/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
BITONCI MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
CANTALAMESSA GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
LEGNAIOLI DONATELLA LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
PICCHI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
POTENTI MANFREDI LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
RIBOLLA ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
ZENNARO ANTONIO LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021
ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 21/09/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/09/2021
Stato iter:
22/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/09/2021
Resoconto CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 22/09/2021
Resoconto CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 22/09/2021
Resoconto CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/09/2021

SVOLTO IL 22/09/2021

CONCLUSO IL 22/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06699
presentato da
CENTEMERO Giulio
testo di
Martedì 21 settembre 2021, seduta n. 568

   CENTEMERO, BILLI, BITONCI, CANTALAMESSA, CAVANDOLI, COVOLO, GERARDI, GUSMEROLI, LEGNAIOLI, LOLINI, ALESSANDRO PAGANO, PICCHI, POTENTI, RIBOLLA, ZENNARO e ZIELLO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   alla luce di quanto, emerso negli ultimi giorni in merito alle trattative sulla cessione dell'istituto bancario Monte dei Paschi di Siena a Unicredit, rimangono ancora irrisolti alcuni aspetti dirimenti circa le operazioni societarie del negoziato, nonché le incertezze occupazionali da esso derivanti;

   infatti, qualora venisse confermato il piano di acquisizione di Mps da parte di UniCredit, potrebbe determinarsi un vero e proprio disastro occupazionale: si parla di cifre tendenziali pari a circa 7 mila esuberi, un dato alquanto allarmante che rischia di compromettere il futuro di migliaia di dipendenti e famiglie;

   verosimilmente, l'operazione societaria Unicredit-Mps impegnerebbe oltre 5 miliardi di euro di risorse pubbliche; per contro, un'eventuale ricapitalizzazione risulterebbe di gran lunga meno onerosa con il vantaggio di mantenere pubblico l'Istituto fino all'esito della crisi;

   a parere degli interroganti, quindi, si ritiene opportuno valutare ulteriori strategie finalizzate alla creazione di un polo bancario a forte vocazione territoriale, eventualmente anche mediante l'aggregazione degli asset sani di altri istituti;

   secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa (cfr. 20 settembre 2021), fonti governative avrebbero dichiarato che, sul dossier Mps, «la situazione è diversa dal 30 luglio, quando Unicredit era l'unica strada percorribile. Adesso non è più così», aggiungendo che tutto rimarrà però «congelato fino alle elezioni» amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 –:

   quale sia ad oggi l'opzione, operativa maggiormente attenzionata con riferimento alla complessa trattativa per il futuro di Monte dei Paschi di Siena, tenuto conto soprattutto della necessaria esigenza di salvaguardare i livelli occupazionali, del personale interessato.
(5-06699)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 settembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06699

  L'interrogante rappresenta che un'operazione di aggregazione tra Banca Montepaschi di Siena (BMPS) e Unicredit comporterebbe oneri per 5 miliardi a carico delle finanze pubbliche ed esuberi quantificati in circa 7.000 dipendenti rispetto all'organico attuale. Inoltre, riportando indiscrezioni di stampa, apparse sul quotidiano La Stampa in data 20 settembre 2021, secondo cui fonti governative avrebbero aperto a soluzioni per BMPS diverse da un'aggregazione con Unicredit, chiede di sapere quale sia l'opzione alternativa maggiormente attenzionata dal Governo che comporti, verosimilmente, minori oneri e soprattutto la più ampia tutela dei posti di lavoro del personale bancario.
  In proposito nel rinviare al complesso di informazioni e di dati, nonché al quadro fornito dal Ministro dell'economia e delle finanze durante l'audizione presso le Commissioni finanze di Camera e Senato svoltasi scorso mese di agosto, è necessario qui riferire che la due diligence del Gruppo Unicredit è ancora in atto cosicché si deve rinviare all'esito ogni aggiornamento rispetto a quanto già rappresentato dal Ministro Daniele Franco nella predetta audizione, nella quale – tra l'altro – è stata chiaramente ribadita la massima attenzione per la tutela dei livelli occupazionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

costituzione di un partito

soppressione di posti di lavoro