Legislatura: 18Seduta di annuncio: 524 del 15/06/2021
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 15/06/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 15/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 16/06/2021 Resoconto MORETTO SARA ITALIA VIVA RISPOSTA GOVERNO 16/06/2021 Resoconto GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA) REPLICA 16/06/2021 Resoconto MORETTO SARA ITALIA VIVA
DISCUSSIONE IL 16/06/2021
SVOLTO IL 16/06/2021
CONCLUSO IL 16/06/2021
MORETTO. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:
si avvicina il termine del 3 luglio 2021, sancito dall'articolo 5 della direttiva (UE) 2019/904 che impone il divieto di immissione nel mercato di prodotti in plastica monouso quali posate, piatti, cannucce, cotton fioc, bastoncini per palloncini, plastiche ossi-degradabili, contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso;
questa misura si inserisce nel più ampio programma europeo volto alla riduzione dei rifiuti, all'aumento del riciclo e alla tutela del mare e che intende coinvolgere anche i produttori nella comune azione per la tutela del pianeta;
nonostante i successivi interventi, anche attraverso le Linee guida recentemente pubblicate dalla Commissione europea, permane il particolare termine di divieto per le palette in plastica che rischia di penalizzare diversi settori produttivi rilevanti per l'economia italiana;
gli agitatori per bevande, prodotti con plastica 100 per cento riciclabile, sono in grado di alloggiare ed essere sganciati dal distributore automatico e di resistere alle alte temperature. Esse costituiscono un elemento essenziale per l'erogazione delle bevande calde che rappresentano il 65 per cento delle consumazioni erogate;
nel settore l'Italia è leader europeo con oltre 820 mila distributori installati, oltre 3.000 imprese di gestione che occupano circa 33.000 persone, con un indotto di ulteriori 12 mila posti di lavoro;
la leadership italiana nel settore della distribuzione automatica fa sì che anche la produzione di palette in plastica per il settore del vending si sia concentrata nel nostro Paese;
al momento, non esistono alternative per la totale sostituzione delle palette in plastica. Ad esempio, la bioplastica non regge le temperature di erogazione delle bevande calde con il rischio di rilasciare sostanze nocive per la salute. Analogamente, le palette in legno, di produzione prevalentemente asiatica con certificazioni non sempre verificabili, sono costituite da un materiale vivo che con l'umidità interna dei distributori automatici rischia di deformarsi e non garantire lo sgancio;
le imprese produttrici di palette, situate in diverse aree del Paese, in assenza di alternative percorribili per la riconversione della produzione aprirebbero alla possibile conseguente perdita dei posti di lavoro del 90 per cento dei dipendenti ad oggi impiegati nella produzione –:
se il Ministro intenda valutare l'adozione di iniziative, nelle competenti sedi, per uno specifico differimento di un anno, ovvero al 3 luglio 2022, dell'entrata in vigore del divieto di immissione nel mercato degli agitatori per bevande, al fine di non compromettere il futuro dei settori della produzione di palette e del vending favorendo nel contempo produttori di Paesi terzi.
(5-06220)