ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05750

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 485 del 13/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
SAITTA EUGENIO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
MISITI CARMELO MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
PENNA LEONARDO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/04/2021
Stato iter:
14/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/04/2021
Resoconto PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 14/04/2021
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 14/04/2021
Resoconto SAITTA EUGENIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/04/2021

SVOLTO IL 14/04/2021

CONCLUSO IL 14/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05750
presentato da
LOREFICE Marialucia
testo di
Martedì 13 aprile 2021, seduta n. 485

   LOREFICE, SPORTIELLO, SAITTA, PAPIRO, GIARRIZZO, NAPPI, D'ORSO, ALAIMO, CIMINO, CANCELLERI, RAFFA, CASA, SCERRA, LUCIANO CANTONE, LICATINI, DAVIDE AIELLO, FICARA, MARTINCIGLIO, PIGNATONE, RIZZO, D'ARRANDO, FEDERICO, IANARO, MAMMÌ, MISITI, PENNA, PROVENZA, RUGGIERO e VILLANI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   da fonti giornalistiche si apprende che, a seguito di un'indagine giudiziaria avviata dalla procura di Trapani, sono stati iscritti nel registro degli indagati una dirigente e due suoi stretti collaboratori del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (D.a.s.o.e.) dell'assessorato della salute della regione Siciliana, nonché lo stesso assessore alla salute;

   l'indagine riguardante i presunti falsi dati della pandemia è stata svolta dal Nas di Palermo, unitamente al comando provinciale di Trapani, nell'ambito di una più ampia strategia di controllo finalizzata a perseguire illeciti connessi nell'erogazione di servizi sanitari svolti durante l'emergenza pandemica;

   i reati contestati nell'ordinanza di misura cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trapani, sono falso materiale ed ideologico in concorso. In particolare, gli arrestati sono accusati di «aver alterato, in svariate occasioni, il flusso dei dati riguardante la pandemia SarsCov-2 (modificando il numero dei positivi e dei tamponi e talvolta anche dei decessi dovuti alla pandemia) diretto all'Istituto superiore dignità, modificando di fatto la base dati su cui adottare i discendenti provvedimenti per il contenimento della diffusione del virus». Dal mese di novembre 2020 sarebbero circa 40 gli episodi di falso documentati dagli investigatori dell'Arma, l'ultimo dei quali risalente al 19 marzo 2021;

   si leggono, dalle intercettazioni telefoniche, frasi gravissime quali «abbassa i positivi e aggiungi un migliaio di tamponi...» oppure «spalmiamo un po' di morti...»;

   sono state effettuate anche perquisizioni domiciliari nei confronti di altri sette indagati alla ricerca di materiale informatico e non, utile alle indagini. Inoltre, è stata effettuata un'acquisizione informatica selettiva (in particolare, flusso e-mail e dati relativi all'indagine) presso i server dell'assessorato regionale alla salute e del dipartimento;

   a seguito dell'iscrizione nel registro degli indagati, l'assessore alla salute Ruggero Razza si è dimesso dal suo incarico –:

   se il Governo non ritenga opportuno procedere alla nomina di un nuovo commissario delegato a gestire l'emergenza da Coronavirus nella regione Siciliana, assicurando al contempo un sistema di vigilanza più incisivo e idoneo ad acquisire, in Sicilia come in altre regioni, i dati reali sull'epidemia, al fine di evitare il ripetersi di situazioni analoghe.
(5-05750)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-05750

  Come è noto, le regioni e le province autonome, sulla base della modifica del Titolo V della parte seconda della Costituzione a seguito della Legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001, hanno autonomia organizzativa e finanziaria in materia dei Servizi sanitari e dei Servizi sociali, nell'ambito territoriale di loro competenza.
  La fase iniziale della sorveglianza dell'evento pandemico da COVID-19 da parte del Ministero della salute risale alla Circolare ministeriale n. 1997 del 22 gennaio 2020.
  Il 27 febbraio 2020, il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso l'Ordinanza n. 640, ha affidato la sorveglianza epidemiologica e microbiologica per COVID-19 all'Istituto Superiore di Sanità.
  Si tratta di uno strumento di osservazione necessario e utile, sia per informare i cittadini sull'impatto e sull'evoluzione dell'epidemia sia per offrire supporto decisionale per le risposte di sanità pubblica delle Autorità sanitarie.
  Il sistema di sorveglianza è in grado di «catturare» casi individuali di infezione confermata da virus SARS-CoV-2, a prescindere dalla presentazione clinica, ed è coordinato dall'ISS, con una produzione giornaliera di dati nella forma di «dash-board» ed «open data» e con produzione di approfondimenti settimanali.
  La compilazione dei casi da riportare alla sorveglianza epidemiologica del COVID-19 avviene attraverso la «Piattaforma Web della Sorveglianza Integrata dei casi di COVID-19» che, nel sito web dedicato (COVID-19.iss.it), presenta un «Manuale Utente della Piattaforma Web della Sorveglianza Integrata dei casi di COVID-19», in cui sono dettagliate le indicazioni sulla compilazione dei dati di sorveglianza.
  A livello locale, ogni regione/provincia autonoma ha identificato uno o più referenti.
  Il Dipartimento di Malattie infettive dell'ISS processa e analizza i dati della Piattaforma e li rende disponibili per consentire l'analisi dell'epidemia in tutto il Paese.
  Si sottolinea che la situazione pandemica in atto appare mutevole, sia dal punto di vista epidemiologico/sanitario che da quello legislativo, e pertanto può richiedere che la sorveglianza integrata COVID-19 subisca modifiche e/o adeguamenti.
  Un'ulteriore fonte di informazioni sull'epidemia da COVID-19 è rappresentata dal flusso relativo ai dati aggregati (Ministero della salute/Protezione Civile), che raccoglie quotidianamente informazioni sul numero di test diagnostici (totale tamponi effettuati – tamponi processati con test molecolare – tamponi processati con test antigenico rapido), decessi, ricoveri in ospedale e ricoveri in terapia intensiva, in ogni provincia d'Italia.
  In data 26 aprile 2020, nell'allegato 10 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 108, veniva riportato un dettagliato algoritmo decisionale dedicato alle modalità di passaggio di fase, dalla fase 1 («lockdown») alla fase 2A (iniziale transizione), finalizzato a modulare gli interventi in una ottica di miglioramento ovvero di peggioramento epidemico.
  Tale strumento ha trovato la sua applicazione concreta nel sistema di monitoraggio di fase 2 formalizzato con il decreto del Ministero della salute del 30 aprile 2020.
  Con tale decreto, infatti, è stato istituito il sistema di monitoraggio del rischio di una epidemia non controllata e non gestibile a livello regionale in Italia.
  Più in particolare, ricordo che per l'elaborazione del calcolo del rischio, sono stati definiti 21 indicatori, di cui 16 obbligatori e 5 opzionali, che permettono di valutare tre aspetti di interesse per la valutazione del rischio: probabilità di diffusione dell'epidemia, impatto sui sistemi sanitari e resilienza territoriale.
  Il loro elenco completo è riportato nel decreto del 30 aprile 2020.
  Si è scelto di utilizzare più indicatori da più flussi informativi perché, soprattutto nelle emergenze, è più alto il rischio che i dati risentano del sovraccarico dei sistemi sanitari e abbiano, quindi, una completezza e tempestività non ottimale.
  Nell'ambito dell'epidemiologia, si considera maggiore la solidità di un'analisi quando più fonti di informazione confermano una stessa tendenza (ad esempio, la tendenza ad un aumento dei casi).
  I dati vengono inviati dagli Enti territoriali alle regioni, che a loro volta li trasmettono al Ministero della salute e all'ISS.
  Sulla base di questi dati vengono applicati degli algoritmi che, combinati, permettono di valutare settimanalmente il rischio per ogni regione.
  Il sistema di monitoraggio prevede meccanismi di consultazione regolare con i referenti tecnici dei sistemi sanitari regionali e con un Comitato di coordinamento nazionale istituito ai sensi dello stesso decreto del 30 aprile 2020, denominato «Cabina di Regia».
  I Report relativi alla classificazione del rischio vengono pubblicati settimanalmente nel sito istituzionale del Ministero della salute e sono consultabili «online».
  Nello specifico della questione posta, l'Assessorato per la Salute della regione Sicilia ha precisato che il competente Dipartimento regionale «ha proceduto ad una immediata attivazione di tutti gli idonei procedimenti amministrativi tesi sia alla verifica della puntuale trasmissione dei dati de quo che dei processi di acquisizione degli stessi da parte delle strutture periferiche».
  Inoltre, proprio «al fine di accertare la correttezza delle attività fino ad ora poste in essere dal Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, nonché dell'operato di tutti gli attori del sistema a vario titolo coinvolti» il Presidente della regione, che ha assunto ad interim l'Ufficio di vertice dell'Assessorato per la Salute, «ha chiesto l'istituzione di un'apposita commissione di indagine sui dati comunicati al Ministero della salute, per il tramite del portale ISS».
  Concludo, rappresentando che sui fatti in esame sono in corso accertamenti da parte dell'autorità giudiziaria, su cui è riposta la massima fiducia istituzionale.