ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05340

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 458 del 17/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: NOJA LISA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 15/02/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/02/2021
Stato iter:
31/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2021
Resoconto NISINI TIZIANA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 31/03/2021
Resoconto NOJA LISA ITALIA VIVA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/02/2021

DISCUSSIONE IL 31/03/2021

SVOLTO IL 31/03/2021

CONCLUSO IL 31/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05340
presentato da
NOJA Lisa
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458

   NOJA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, emanato in attuazione della legge n. 183 del 2014 (Jobs Act) ed entrato in vigore il 24 settembre 2015, ha previsto disposizioni in materia di collocamento dei lavoratori con disabilità, introducendo alcuni cambiamenti rispetto alla legge n. 68 del 1999;

   in particolare, l'articolo 1, comma 1, del citato decreto legislativo ha previsto la definizione, per mezzo di uno o più decreti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza unificata, delle linee guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità;

   tra i punti oggetto delle linee-guida indicati all'articolo 1, comma 1, del decreto legislativo n. 151, alla lettera e), è menzionata «la promozione dell'istituzione di un responsabile dell'inserimento lavorativo nei luoghi di lavoro, con compiti di predisposizione di progetti personalizzati per le persone con disabilità e di risoluzione dei problemi legati alle condizioni di lavoro dei lavoratori con disabilità, in raccordo con l'Inail per le persone con disabilità da lavoro» e, alla lettera f), «l'individuazione di buone pratiche di inclusione lavorativa dei disabili»;

   l'adozione dei decreti ministeriali di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, era prevista entro il termine di centottanta giorni, dall'entrata in vigore del decreto legislativo;

   tale termine è ampiamente scaduto senza che risultino emanati i decreti attuativi del Jobs Act, inclusa la disciplina prevista alle lettere e) ed f) delle linee-guida di cui all'articolo 1, comma 1 del decreto legislativo n. 151 del 2015;

   l'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 151 del 2015 precisa che all'attuazione delle disposizioni previste al comma 1 si provvede con le risorse umane, strumentali, e finanziarie già disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica;

   quali siano le ragioni che hanno ad oggi impedito l'emanazione dei decreti attuativi di cui in premessa, considerando anche le disposizioni previste all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 151 del 2015, e quali iniziative intenda assumere il Governo per assicurare che i decreti in questione siano emanati rapidamente.
(5-05340)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 31 marzo 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-05340

  L'On.le interrogante chiede di conoscere quali siano le ragioni che hanno ad oggi impedito l'emanazione dei decreti attuativi delle Linee guida il materia di collocamento mirato delle persone con disabilità, ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo n. 151 del 2015 e quali iniziative intenda assumere il Governo per assicurare che i decreti in questione siano emanati.
  È doveroso premettere che per la predisposizione delle Linee guida si rende necessaria l'acquisizione di tutti gli atti, propedeutici all'adozione del testo finale, che richiedono l'intervento e il coinvolgimento di più soggetti.
  Si tratta di una procedura particolarmente articolata, che consta di più fasi ed attività particolarmente complesse da un punto di vista tecnico. Mi riferisco in particolare alle attività volte, in sinergia con ANPAL, a definire dal punto di vista operativo gli aspetti connessi al collocamento mirato, tra cui la predisposizione di istruzioni operative per gli operatori dei Centri per l'impiego; la definizione, in seno alle riunioni del Comitato Politiche attive del lavoro, delle problematiche relative alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (did on line) e alle modalità di iscrizione negli elenchi del collocamento mirato; l'orientamento di base per le persone con disabilità; la profilazione qualitativa approfondita e i ruoli e compiti del relativo Comitato tecnico; i contenuti del patto di servizio per le persone con disabilità.
  È inoltre particolarmente complessa la fase di definizione dei contenuti della Banca dati del collocamento mirato, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 151 del 2015, base conoscitiva imprescindibile per la semplificazione degli adempimenti, il rafforzamento dei controlli, nonché il monitoraggio e la valutazione degli interventi. Su tale punto, comunico che il relativo decreto è in fase di avanzata predisposizione, in quanto si stanno fornendo i riscontri richiesti dal Garante per la privacy.
  È altresì in fase di definizione il nuovo prospetto informativo per il collocamento mirato delle amministrazioni pubbliche, che ne permetta una gestione più uniforme ed unitaria sul territorio nazionale. Anche su questo specifico adempimento, faccio presente che la relativa bozza di decreto è stata sottoposta ai Ministri concertanti e si stanno riscontrando le osservazioni da questi pervenute.
  Il Governo è certamente consapevole della necessità di adottare in tempi rapidi i decreti attuativi in oggetto. La Relazione al Parlamento sulla attuazione della legge sul collocamento mirato n. 68 del 1999, presentata dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali pro tempore nel gennaio 2021, definisce certamente un quadro critico: solo una minoranza delle persone con disabilità è inserita nel mondo del lavoro, con forte eterogeneità nella distribuzione territoriale, mentre le opportunità d'inclusione lavorativa variano significativamente in funzione della condizione invalidante, in sfavore delle categorie di cittadini con disabilità connotate da più alto grado di gravità.
  Secondo quanto riportato dagli uffici del Ministero per la disabilità, le Associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità hanno recentemente rappresentato la necessità di procedere in tempi rapidi alla definizione delle Linee guida, attribuendo una particolare attenzione alla promozione dell'istituzione di un responsabile dell'inserimento lavorativo nei luoghi di lavoro.
  Tenuto conto della complessità tecnica caratterizzante questi provvedimenti, che ha determinato senza dubbio una dilatazione dei tempi per la loro definizione e adozione, mi preme comunque assicurare l'attenzione costante ai procedimenti in corso e l'impulso decisivo che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, in raccordo con il Ministro per le disabilità, intende imprimere al percorso di definizione complessiva delle Linee guida in oggetto. Esse rispondono ad una irrinunciabile esigenza di tutela e sostegno delle persone con disabilità nel difficile processo di inserimento lavorativo, obiettivo che deve essere affrontato e realizzato anche in connessione con gli interventi di strutturale rafforzamento delle politiche per il collocamento e il ricollocamento dei lavoratori.
  A tale riguardo, faccio presente che il Ministro Orlando, all'esito di un recentissimo incontro, si è impegnato a coinvolgere i componenti dell'Intergruppo parlamentare Disabilità nella discussione sulla riforma delle politiche attive del lavoro, che rappresenta certamente un obiettivo prioritario e ineludibile da realizzare con determinazione, efficacia e rapidità.