ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05250

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 449 del 12/01/2021
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/01/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOTTI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/01/2021
Stato iter:
13/01/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/01/2021
Resoconto PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 13/01/2021
Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 13/01/2021
Resoconto PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/01/2021

SVOLTO IL 13/01/2021

CONCLUSO IL 13/01/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05250
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Martedì 12 gennaio 2021, seduta n. 449

   PEZZOPANE e LOTTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il novembre 2020 è stato il cinquantaquattresimo anniversario dell'alluvione di Firenze. Ricordare serve a non dimenticare le opere idrauliche necessarie, che ancora non sono state completate, per mettere in sicurezza Firenze e il suo immenso patrimonio artistico;

   in attesa dell'adeguamento della diga di Levane, in provincia di Arezzo, e delle casse di espansione di Figline Valdarno destinate a contenere la piena, il fiume Arno continua a rappresentare un grande pericolo;

   per il dissesto idrogeologico, attraverso accordi di programma Stato-regione, contenuti in quattro intese, dal 2010 a oggi risulterebbero stanziati 293 milioni di euro;

   come certificato dalla relazione della regione Toscana, i problemi sarebbero legati agli accordi del Mat del 2010 e del 2015, risulterebbero bloccati 54 milioni di euro, per la mancata convocazione da parte del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Comitato di indirizzo e controllo, e altri 53 milioni di euro, inseriti negli accordi di programma del 2015, non sono ancora stati erogati;

   opere come il rifacimento delle spiagge in provincia di Massa-Carrara e la riduzione del rischio idraulico della parte valliva dell'Arno sono in attesa di essere completate e non per mancanza di fondi. La stessa regione afferma di aver chiesto, dal 2016 a oggi, la convocazione del Comitato ma senza alcun esito;

   l'assessore all'ambiente della regione, ha dichiarato che si impegnerà nei; prossimi anni a rafforzare la sicurezza idraulica, anticipando che sono stati proposti interventi al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare da finanziare con il Recovery Fund e da realizzare entro il 2026;

   il paradosso in questa vicenda è che le risorse sono state stanziate e mai spese. La regione Toscana ha 154 milioni di euro che non riesce a spendere, una somma importante, che fino ad oggi non ha permesso di attuare interventi fondamentali per diverse ragioni, che sono la mancata convocazione dei comitati, espropri e gare bloccate, difficoltà a procedere con la progettazione, mancate autorizzazioni e varie lungaggini burocratiche –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, alla luce dei fatti esposti in premessa, per quanto di competenza, per chiarire come mai più della metà dei fondi, che risultano stanziati negli ultimi dieci anni, non siano stati ancora utilizzati per mettere in sicurezza il territorio.
(5-05250)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 gennaio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-05250

  Con riferimento alle questioni poste, occorre rilevare che il Ministero, non appena acquisita la documentazione completa dalle Regioni, provvede con immediatezza alla convocazione dei Comitati di indirizzo e controllo degli Accordi.
  Tale procedura è stata seguita anche per tutti gli Accordi in essere con la Regione Toscana ed i relativi atti integrativi.
  Nello specifico e relativamente all'impegno delle risorse assegnate, dai sistemi di monitoraggio in uso presso il Ministero, risulta uno stato di avanzamento degli interventi nella media, tenuto conto anche dell'importo di alcuni degli interventi finanziati.
  Invero, è ben noto a questo Ministero, come, in considerazione della complessità degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeolgico, che richiedono la valutazione di molteplici fattori ed una progettazione specialistica, possano insorgere numerose difficoltà nella fase attuativa di competenza dei Commissari straordinari.
  A tal fine, questo Ministero, che opera attraverso una costante interlocuzione con le Regioni, anche al fine di poter affrontare e superare le criticità attuative di cui si fa cenno anche nella interrogazione, nella consapevolezza della necessità di disporre di strumenti normativi finalizzati ad accelerare le procedure per la programmazione degli interventi e la relativa attuazione, ha introdotto nel DL 16 luglio 2020, n. 76 cosiddetto «Decreto Semplificazioni», specifiche norme acceleratorie, fra le quali si richiamano quelle che conferiscono ai Commissari per il dissesto, alcuni poteri derogatori, nonché la possibilità di avvalersi di assistenza tecnica, con oneri ricompresi nel quadro economico dell'opera.
  Con il medesimo decreto, si è esteso anche alla programmazione 2020 delle risorse per il dissesto, il ricorso alle Conferenze dei servizi, previste come modalità istruttoria dei Piani degli interventi dal DPCM 20 febbraio 2019.
  Inoltre, è stato recentemente trasmesso alla Conferenza permanente Stato-Regioni, lo schema di d.P.C.M. concernente la revisione dei «Criteri e modalità di individuazione degli interventi prioritari di mitigazione del rischio idrogeologico da ammettere a finanziamento» di cui al DPCM 28 maggio 2015.
  Con tale testo, in particolare, si tende a semplificare i contenuti del D.P.C.M. del 28 maggio 2015 (Criteri di attribuzione delle risorse agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico), prevedendo lo snellimento della relativa procedura istruttoria, nonché il coinvolgimento delle Autorità di Distretto fin dall'inserimento degli interventi su data base ReNDiS per la verifica di coerenza con la pianificazione di distretto.
  Infine, quale ulteriore iniziativa tesa all'accelerazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e di potenziamento e semplificazione dell'azione dei Commissari, il Ministero sta definendo una proposta di DL, cui ha fatto precedere una fase di ascolto delle Regioni e dei principali Enti competenti in materia.

   1. Comitati di indirizzo e controllo degli Accordi di Programma (articolo 8 AP 2010)

  In data 11 dicembre 2020 il Ministero ha convocato il Comitato di indirizzo e controllo previsto dall'Accordo del 2010.
  Al riguardo si rappresenta che la convocazione è subordinata all'acquisizione integrale di tutta la documentazione relativa, ivi compresi il parere del Dipartimento PC e dell'Autorità di distretto e preceduta da una attività istruttoria sulle carenze e/o criticità che l'amministrazione centrale svolge in stretto raccordo con quella regionale.
  I lavori del Comitato, in forza dei pareri favorevoli espressi sia dallo stesso Dipartimento della Protezione Civile, sia dall'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino settentrionale, si sono conclusi con la presa d'atto della proposta formulata dalla Regione Toscana, che scaturisce, principalmente, dalla necessità di integrare le risorse destinate all'intervento Cod. Rendis 09IR010/G4 – «Cassa di espansione di Figline – Lotto Restone», originariamente finanziato con l'Accordo di Programma «Aree metropolitane» del 25/11/2015, per l'importo di euro 15.900.000,00.
  Nell'ambito del Piano Stralcio 2019 di cui alla Delibera CIPE n. 35/2019, le risorse assegnate alla Regione Toscana per il suddetto intervento furono incrementate di ulteriori € 6.347.385,72.
  All'attualità, a seguito di ulteriori revisioni e aggiornamenti progettuali, l'importo dell'intervento ammonta a complessivi € 34.214.000,00.
  La proposta della Regione ha previsto che le risorse mancanti, pari ad € 11.966.614,28, derivino dal parziale definanziamento dell'intervento Codice Rendis MS089A/10 – «Completamento intervento di difesa abitato Marina di Massa», d'importo complessivo pari ad € 22.000.000,00.
  Lo stesso Comitato, contestualmente, ha preso atto della proposta di finanziare per complessivi € 6.523.385,72, ulteriori n. 2 interventi sul torrente Carrione in comune di Carrara.

   2. Finanziamenti per il dissesto idrogeologico assegnati alla Regione Toscana

  Accordo di programma 03/11/2010 e n. 5 atti integrativi
  Totale interventi (o lotti) finanziati: 202
  Importo complessivo: € 186.111.373,21

  Stato di attuazione degli interventi (risultante dai sistemi di monitoraggio):

   interventi conclusi: 91

   lavori in esecuzione: 62

   lavori aggiudicati: 3

   progettazione ultimata: 4

   progettazione in corso: 28

  In aggiunta, vanno considerati i n. 14 interventi inclusi nell'ultimo atto integrativo (novembre 2020), il cui importo complessivo, pari a € 20.400.000,00, è stato interamente erogato a favore della Regione con il decreto direttoriale n. 142 del 05/11/2020.

   Accordo di programma «Aree Metropolitane» del 25/11/2015
   Totale interventi (o lotti) finanziati: 14
   Importo complessivo: € 106.682.238,91

  Stato di attuazione degli interventi (risultante dai sistemi di monitoraggio):

   interventi conclusi: 4

   lavori in esecuzione: 2

   lavori aggiudicati: 1

   progettazione ultimata: 1

   progettazione in corso: 6

  Piano stralcio 2019

   Totale interventi (o lotti) finanziati: 25

   Importo complessivo: € 28.304.782,84

  Fondo per la progettazione ex art. 55 legge 28 dicembre 2015, n. 208

   Totale interventi (o lotti) finanziati: 23

   Importo complessivo: € 2.517.920,00

  POA – FSC 2014-2020 (DPCM 02/12/2019)

   Totale interventi (o lotti) finanziati: 5

   Importo complessivo: € 11.200.700,00