ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05138

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 440 del 09/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 09/12/2020
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 09/12/2020
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 09/12/2020
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 09/12/2020
TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 09/12/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/12/2020
Stato iter:
10/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/12/2020
Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 10/12/2020
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 10/12/2020
Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/12/2020

SVOLTO IL 10/12/2020

CONCLUSO IL 10/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05138
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo di
Mercoledì 9 dicembre 2020, seduta n. 440

   FRAGOMELI, BURATTI, LACARRA, MURA, SANI e TOPO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il cosiddetto «decreto Rilancio», di cui al decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ha introdotto, sulla base delle indicazioni proposte dal gruppo Pd in commissione, importanti novità nelle procedure di erogazione dei contributi a fondo perduto agli operatori economici colpiti dalla crisi economica legata all'emergenza epidemiologica da Covid-19 che hanno semplificato la richiesta e accelerato l'erogazione – mediamente entro 10 giorni lavorativi dalla presentazione dell'istanza – di circa 6,12 miliardi di euro stanziati dal Governo;

   a seguito della ripresa dei contagi in autunno, il Governo ha emanato due ulteriori provvedimenti, tra fine ottobre e inizio novembre 2020, per ristorare gli operatori delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute;

   in particolare il decreto-legge, n. 137 del 28 ottobre 2020, cosiddetto «decreto Ristori», il decreto-legge, n. 149 del 9 novembre 2020, «Ristori-bis», il decreto-legge n. 154 del 23 novembre 2020, «Ristori-ter» e il decreto-legge n. 157 del 30 novembre 2020, «Ristori-quater» intervengono con uno stanziamento complessivo superiore a 13,5 miliardi di euro per l'erogazione di ulteriori contributi a fondo perduto;

   le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni riceveranno i contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall'Agenzia delle entrate per quelli disposti dal citato «decreto Rilancio» ed è prevista l'erogazione automatica sul conto corrente, entro il 15 novembre 2020, per chi aveva già inoltrato domanda in precedenza, mentre, per gli altri, è necessario che presentino, esclusivamente in via telematica, una istanza all'Agenzia con l'indicazione della sussistenza dei requisiti;

   l'importo del beneficio varierà dal 100 al 400 per cento di quanto previsto dal «decreto Rilancio», in funzione del settore di attività, aumentato di un ulteriore 50 per cento per gli operatori nelle zone arancioni e rosse; è prevista inoltre l'erogazione di contributi per le attività nei centri commerciali e per le industrie alimentari e l'istituzione di un fondo per nuovi contributi automatici nelle regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive;

   l'Agenzia delle entrate, attraverso la piattaforma telematica di Sogei, ha iniziato ad erogare le citate risorse, importanti per la liquidità e il sostentamento alle imprese –:

   quali siano i risultati al 7 dicembre 2020 dell'erogazione del contributo a fondo perduto con particolare riferimento ai tempi medi di erogazione e al dettaglio dei beneficiari suddivisi per tipologia di attività e territorio provinciale (o regionale) di appartenenza.
(5-05138)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 dicembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-05138

  Con il documento in esame gli Onorevoli interroganti, fanno riferimento ai contributi a fondo perduto erogati dall'Agenzia delle entrate in attuazione dei recenti decreti emanati per fronteggiare la crisi economica connessa all'emergenza epidemiologica in atto, i cosiddetti decreti-legge Ristori.
  In particolare, gli Onorevoli chiedono di conoscere quali siano i dati delle erogazioni effettuare dall'Agenzia delle entrate alla data del 7 dicembre 2020, con particolare riferimento ai tempi medi di erogazione e al dettaglio dei beneficiari suddivisi per tipologia di attività e territorio provinciale (o regionale) di appartenenza.
  Al riguardo, sentita l'Agenzia delle entrate si rappresenta quanto segue.
  I decreti-legge n. 137 del 28 ottobre 2020 (decreto Ristori 1), n. 149 del 9 novembre 2020 il (decreto Ristori-bis), n. 154 del 23 novembre 2020 (decreto Ristori-ter) e n. 157 del 30 novembre 2020 (decreto Ristori quater) hanno previsto l'erogazione di contributi a fondo perduto in favore degli operatori economici interessati dalle misure di contenimento dell'epidemia da COVID-19 introdotte dai D.P.C.M. del 24 ottobre e del 3 novembre 2020.
  Le richiamate disposizioni hanno stabilito che i contributi a fondo perduto di cui trattasi sono erogati automaticamente dall'Agenzia delle entrate a coloro che hanno già percepito il contributo a fondo perduto di cui all'articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020 (decreto Rilancio), accreditando il medesimo conto corrente bancario o postale sul quale era stato erogato il precedente contributo.
  Invece, gli operatori, che non avevano presentato istanza ai sensi del menzionato decreto Rilancio e che registrano anche ricavi e compensi annui maggiori di 5 milioni di euro, possono richiedere il contributo a fondo perduto secondo le modalità stabilite con il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 20 novembre 2020.
  Tanto premesso, l'Agenzia delle entrate segnala che i pagamenti dei contributi previsti dai richiamati decreti-legge sono stati disposti automaticamente dall'Agenzia delle entrate e decorrere dal 6 novembre 2020, a coloro che avevano già percepito il contributo a fondo perduto di cui al Decreto Rilancio (senza necessità di presentare una nuova istanza). In particolare, nell'arco di poco più di un mese sono stati finora erogati automaticamente n. 613.087 contributi a fondo perduto per un controvalore di circa 2.357 milioni di euro, con tempi medi di pagamento da 4 a 15 giorni rispetto alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei decreti-legge di riferimento.
  Nei prospetti seguenti, predisposti dall'Agenzia delle entrate, sono indicati i contributi a fondo perduto finora erogati automaticamente ai sensi dei cosiddetti decreti Ristori, distinti per settore economico e regione di domicilio fiscale del beneficiario, come richiesto dagli Onorevoli interroganti.