ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04796

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 409 del 15/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/10/2020
Stato iter:
22/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/12/2020
Resoconto DI PIAZZA STANISLAO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 22/12/2020
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/10/2020

DISCUSSIONE IL 22/12/2020

SVOLTO IL 22/12/2020

CONCLUSO IL 22/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04796
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Giovedì 15 ottobre 2020, seduta n. 409

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il bonus cosiddetto «Io Lavoro» è un incentivo istituito dall'Anpal con decreto, nel mese di febbraio 2020, la cui gestione è affidata all'Inps. Si tratta di un esonero dal versamento della contribuzione previdenziale per il datore di lavoro, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, a favore delle aziende che assumono un under 25 o una persona di età maggiore, disoccupata da almeno sei mesi;

   tuttavia, questo incentivo si è dimostrato un fallimento, riproponendo l'inadeguatezza dei ruoli svolti dai due presidenti Domenico Parisi e Pasquale Tridico, rispettivamente dell'Anpal e dell'Inps, incaricati su indicazione del Movimento5Stelle;

   Parisi ha emanato il decreto direttoriale n. 44 del 6 febbraio 2020 che garantiva gli incentivi all'assunzione in questione, retroattivamente da gennaio 2020, ma il decreto conteneva un grossolano errore, rispetto alla possibilità di cumulare l'incentivo con un altro sgravio che in realtà era stato abolito. Pertanto, cinque giorni dopo, l'11 febbraio 2020, Anpal ha emesso un altro decreto direttoriale per apportare le dovute correzioni. Tuttavia, il provvedimento è risultato nuovamente errato, poiché ad attuare lo sgravio doveva essere competente solo l'Inps;

   ora, a bloccare il bonus sarebbe un problema tecnico, determinato da una incompatibilità tra i sistemi informatici di Inps e Anpal. Al riguardo, l'istituto di previdenza nazionale non riesce a generare i codici necessari per perfezionare le domande di sgravi;

   tra Anpal e Inps non sono state riparate le criticità per riconoscere l'incentivo e ne stanno pagando le conseguenze le aziende, che avevano fatto delle assunzioni dopo il mese di febbraio 2020, contando su questa decontribuzione, che non hanno ancora ottenuto, ricevendo un aggravio enorme e non previsto di costi aziendali;

   dunque, non è andato a buon fine neanche questo bonus che, in piena crisi sanitaria Covid, poteva dare un sostegno alle aziende, nonché incentivato le assunzioni –:

   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato sui fatti esposti in premessa e se e quali iniziative, di competenza, intenda adottare per riparare alle criticità che attualmente non consentono il riconoscimento dell'incentivo «Io Lavoro»;

   quale organo di vigilanza, se e quali iniziative intenda assumere rispetto alle disfunzioni e negligenze determinate dalle condotte di Inps e Anpal, che hanno reso impossibile il riconoscimento della decontribuzione, lasciandola ingiustamente a carico delle aziende.
(5-04796)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 22 dicembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-04796

  Passo ad illustrare l'atto parlamentare concernente l'incentivo «Io lavoro».
  Al riguardo, voglio da subito sottolineare che con la circolare Inps n. 124 del 26 ottobre 2020, l'incentivo «Io lavoro» è stato reso operativo. Con il messaggio dell'Inps del 10 novembre 2020, sono state fornite ulteriori indicazioni operative.
  Con riferimento alla citata incompatibilità tra i sistemi informativi ANPAL-INPS, si rammenta che detti sistemi hanno un rapporto di cooperazione e interscambio pluriennale su molteplici ambiti, non ultimi i diversi incentivi che hanno preceduto l'incentivo Io Lavoro.
  Riguardo a quest'ultimo, ANPAL e INPS hanno sviluppato e messo in campo un servizio ad hoc per la gestione delle istanze presentate dalle aziende. Tale servizio risulta funzionante e coerente con le logiche previste dal Decreto Direttoriale dell'ANPAL dell'11 febbraio 2020.
  I problemi iniziali, dunque, sono stati dovuti ad adeguamenti procedurali, effettuati i quali, è stato possibile riprendere la corretta gestione delle domande.
  Pertanto, voglio rassicurare l'Onorevole interrogante sottolineando che la collaborazione tra ANPAL e INPS procede costruttivamente per consentire la massima tempestività ed efficacia nelle risposte all'utenza. Il processo di acquisizione e valutazione delle istanze è quindi in corso. Così come sono in corso tutti i necessari approfondimenti in relazione alle istanze rigettate.
  Da ultimo, segnalo che, alla data del 15 dicembre 2020, risultano presentate 109.000 istanze di cui accolte 31.125.