Legislatura: 18Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Primo firmatario: BERGAMINI DEBORAH
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020 ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020 PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020 ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020 MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/10/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 13/10/2020 Resoconto MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 13/10/2020 Resoconto LIUZZI MIRELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 13/10/2020 Resoconto MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 13/10/2020
SVOLTO IL 13/10/2020
CONCLUSO IL 13/10/2020
BERGAMINI, SOZZANI, ZANELLA, PENTANGELO, ROSSO e MULÈ. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
come riportato da notizie di stampa, nelle così dette «aree bianche» del Paese, quelle zone, cioè, che essendo considerate a fallimento, hanno richiesto un intervento pubblico da parte dello Stato per finanziare l'infrastrutturazione della banda ultra larga, le tariffe che gli operatori al momento attivi stanno applicando agli utenti per la connessione internet sono più costose di quelle applicate nelle altre zone del Paese;
la tariffa al momento proposta da Wind Tre è di 29,98 euro al mese per un periodo promozionale, con uno scatto a 32,98 euro al mese a regime, a fronte di un'offerta proposta nel resto del Paese di 28,98 euro al mese;
Tiscali, invece, altro operatore al momento attivo nelle aree bianche, propone per la stessa tecnologia una tariffa di 32,95 euro al mese, comprensiva di attivazione, contro i 29,95 euro mensili proposti nelle altre zone;
gli operatori citati giustificano la tariffa proposta agli utenti nelle aree bianche alla luce di una serie di motivazioni, tra i quali un costo di attivazione che questi debbono pagare ad Open Fiber, il soggetto che ha realizzato la rete, per poter cablare il palazzo dei clienti;
ad oggi, la rete di Open Fiber nelle aree bianche raggiunge 3,5 milioni di unità immobiliari, di queste, però, solo cinquecentoquaranta mila possono attivare connessioni con operatori private, perché le restanti sono in attesa di collaudo definitivo. Una volta espletato tale collaudo, però, il problema di poter accedere alla connessione internet ad un prezzo più alto, rispetto al resto d'Italia, si porrà per moltissimi utenti;
tali utenti rischiano di subire una doppia discriminazione, e dopo aver dovuto aspettare un tempo molto più lungo di altri per poter accedere a connessioni veloci e ultra veloci, saranno costretti anche a dover pagare un prezzo più caro –:
quali iniziative intenda assumere il Governo, per quanto di competenza, in ordine alle criticità riportate in premessa e se intenda prevedere un intervento pubblico al fine di garantire ai residenti nelle aree bianche la possibilità di accesso a connessioni veloci e ultra veloci alle stesse condizioni che si verificano nelle altre aree del Paese.
(5-04746)