ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04690

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 400 del 29/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: OSNATO MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 29/09/2020
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 29/09/2020
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 29/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 29/09/2020
Stato iter:
30/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/09/2020
Resoconto OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 30/09/2020
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 30/09/2020
Resoconto OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/09/2020

SVOLTO IL 30/09/2020

CONCLUSO IL 30/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04690
presentato da
OSNATO Marco
testo di
Martedì 29 settembre 2020, seduta n. 400

   OSNATO, BIGNAMI, GEMMATO e GALANTINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il sistema bancario italiano negli scorsi anni ha affrontato molte difficoltà di carattere economico anche derivanti dalla commistione tra politica e istituti di credito stessi;

   tra le banche andate maggiormente in crisi c'è la Banca Popolare di Bari che è stata protagonista di inchieste relative a malversazioni e mala-gestione;

   lo Stato ha contribuito con uno stanziamento fino a 900 milioni di euro, tramite mediocredito centrale, per il rilancio dell'istituto stesso e per trasformarlo in una banca di investimento per lo sviluppo del Sud;

   sono state consegnate le liste per gli azionisti con i candidati al consiglio di amministrazione e tra questi sono presenti l'Avvocato Capano e l'Avvocato Bartolomeo Cozzoli. La prima è una ex parlamentare del Partito democratico ed ex assessore della Giunta comunale di Bari di centrosinistra; il secondo, da fonti giornalistiche è considerato uomo «vicino al Ministro per gli affari regionali on. Boccia», anche egli pugliese –:

   se il Governo, per quanto di competenza, non ritenga di discostarsi dalla prassi, dimostratasi catastrofica, di nominare esponenti politici, o riferimenti di essi, negli organi apicali delle banche, in particolar modo territoriali, e se non ritenga che, anche a fronte dell'importante contributo pubblico, non fosse più opportuno selezionare una classe dirigente per la Banca Popolare di Bari meno legata alle dinamiche politiche della maggioranza di Governo nazionale e regionale.
(5-04690)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 30 settembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-04690

  Con l'avvio del Meccanismo di Vigilanza Unico, il compito di verificare i requisiti degli esponenti delle banche e delle società capogruppo (cosiddetti fit and proper assessment) è svolto dalla Banca Centrale Europea per gli esponenti delle banche «significative» e dalla Banca d'Italia per quelli delle banche «meno significative».
  L'intera disciplina dei requisiti e dei criteri di idoneità degli esponenti delle banche è oggetto di revisione con l'emanazione di un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze – attualmente all'esame del Consiglio di Stato, al quale è stato inviato da alcune settimane – che, ai sensi del nuovo testo dell'articolo 26 del TUB, è chiamato a disciplinare la materia. Alla Banca d'Italia è rimesso il compito di definire nelle proprie disposizioni le modalità e i tempi della valutazione.
  In attesa dell'adozione del decreto ministeriale, che renderà necessario un complessivo riordino delle disposizioni in questa materia, si applicano il decreto ministeriale n. 161 del 1998 – che comunque già prevede requisiti di professionalità, onorabilità e competenza, nonché «situazioni impeditive» – e le disposizioni di Vigilanza indicate nella Circolare n. 229, come modificate dal Provvedimento della Banca d'Italia del 1o dicembre 2015.
  In base alla disciplina vigente è responsabilità del Consiglio di amministrazione delle banche verificare la sussistenza di tali requisiti, sulla base della documentazione probatoria presentata dai candidati esponenti. L'esame delle posizioni va condotto partitamente per ciascuno degli interessati e con la rispettiva astensione. La delibera da assumere deve essere di tipo analitico e pertanto deve dare atto dei presupposti presi a base delle valutazioni effettuate.
  Il Consiglio di amministrazione decide in ordine alla sussistenza dei requisiti e alla inesistenza delle situazioni impeditive; ove ne ricorrano i presupposti, dichiara la decadenza dall'ufficio dell'interessato.
  La Banca d'Italia è chiamata successivamente a effettuare le valutazioni di propria competenza. In particolare, copia del suddetto verbale consiliare deve essere trasmessa entro 30 giorni alla Banca d'Italia, che si riserva la facoltà, in quei casi in cui dovesse ritenerlo opportuno, di richiedere l'esibizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti e l'inesistenza delle situazioni impeditive. Entro 120 giorni dal ricevimento del verbale la Banca d'Italia può avviare, ove ne ricorrano i presupposti, un procedimento d'ufficio volto a pronunciare la decadenza ai sensi dell'articolo 26 del TUB; tale procedimento si conclude entro 30 giorni.
  In riscontro all'interrogazione in argomento, si fa presente che in data 25 settembre 2020, INVITALIA S.p.A. ha comunicato la convocazione, alla data del 15 ottobre 2020, dell'Assemblea della Banca Popolare di Bari S.p.A. in amministrazione straordinaria, con all'ordine del giorno, tra gli altri, la nomina del Consiglio di Amministrazione della predetta Banca.
  Coerentemente con le disposizioni sancite dalla Direttiva del Ministro dell'economia e delle finanze del 14 aprile 2020, sono in corso le procedure per verificare l'assenza di fattori ostativi alla designazione dei potenziali candidati per la nomina del Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Bari S.p.A.