ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04587

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 09/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/09/2020
Stato iter:
10/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/09/2020
Resoconto UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 10/09/2020
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 10/09/2020
Resoconto UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/09/2020

SVOLTO IL 10/09/2020

CONCLUSO IL 10/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04587
presentato da
UNGARO Massimo
testo di
Mercoledì 9 settembre 2020, seduta n. 395

   UNGARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   Borsa Italiana è la società che gestisce il mercato finanziario italiano, comunemente noto come Borsa di Milano; fondata nel 1808, è la nona più antica borsa del mondo (dietro Francoforte, Amsterdam, Copenaghen, Parigi, Vienna, Dublino, Bruxelles e Londra) e la sedicesima in termini di capitalizzazione del mondo, settima se si considera il London Stock Exchange;

   la Borsa Italiana s.p.a. è nata nel 1998 dalla privatizzazione dei mercati di borsa e dal 23 giugno 2007, a seguito della fusione con la Borsa di Londra (London Stock Exchange plc), è parte del London Stock Exchange Group, holding che controlla il 100 per cento di Borsa Italiana s.p.a. e 100 per cento di London Stock Exchange;

   Mts – società per il mercato dei titoli di Stato s.p.a. detenuta a sua volta da Borsa Italiana, è una delle principali piattaforme elettroniche per la trattazione all'ingrosso di titoli obbligazionari europei, e in particolare di titoli di Stato nazionali e di emittenti sovranazionali;

   Mts possiede de facto il monopolio sugli scambi dei titoli di Stato. È da rilevare che il Ministero dell'economia e delle finanze assegna poi i «punti» ai vari intermediari del debito pubblico in base all'ammontare delle transazioni effettuate per tramite della piattaforma Mts e non su altre piattaforme in deroga ad alcune regole dell'Unione europea sugli aiuti di Stato;

   con la Brexit il London Stock Exchange Group (Lse) che controlla il 100 per cento di Borsa Italiana è divenuto realtà societaria extra-comunitaria. Inoltre, il piano di acquisto del gruppo Refinitiv da parte di Lse è, ad avviso dell'interrogante, in evidente contrasto con le norme comunitarie sulla concorrenza imponendo la vendita di Borsa italiana –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare, considerate le prerogative di potere speciale (cosiddetto Golden power) in merito alla vendita di Borsa Italiana e Mts per definire i principi di assetto proprietario, governance, tutela degli operatori, intermediari, investitori e soprattutto delle imprese italiane quotate e che intendono quotarsi sul mercato.
(5-04587)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 settembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-04587

  In riferimento all'interrogazione relativa all'operazione di mercato su Borsa Italiana ed MTS, si precisa, preliminarmente, che nell'ambito dell'operazione di acquisizione da parte di Refinitiv, anche in connessione con la procedura avviata dalla Commissione Europea per i profili di concorrenza, London Stock Exchange Group (LSEG) ha sollecitato la presentazione di manifestazioni di interesse ad acquisire MTS ovvero l'intero gruppo Borsa Italiana.
  La procedura è in corso e non è quindi consentito fornire elementi, data la partecipazione di società quotate nel processo.
  Si danno comunque assicurazioni che il Governo, in stretto raccordo con le autorità di vigilanza, sta seguendo con la massima attenzione gli sviluppi dell'operazione, consapevole dell'importanza strategica che Borsa Italiana e MTS hanno per il corretto funzionamento del mercato finanziario italiano e per l'intero sistema economico e produttivo italiano.
  Ai sensi della normativa sul golden power e delle normative di settore sui mercati le offerte saranno oggetto di vaglio da parte del Governo e delle autorità di vigilanza, al fine di assicurare la sana e prudente gestione, la competitività, e la tutela degli interessi pubblici sottesi a tali asset strategici.
  L'attenzione dovrà essere rivolta a garantire non solo il valore e il posizionamento domestico e internazionale di Borsa Italiana ma anche il pieno rispetto delle regole di correttezza e di buon andamento dei mercati finanziari, la loro trasparenza ed efficienza e un adeguato grado di tutela dei risparmiatori.
  Borsa Italiana può svolgere un ruolo significativo nella ripartenza del Paese, in particolar modo se coglierà l'opportunità di contribuire alla realizzazione del progetto europeo di integrazione dei mercati dei capitali (Capital Markets Union) cui le conclusioni del Consiglio dell'Unione europea di dicembre 2019 e la rinnovata agenda della Commissione Europea di hanno dato nuovo impulso.
  Mercati ed ecosistemi locali possono avere un senso solo se parte centrale di un mercato dei capitali unico a livello europeo, aperto, spesso e liquido. Solo così si potrà sbloccare il reale potenziale, per imprese ed investitori, insito in mercati dei capitali europei pienamente integrati ed efficienti, rafforzando anche la competitività a livello mondiale del sistema finanziario europeo.