Legislatura: 18Seduta di annuncio: 395 del 09/09/2020
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TOPO RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO 09/09/2020 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 09/09/2020 BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 09/09/2020 MANCINI CLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 09/09/2020 MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 09/09/2020
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/09/2020 Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 10/09/2020 Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 10/09/2020 Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 10/09/2020
SVOLTO IL 10/09/2020
CONCLUSO IL 10/09/2020
FRAGOMELI, ENRICO BORGHI, BURATTI, MANCINI, MURA e TOPO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
con il cosiddetto «decreto rilancio», decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sono state introdotte misure concrete e immediate di sostegno alle imprese e agli altri operatori economici con partita Iva, compresi, artigiani, lavoratori autonomi e professionisti colpiti dall'emergenza sanitaria legata al Coronavirus;
in particolare, l'articolo 25 del citato decreto prevede un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita Iva, comprese le imprese esercenti attività agricola o commerciale, anche se svolte in forma di impresa cooperativa, con fatturato nell'ultimo periodo d'imposta inferiore a 5 milioni di euro che dimostrino un calo di fatturato avvenuto nel mese di aprile rispetto allo stesso mese dell'anno scorso;
secondo le stime previste nella relazione tecnica allegata al provvedimento più di 6 miliardi di euro saranno destinati, grazie a questo intervento, a reintegrare la liquidità delle imprese che hanno necessità di finanziare gli investimenti per una rapida ripresa;
al fine di ottenere il contributo a fondo perduto, il comma 8 del citato articolo 25 prevede che i soggetti interessati presentino, esclusivamente in via telematica, una istanza all'Agenzia delle entrate con l'indicazione della sussistenza dei requisiti;
con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del 10 giugno 2020, che ha definito il contenuto informativo, le modalità e i termini di presentazione dell'istanza per il riconoscimento del contributo, è stato stabilito che la trasmissione dell'istanza poteva essere effettuata a partire dal 15 giugno e non oltre il 13 agosto 2020;
secondo quanto, si apprende da fonti di stampa, da una prima analisi delle richieste, effettuata ai primi di agosto, a termini di presentazione ancora non scaduti, l'Agenzia delle entrate, attraverso la piattaforma telematica di Sogei, ha erogato, in tempi record, circa 5,2 miliardi di euro di contributi e ogni pratica, in media, è stata lavorata e chiusa in 10 giorni;
il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, cosiddetto «decreto Agosto» recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia, prevede ulteriori erogazioni a fondo perduto per la filiera della ristorazione (600 milioni di euro) e per attività economiche e commerciali nei centri storici (500 milioni di euro) –:
quali siano i risultati definitivi del contributo a fondo perduto citato in premessa con particolare riferimento al numero di istanze presentate con il dettaglio dei beneficiari per fasce di ricavi o compensi, i tempi medi di erogazione e l'ammontare effettivamente erogato, anche valutando la possibilità di gestire attraverso l'Agenzia delle entrate, sulla base delle migliori esperienze maturate, le future erogazioni previste nel citato «decreto agosto» e quelle eventualmente previste da successivi provvedimenti.
(5-04586)
Con il documento in esame con la question time in oggetto, l'onorevole Fragomeli e altri richiamano le disposizioni normative (articolo 25 del decreto-legge n. 34 del 2020) e regolamentari (provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 10 giugno 2020) che hanno disciplinato il riconoscimento del contributo a fondo perduto in oggetto, chiedono al Governo i risultati definitivi del processo con particolare riferimento al numero delle istanze presentate, i soggetti beneficiari suddivisi per fasce di ricavi o compensi, i tempi medi dell'erogazione e il totale effettivamente erogato e, da ultimo, chiedendo di valutare la possibilità di far gestire dall'Agenzia delle entrate anche processi di riconoscimento di altri contributi a fondo perduto previsti dal decreto-legge n. 104 del 2020 (decreto «Agosto»).
Al riguardo, nella tabella seguente sono riportati, suddivisi per fascia di ricavi e compensi annui, il numero di soggetti ai quali è stato finora erogato il contributo a fondo perduto, con i relativi importi.
L'erogazione dei contributi è avvenuta mediamente entro 14 giorni di calendario dalla presentazione dell'istanza, che rappresentano circa 10 giorni lavorativi.
Infine si evidenzia che, sulla base delle disposizioni sia del decreto-legge n. 34 del 2020 (Decreto Rilancio) che del decreto-legge n. 104 del 2020 (Decreto Agosto), l'Agenzia delle entrate è chiamata a gestire:
una serie di processi riguardanti diverse agevolazioni fiscali, tra le quali si menzionano:
il credito d'imposta relativo ai canoni di locazione di botteghe e negozi e degli immobili ad uso non abitativo;
il credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro;
il credito d'imposta per la sanificazione e l'acquisto dei DPI;
le detrazioni (e le cessioni dei relativi crediti d'imposta) spettanti per i lavori eseguiti sulle unità immobiliari e le parti comuni condominiali (es. Superbonus 110 per cento);
il credito d'imposta per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni;
il processo di riconoscimento di un ulteriore contributo a fondo perduto previsto per gli esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nelle zone A o equipollenti dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana, che abbiano subito un predefinito calo di fatturato (articolo 59 del Decreto Agosto).
Con riferimento al contributo a fondo perduto previsto dall'articolo 58 del Decreto Agosto in favore della filiera della ristorazione, pure menzionato dall'interrogazione parlamentare di cui trattasi, si rappresenta che la gestione di tale misura è stata espressamente affidata dal legislatore al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.