ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04509

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 386 del 04/08/2020
Firmatari
Primo firmatario: MASI ANGELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/08/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2020
ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2020
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2020
GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2020
PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2020
SCANU LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2020


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 04/08/2020
Stato iter:
05/08/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/08/2020
Resoconto MASI ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/08/2020
Resoconto BONACCORSI LORENZA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 05/08/2020
Resoconto MASI ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/08/2020

SVOLTO IL 05/08/2020

CONCLUSO IL 05/08/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04509
presentato da
MASI Angela
testo di
Martedì 4 agosto 2020, seduta n. 386

   MASI, SUT, ALEMANNO, CHIAZZESE, GIARRIZZO, PAPIRO e SCANU. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   l'emergenza connessa alla diffusione della pandemia da Covid-19 ha creato molti problemi all'intero comparto turistico, chiamando il Governo ad intervenire con diversi decreti per supportare l'intero settore;

   da ultimo il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, (cosiddetto decreto Rilancio) ha previsto tra le altre misure per sostenere il turismo, l'istituzione del bonus vacanze per famiglie con Isee non superiore a 40.000, un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed and breakfast in Italia che può essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Si può godere del bonus per l'80 per cento sotto forma di sconto immediato e per il restante 20 come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi. Lo sconto applicato dal fornitore è rimborsato a quest'ultimo sotto forma di credito d'imposta;

   a metà del mese di luglio 2020 Federalberghi rilevava come il 40 per cento degli italiani in procinto di andare in vacanza avesse manifestato l'intenzione di utilizzare il bonus vacanze, mentre l'Osservatorio nazionale di Federconsumatori nello stesso periodo segnalava una sostanziale diffidenza delle strutture ricettive verso questo importante strumento a sostegno del turismo e della spesa delle famiglie a reddito medio basso;

   le principali criticità esposte erano riferibili all'accettazione del voucher e all'inserimento di clausole da parte delle strutture ricettive o agenzie di viaggi e tour operator, ma anche alle modalità di erogazione e di utilizzo del credito d'imposta da parte delle strutture ricettive stesse e delle agenzie di viaggio e tour operator;

   dati diffusi dal Ministro interrogato il 2 agosto 2020 evidenziano che dal 1° luglio il voucher è già stato ottenuto da più di un milione di famiglie, per un controvalore superiore ai 400 milioni di euro e che oltre 140.000 famiglie hanno già speso i bonus in circa 10.000 strutture –:

   quali iniziative di competenza intenda tempestivamente intraprendere per superare le criticità rilevate in relazione all'operatività della misura agevolativa citata, consentendo ad essa di dispiegare a pieno le sue potenzialità, dimostrate anche dai dati sopra illustrati, come misura utile per aiutare il settore ricettivo.
(5-04509)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 agosto 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-04509

  L'onorevole Masi, unitamente ad altri colleghi, chiede quali iniziative si intendano adottare per superare le criticità segnalate in relazione all'operatività della misura cosiddetta «bonus vacanze».
  Le conseguenze economiche della pandemia hanno colpito in modo particolarmente drammatico il settore del turismo, il primo settore a risentire dei danni provocati dall'espandersi del virus e, con ogni probabilità, purtroppo l'ultimo a riprendersi da questa fase di emergenza internazionale.
  Proprio per l'urgente necessità di far fronte agli ingenti danni subiti dal settore a causa della diffusione del Covid-19, prima con il decreto «Cura Italia» e poi con il decreto «Rilancio» abbiamo previsto norme di carattere emergenziale relative al turismo e alla cultura.
  A tal proposito, tra le altre misure, è stato introdotto il Tax credit o bonus vacanze in favore dei nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 40.000 euro, per i pagamenti legati alla fruizione dei servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive, dagli agriturismi e dai bed&breakfast, che sta già consentendo a molte famiglie, che altrimenti avrebbero dovuto rinunciare alle vacanze estive, di viaggiare in Italia.
  La misura, che è effettiva dal 1o luglio tramite l'Applicazione «IO» di PagoPA, sta dando ottimi risultati.
  Il credito è utilizzabile da un solo componente per ciascun nucleo familiare, nella misura massima di 500 euro per ogni nucleo familiare, 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e 150 euro per quelli composti da una sola persona.
  Segnalo che ad oggi, in neanche un mese, sono oltre 1.033.753 i buoni già erogati, per un controvalore di 466 milioni di euro, e oltre 162.000 quelli spesi.
  In considerazione dei dati che ho appena illustrato e che dimostrano un andamento in continua crescita, peraltro in un così breve periodo, posso affermare che la misura sta dando risultati più che soddisfacenti, anche in relazione alle strutture ricettive che vi aderiscono.
  Il Ministero assicura comunque un continuo confronto con le associazioni di categoria per la risoluzione di problematiche operative e gestionali e il monitoraggio della misura, anche al fine di rilevare tempestivamente eventuali criticità.