ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04440

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 378 del 23/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: VISCOMI ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/07/2020
Stato iter:
14/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/10/2020
Resoconto ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 14/10/2020
Resoconto VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/07/2020

DISCUSSIONE IL 14/10/2020

SVOLTO IL 14/10/2020

CONCLUSO IL 14/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04440
presentato da
VISCOMI Antonio
testo di
Giovedì 23 luglio 2020, seduta n. 378

   VISCOMI. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'ospedale di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, è – allo stato ed ancora in attesa della costruzione di una nuova struttura ospedaliera, programmata ormai da molti anni ma ancora neppure avviata – l'unico ospedale funzionante a beneficio di cittadini nella Piana di Gioia Tauro (RC);

   a quanto è stato riferito, all'Unità operativa complessa (Uoc) cardiologia – Utic dello stesso ospedale sono stati assegnati sedici posti letto, di cui otto per Utic ed otto per cardiologia, di questi due per il relativo servizio di day hospital;

   come è noto, gli standard ospedalieri definiti in sede ministeriale prevedono che ad ogni posto letto di terapia intensiva siano assegnati tre infermieri; allo stato, invece, gli infermieri presenti in tutta la struttura de quo sono pari complessivamente a sedici unità;

   detto numero è inferiore anche agli standard previsti dalle linee di indirizzo regionali per la determinazione delle dotazioni organiche;

   vi è inoltre assoluta carenza di operatori socio-sanitari, allo stato in numero di due unità e quindi, in conseguenza di ciò, molti infermieri e paramedici sono costretti a subire, di fatto, un continuo demansionamento per colmare le carenze esistenti;

   allo stato, a quanto consta all'interrogante, in organico sono presenti nove medici per tutta l'unità operativa, di cui solo quattro totalmente operativi, dal momento che i restanti assegnati sono, a quanto pare e per legittime varie ragioni, esentati dal lavoro notturno;

   in conseguenza di tale situazione – tra turni estenuanti e carenza di personale – una delle più importanti strutture di cura ed assistenza dell'ospedale di Polistena non è più in grado di dare risposte adeguate ai bisogni di cura del territorio;

   tale situazione sta peraltro vanificando l'operato, universalmente apprezzato, del dirigente della medesima struttura, trasferito in mobilità dal Gom di Reggio Calabria (a giugno 2018) e quindi incaricato come direttore facente funzione: il notevole incremento della quantità dei ricoveri e della qualità degli interventi risulta oggetto di pubblico apprezzamento a mezzo stampa anche da parte di organizzazioni sindacali di categoria –:

   se sia a conoscenza della situazione;

   se e quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare, anche per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari regionali, per garantire ai cittadini che vivono nel bacino di riferimento dell'ospedale di Polistena il diritto a cure adeguate in genere e per le patologie cardiologiche in particolare.
(5-04440)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-04440

  Il Ministero della salute è a conoscenza della attuale situazione operativa del Presidio Ospedaliero di Polistena (Reggio Calabria) tramite il Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario della regione Calabria e la Prefettura-Ufficio Territoriale di Governo di Reggio Calabria.
  In merito alla problematica in esame, la Commissione Straordinaria per la gestione dell'Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Reggio Calabria ha precisato che l'Unità Operativa «Unità di Terapia Intensiva Cardiologica» – UTIC/Cardiologia operante presso il Presidio Ospedaliero di Polistena è da tempo soggetta ad un continuo depauperamento del personale in organico, dovuto in particolare ai pensionamenti e alla mancanza di « turnover», all'innalzamento dell'età anagrafica delle risorse umane rimasti in servizio ed al conseguente aumento degli operatori sanitari gravati da limitazioni causate da patologie.
  Tale situazione, in effetti, è stata aggravata, dai vincoli imposti dal Piano di rientro dal disavanzo nel settore sanitario della regione Calabria.
  Per fronteggiare le criticità e garantire l'erogazione dei servizi sanitari ai cittadini, l'Azienda Sanitaria Provinciale ha intrapreso una serie di strategie di reclutamento di personale in urgenza: in ultimo sono stati assunti presso l'Unità Operativa di UTIC/Cardiologia due Medici Cardiologi, mediante avviso pubblico per Cardiologia a tempo determinato.
  Peraltro, la stessa ASP ha inteso precisare che la UTIC/Cardiologia del Presidio Ospedaliero di Polistena è uno dei Reparti migliori dell'intera Azienda.
  Infatti, senza dover fare ricorso agli indicatori di «standard» di riferimento ospedalieri e specifici di attività, o ai «DRG» prodotti, l'ASP assicura che l'Unità Operativa in questione ha «ottima performance», malgrado le difficoltà, «il cui merito va al personale tutto che si è sempre prodigato».
  L'ASP di Reggio Calabria ha segnalato che, al momento attuale, l'Unità Operativa di UTIC/Cardiologia è composta da due Sezioni a diverse intensità di cure: 1) UTIC ad alta intensità di cura, ad alta assistenza; 2) Cardiologia a media intensità di cura, a media assistenza.
  Il fabbisogno di personale dedicato, calcolato secondo gli «standard» previsti dalla normativa della regione Calabria, richiede 14 Medici, 21 Infermieri e 8 Operatori Socio-Sanitari.
  Tenuto conto del personale in quiescenza, attualmente sono presenti nell'Unità Operativa 12 Medici (di cui uno in organico dal 17 agosto 2020 ed un altro dal 1o settembre 2020), 21 Infermieri (quindi il personale infermieristico in organico è perfettamente conforme agli «standard» assistenziali richiesti), e 2 Operatori Socio-Sanitari.
  Fatti salvi gli elementi informativi resi, l'ASP ha rappresentato l'interesse ad avviare tutte le iniziative possibili per reclutare nuovo personale.
  In questo senso, l'ASP ha segnalato che sono in «avanzata fase di espletamento» le procedure per il reclutamento/assunzione di personale infermieristico, in forza del Decreto n. 103 del 22 luglio 2020, con il quale il Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro della regione Calabria ha approvato il «Piano di Potenziamento e Riorganizzazione della Rete di Assistenza Territoriale».
  Tali procedure contemplano l'assunzione di 88 unità di personale infermieristico.