Legislatura: 18Seduta di annuncio: 365 del 02/07/2020
Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FITZGERALD NISSOLI FUCSIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 PETTARIN GUIDO GERMANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 DALL'OSSO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 VERSACE GIUSEPPINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 CAON ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 TORROMINO SERGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 FERRAIOLI MARZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 CASINO MICHELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/07/2020 MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/07/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/07/2020 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/07/2020 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 08/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 29/07/2020 Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 29/07/2020 Resoconto MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/07/2020
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 28/07/2020
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/07/2020
DISCUSSIONE IL 29/07/2020
SVOLTO IL 29/07/2020
CONCLUSO IL 29/07/2020
LABRIOLA, FITZGERALD NISSOLI, PALMIERI, APREA, SACCANI JOTTI, PETTARIN, RUFFINO, CASSINELLI, DALL'OSSO, VERSACE, PORCHIETTO, CAON, TORROMINO, POLIDORI, FERRAIOLI, CASINO, MAZZETTI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
l'Ispra ha in questi giorni stimato la produzione complessiva di rifiuti da mascherine e guanti anti-Covid, fino a fine 2020, quantificandola tra le 160 mila e le 440 mila tonnellate, con un valore medio di 300 mila tonnellate;
il non corretto smaltimento di questa enorme quantità di dispositivi di protezione individuale (dpi), è un gravissimo problema ambientale, con effetti negativi anche per il nostro mare, che finisce per raccogliere gran parte di questi rifiuti;
il 14 marzo 2020 l'Istituto superiore di sanità (Iss) ha pubblicato delle linee guida, nelle quali si evidenzia che guanti e mascherine, devono terminare la loro esistenza negli inceneritori o nei termovalorizzatori. Tuttavia, il percorso dei dpi verso la termodistruzione non è sempre lo stesso: si distinguono, infatti, a seconda di chi li ha utilizzati. I rifiuti prodotti in ambito ospedaliero prendono una strada diversa da quelli prodotti in ambito domiciliare;
sempre l'Iss ha raccomandato, inoltre, di non gettare i guanti e le mascherine monouso in contenitori quali, per esempio, cestini individuali dei singoli ambienti di lavoro, cestini a servizio di scrivanie o presenti lungo corridoi, nei locali di ristoro, nei servizi igienici o presenti in altri luoghi frequentati e frequentabili da più persone, ma di gettarli negli appositi contenitori, che dovrebbero preferenzialmente essere situati in prossimità delle uscite dal luogo di lavoro, per prevenire percorrenze di spazi comuni. Alle aziende si raccomanda di adottare contenitori o comunque soluzioni che minimizzino le possibilità di contatto diretto del lavoratore che si disfa della mascherina o del guanto con il rifiuto e il contenitore. Prima della chiusura del sacco di plastica, il personale dedicato provvederà a spruzzare 3-4 erogazioni di prodotti sanificanti. I sacchi chiusi con nastro adesivo o lacci saranno assimilati a rifiuti urbani indifferenziati;
il Politecnico di Torino, qualche tempo fa, ha fatto una stima del fabbisogno nazionale, pari a circa 953 milioni di mascherine al mese, 35 milioni al giorno. Se l'1 per cento delle mascherine utilizzate in un mese, sulla stima di poco meno di un miliardo a livello nazionale, venisse smaltito in maniera non corretta, si avrebbero 10 milioni di mascherine al mese disperse nell'ambiente;
per provare a dare una risposta a questo problema fin troppo sottovalutato, il ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare intende avviare una campagna per il corretto smaltimento di questi dispositivi anti-Covid. Iniziativa utile, ma certamente non sufficiente a dare una risposta al problema e a sensibilizzare efficacemente la popolazione e gli amministratori locali sulle procedure corrette di smaltimento, laddove la gran parte dei cittadini, degli uffici pubblici e privati non ha ancor chiaro come comportarsi e quali comportamenti tenere –:
se il Governo non intenda avviare, anche con il contributo del servizio pubblico radiotelevisivo, una efficace e capillare campagna di sensibilizzazione e di informazione indirizzata alla popolazione e agli amministratori locali sul corretto smaltimento dei dispositivi di protezione individuale e per favorire la riduzione della produzione dei rifiuti di mascherine e guanti anti-Covid.
(5-04288)