ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04243

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 361 del 24/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: GIANNONE VERONICA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 24/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 24/06/2020
Stato iter:
25/06/2020
Fasi iter:

RINUNCIA ATTO PER ASSENZA IL 25/06/2020

RITIRATO IL 25/06/2020

CONCLUSO IL 25/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04243
presentato da
GIANNONE Veronica
testo di
Mercoledì 24 giugno 2020, seduta n. 361

   GIANNONE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   sono migliaia i lavoratori che aspettano, oramai da più di due mesi, l'erogazione della cassa integrazione richiesta dalle aziende per contrastare la crisi economica causata dal Covid-19;

   tra questi vi sono dipendenti degli appalti ferroviari del Salento, che lavorano in società di pulizie a terra e a bordo treno, ristorazione, accompagnamento notte, logistica, pulizia stazioni e assistenza ai disabili, in particolare i dipendenti di Dussmann Service e Boni spa, che hanno diritto alla cassa integrazione ministeriale in deroga, e i lavoratori ferrotranvieri della ditta Tundo, che aspettano i versamenti del Fondo integrazione salariale (Fis). Senza ammortizzatori sociali l'occupazione di questo settore rischia un vero e proprio collasso;

   già la scorsa settimana istituzioni, rappresentanti delle forze dell'ordine, sindacati e organizzazioni datoriali del territorio, come riportano diversi articoli di stampa, si sono dati appuntamento per discutere delle conseguenze del mancato pagamento degli ammortizzatori dei prestiti alle imprese, con l'obiettivo di scongiurare il ricorso a canali di finanziamento illegali, evitando che si creino condizioni di disagio che possano favorire organizzazioni criminali e usurai. Sulle spalle di queste centinaia di lavoratori pugliesi gravano infatti impegni finanziari, mutui e il sostentamento delle rispettive famiglie;

   da notizie riportate dalla stampa sembra sia stato richiesto un intervento del prefetto di Lecce per sbloccare l'erogazione della cassa integrazione ai suddetti dipendenti –:

   se il Ministro interrogato sia stato informato dei fatti esposti in premessa al fine di adottare iniziative per garantire gli ammortizzatori sociali ai lavoratori.
(5-04243)