ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04132

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 354 del 10/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: ERMELLINO ALESSANDRA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 10/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 10/06/2020
Stato iter:
25/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/06/2020
Resoconto ERMELLINO ALESSANDRA MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 25/06/2020
Resoconto TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 25/06/2020
Resoconto ERMELLINO ALESSANDRA MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/06/2020

SVOLTO IL 25/06/2020

CONCLUSO IL 25/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04132
presentato da
ERMELLINO Alessandra
testo di
Mercoledì 10 giugno 2020, seduta n. 354

   ERMELLINO e GIOVANNI RUSSO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   si apprende da fonti di stampa che in data 4 giugno, durante un incontro con il Comando logistico della Marina militare, è stato presentato il piano industriale per il quinquennio 2020/2025 che descrive le prospettive degli Arsenali di Taranto, La Spezia ed Augusta;

   per l'Arsenale di Taranto, secondo le tabelle contenute nel piano industriale illustrato dal Comando logistico della Marina militare ai sindacati, la carenza di personale raggiungeva al 31 dicembre 2019 il 40 per cento. In prospettiva, al 31 dicembre 2024 il dato salirebbe al 55 per cento e, aggiungendo l'effetto «quota 100», si assisterebbe a un ulteriore incremento fino al 70 per cento;

   secondo i calcoli delle organizzazioni sindacali, nello specifico FP, CGIL, CISL, FP e UIL, sarebbero necessari 861 nuovi lavoratori da inserire in organico, tra il 2020 e il 2025, al fine di sopperire alla carenza sopradescritta;

   secondo il disposto dell'articolo 1, comma 305, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, il Ministero della difesa è autorizzato ad assumere per il triennio 2019-2021, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, un contingente massimo di 294 unità di personale con profilo tecnico non dirigenziale, destinati all'area produttiva industriale, in particolare degli arsenali e degli stabilimenti militari;

   il 28 novembre 2019, nel corso della seduta delle Commissioni Difesa di Camera e Senato, il Ministro, in sede di audizione, rispondendo a una domanda del primo firmatario del presente atto in merito alle richiamate assunzioni di personale e al relativo bando, ha sottolineato che la questione era già all'attenzione della Funzione pubblica e che, in caso di ritardi sui tempi di espletamento della procedura, la Difesa avrebbe proceduto autonomamente, al fine di dare seguito alle assunzioni. Il Ministro ha inoltre specificato che sulla questione di Taranto era stato presentato un emendamento governativo al cosiddetto «pacchetto Taranto» per ulteriori assunzioni straordinarie di 315 unità presso l'Arsenale di Taranto:

   sul medesimo annuncio è intervenuto anche il Sottosegretario di Stato, Giulio Calvisi, in visita a Taranto, nel mese di dicembre 2019, confermando l'ipotesi delle ulteriori 315 assunzioni di unità di personale presso il suddetto Arsenale –:

   quali siano gli aggiornamenti relativi alle assunzioni di personale, previste dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, e dal «Pacchetto Taranto» descritti in premessa.
(5-04132)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 giugno 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-04132

  A premessa, ricordo che gli Arsenali della Marina Militare si pongono come vere e proprie industrie del settore della manutenzione navale, costituendo fattore di stabilità e di equilibrio sul territorio, in aree che vivono, in generale, situazioni economiche e, in particolare, occupazionali sensibilmente critiche.
  In tale contesto il Piano Industriale 2020-2025, orientandosi ad una valorizzazione tanto degli assetti produttivi e del correlato patrimonio storico e socio-culturale quanto delle capacità in house già acquisite/da sviluppare, prevede, in aderenza ai compiti d'istituto assegnati, ai vincoli finanziari e al quadro normativo in vigore, tra l'altro, il ripianamento delle tabelle organiche ordinative previste da Decreti Ministeriali di struttura (attraverso lo sblocco del turn over del personale civile). Quanto precede, fermo restando che, una volta individuato il contingente massimo di assunzioni consentito dal vigente quadro normativo, la successiva ripartizione tra le Forze Armate non potrà prescindere da una valutazione complessiva e coordinata che tenga in debita considerazione le esigenze funzionali prospettate dalle singole Forze Armate medesime ad esito, altresì, di un più ampio e proficuo confronto interforze, sotto la guida tecnica dello Stato Maggiore della Difesa.
  In merito alle ulteriori assunzioni straordinarie autorizzate con l'articolo 1, comma 305, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, così come precisato dagli interroganti, nel mese di maggio 2020, in considerazione dell'urgente esigenza del Dicastero Difesa di reclutare personale qualificato e specializzato per il ripianamento di posizioni strategiche, la Direzione Generale per il personale civile ha chiesto al Dipartimento della Funzione pubblica l'autorizzazione a svolgere in proprio le relative procedure concorsuali, in deroga al concorso unico, ai sensi dell'articolo 4 comma 3-quinquies del decreto-legge 31 agosto 2013, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125.
  In merito, poi, all'approvazione dell'importante provvedimento di iniziativa governativa denominato «Pacchetto Taranto», è di tutta evidenza che le tempistiche di approvazione hanno subito gli effetti derivanti dall'attuale situazione emergenziale dovuta al COVID-19.
  Nella piena consapevolezza della rilevanza nazionale del provvedimento e della discendente ricaduta sociale ed economica sul territorio, il Dicastero porrà in essere tutte le azioni necessarie per la definizione dello stesso.
  Voglio rappresentare, in conclusione, che l'area tecnico-industriale è di prioritaria importanza per la Difesa e, pertanto, tenuto conto dei rilevanti numeri di pensionamenti fra il personale civile del Dicastero, su mandato del Vertice politico gli organi tecnici sono stati incaricati di predisporre, con proiezione fino al 31 dicembre 2024, una programmazione strategica delle esigenze funzionali di personale civile, già comprensiva delle assegnazioni, suddivise per aree e per profilo, agli enti in carenza di organico.