ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04100

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 353 del 09/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020
DEL BASSO DE CARO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020
MORGONI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020
PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020
PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/06/2020
Stato iter:
10/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/06/2020
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 10/06/2020
Resoconto MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 10/06/2020
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/06/2020

SVOLTO IL 10/06/2020

CONCLUSO IL 10/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04100
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Martedì 9 giugno 2020, seduta n. 353

   BRAGA, BURATTI, DEL BASSO DE CARO, MORGONI, ORLANDO, PELLICANI e PEZZOPANE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   i lavori per la modifica del testo unico dell'edilizia (decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001) sono iniziati nel 2018 l'istituzione, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di un tavolo di lavoro sull'argomento. Nel confronto sono stati coinvolti i rappresentanti territoriali visto che il Testo Unico dell'edilizia regola molti procedimenti amministrativi di natura regionale;

   di modifiche al testo unico si è parlato anche durante l'assemblea nazionale dell'Associazione nazionale comuni italiani che si è svolta a novembre 2018;

   dopo vari incontri, a febbraio 2020, il Consiglio nazionale degli ingegneri ha informato gli ordini territoriali che i lavori di revisione stavano procedendo a ritmo serrato, con l'obiettivo di chiudere entro marzo per consegnare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un testo integrato da avviare al complesso iter parlamentare;

   con l'invio delle proposte, quindi, sarà il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a provvedere alla redazione di un testo organico da avviare all'iter parlamentare –:

   alla luce dei fatti sopra esposti, quale sia lo stato di avanzamento dei lavori di modifica del testo unico edilizia (decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001) con particolare riferimento alle misure di semplificazione previste per favorire la rigenerazione e la riqualificazione dei centri urbani.
(5-04100)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 giugno 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-04100

  Con riferimento allo stato di avanzamento dei lavori di modifica del Testo Unico sulle costruzioni, informo che il tavolo tecnico appositamente istituito presso il Consiglio Superiore dei lavori pubblici prosegue nei lavori di stesura.
  È stata già predisposta una bozza dell'intero provvedimento, costituito da oltre 130 articoli, distribuiti in quattro Titoli: contenuti e disposizioni generali, disciplina dell'attività edilizia, resistenza e stabilità delle costruzioni, sostenibilità delle costruzioni.
  Sono in corso approfondimenti su alcuni temi particolarmente rilevanti, che mirano sostanzialmente a riorganizzare il complesso corpus normativo del settore delle costruzioni, per favorire in modo concreto la ripresa delle attività, la rigenerazione urbana e lo snellimento delle procedure.
  Si stanno quindi perfezionando, tra l'altro, le disposizioni finalizzate a:
   ridurre il numero dei titoli abilitativi;
   favorire i processi di demolizione e ricostruzione;
   eliminare la procedura dell'autorizzazione sismica preventiva;
   disciplinare in modo più chiaro le procedure per la realizzazione delle opere di interesse statale;
   istituire il fascicolo del fabbricato, nel contesto di un sistema integrato del territorio che l'Agenzia del Catasto sta mettendo a punto;
   istituire il concetto di classe di rischio di una costruzione, in particolare quella sismica, con l'intento di incrementare la conoscenza del patrimonio edilizio, anche al fine della riduzione del rischio sismico;
   favorire la sostenibilità delle costruzioni attraverso, ad esempio, l'impiego di materiali eco-sostenibili o di riciclo e la demolizione selettiva;

   istituire la certificazione di sostenibilità degli immobili.

  Il tavolo tecnico prevede di ultimare il testo entro il prossimo mese di luglio.