ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03985

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 342 del 19/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 18/05/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/05/2020
Stato iter:
19/05/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/05/2020
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2020
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 19/05/2020
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/05/2020

SVOLTO IL 19/05/2020

CONCLUSO IL 19/05/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03985
presentato da
FREGOLENT Silvia
testo di
Martedì 19 maggio 2020, seduta n. 342

   FREGOLENT. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il completamento dell'autostrada A33 Asti-Cuneo, atteso ormai da oltre 8 anni, risulta fondamentale per un vasto territorio che comprende non solo i due capoluoghi del Piemonte ma l'intero Nord Italia, trattandosi di una infrastruttura necessaria per collegare al meglio un'area ad alta densità produttiva con le principali direttrici di traffico nazionale;

   in seguito alle iniziative prese dal Governo Renzi per accelerare la realizzazione dei 9 chilometri mancanti dell'infrastruttura, il Governo Conte I, ad avviso dell'interrogante soprattutto a causa dell'ex Ministro Danilo Toninelli, ha nuovamente bloccato l'iter per la ripresa dei lavori;

   il 14 maggio 2020 il Cipe ha approvato l'aggiornamento dei piani finanziari relativi alle società concessionarie autostradali A33 Asti-Cuneo e A4 Torino-Milano;

   secondo quanto reso noto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dopo la precedente delibera del Cipe del 1° agosto, il dicastero ha avviato mi intenso confronto con tutte le amministrazioni che ha consentito l'adozione di un modello innovativo e pienamente coerente con la normativa nazionale e comunitaria e dal quale risulta che si sono sbloccati i lavori di completamento dell'autostrada Asti-Cuneo dopo un lungo periodo d'attesa;

   come evidenziato dal Ministro interrogato la decisione del Cipe ha messo fine a una situazione di stallo che risaliva al 2014 dando certezza sull'ultimazione di un'opera lungamente attesa, che riveste un ruolo strategico per il Paese, come sottolineato dal Ministro in occasione della sua ultima visita in Piemonte del mese di novembre 2019;

   secondo quanto riportato dalla stampa l'autostrada sarà portata a termine con «un sistema di cross-financing che prevede un valore di subentro per rimborsare la concessionaria che fa capo al Gruppo Gavio, sia quando andrà in gara la concessione dell'Asti-Cuneo, sia quella della Torino-Milano in carico a Satap che fa capo allo stesso gruppo industriale» –:

   se il Ministro interrogato intenda indicare quali saranno, a seguito dell'approvazione dei piani finanziari da parte del Cipe di cui in premessa, le modalità di finanziamento, l'iter e la tempistica per il completamento della autostrada A33 Asti-Cuneo.
(5-03985)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 19 maggio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-03985

  Come ricordato dall'Onorevole interrogante, il 14 maggio scorso il CIPE ha approvato l'aggiornamento dei piani economico-finanziari relativi alle società A33 Asti-Cuneo e SATAP A4 Torino-Milano.
  Tale decisione consentirà finalmente l'avvio dei lavori per la realizzazione di un'opera fortemente voluta dal territorio e che riveste un ruolo strategico per il Paese.
  Ricordo che dopo la delibera CIPE del 1o agosto 2019 il Ministero ha proseguito un intenso confronto con tutte le amministrazioni, che ha consentito l'adozione di un modello pienamente coerente con la normativa nazionale e comunitaria.
  Il cronoprogramma allegato al nuovo atto convenzionale prevede l'immediato avvio dei lavori per il lotto 2.6 (Roddi – Diga ENEL) che si estende per 9,7 km, oltre all'adeguamento della tangenziale di Alba e alla interconnessione con la viabilità locale.
  L'attuale proposta di Piano economico-finanziario prevede che il fabbisogno occorrente per il completamento dei lavori, attualmente stimato in 350 milioni di euro, sia assicurato – in alternativa alla contribuzione pubblica – dalla società autostradale SATAP (tronco A4).
  Il modello contrattuale adottato (finanziamento incrociato) prevede che le somme anticipate da SATAP A4 siano recuperate al momento del riaffidamento della concessione, al 31 dicembre 2026, a titolo di indennizzo da subentro.
  Inoltre, al 2026 è previsto l'affidamento congiunto delle due tratte in modo da pervenire ad una gestione unitaria, rispondente agli ambiti dimensionali ottimali individuati dall'Autorità di regolazione dei trasporti.
  Il cronoprogramma allegato alla proposta di Piano economico-finanziario contempla l'ultimazione dei lavori entro quattro anni dall'avvio.