ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03897

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 334 del 05/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 05/05/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/05/2020
Stato iter:
06/05/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/05/2020
Resoconto CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/05/2020
Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 06/05/2020
Resoconto CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/05/2020

SVOLTO IL 06/05/2020

CONCLUSO IL 06/05/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03897
presentato da
CENNI Susanna
testo di
Martedì 5 maggio 2020, seduta n. 334

   CENNI e INCERTI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   il florovivaismo rappresenta il 5 per cento della produzione agricola totale in Italia e si estende su una superficie di quasi 30 mila ettari, conta 23 mila aziende e 100 mila addetti;

   si tratta di un settore vitale dell'economia italiana che oggi subisce più di altri le tragiche ripercussioni dovute all'emergenza COVID-19;

   l'ordine del giorno al decreto «Cura Italia» n. 9/02463/013, accolto alla Camera il 23 aprile 2020 impegna il Governo a:

   «ad intervenire in maniera determinante e coordinata con le regioni interessate, per evitare il tracollo del settore, e ad inserire nel prossimo provvedimento utile, coerentemente con quanto già espresso nell'ordine del giorno numero 0/1766/359/05 approvato al Senato, norme efficaci per sostenere la ripresa del comparto florovivaistico nazionale, sostenere la liquidità delle imprese e salvaguardare la continuità produttiva ed occupazionale di aziende ed indotto. In particolare:

   a) a garantire le necessarie forme di liquidità per le imprese al fine di permettere di far fronte alle spese ordinarie, ai mutui, alle anticipazioni previste per il nuovo anno produttivo;

   b) a prevedere la sospensione dei versamenti anche in scadenza entro lo scorso 20 marzo, di ritenute, contributi e premi, nei confronti delle pubbliche amministrazioni di cui agli articoli 61 e 62 del presente decreto;

   c) a istituire presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali un fondo con congrua dotazione per l'anno 2020 per risarcire le imprese del settore florovivaistico dei danni subiti a causa dell'emergenza e a valutare la possibilità di accesso al credito di imposta per spese energetiche sostenute da filiera ed interventi finalizzati con fondi ISMEA;

   d) a promuovere l'accesso al credito di imposta per far fronte alle spese energetiche sostenute dalla filiera e consentire alle aziende di accedere ai fondi ISMEA per realizzare determinati interventi;

   e) prevedere la proroga del cosiddetto bonus verde anche per il 2021, con un aumento dell'ammontare complessivo oggetto di detrazione;

   f) ad istituire un fondo di garanzia ad hoc per il comparto florovivaistico nazionale per operazioni finalizzate alla rinegoziazione dei finanziamenti;

   g) a promuovere azioni di informazione, promozione e valorizzazione del comparto florovivaistico nel mercato interno e prevedere apposite iniziative in ambito promozionale a sostegno del settore florovivaistico di rilievo nazionale ed internazionale» –:

   con quali modalità, quali tempistiche e con quali risorse verranno mantenuti gli impegni assunti dal Governo con l'ordine del giorno n. 9/02463/013.
(5-03897)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 maggio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-03897

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati, l'agricoltura e l'agroalimentare sono sempre stati e saranno al centro dell'agenda politica, sociale ed economica del Paese e ancor più oggi che viviamo questa emergenza nazionale e mondiale.
  L'agricoltura ha bisogno di collaborazione e condivisione e, infatti, è costante il dialogo con le Regioni, le parti sociali, gli imprenditori e la filiera istituzionale.
  L'azione di questo Ministero si sta concentrando, in particolare, su azioni di sostegno economico a tutte le imprese agricole colpite dall'emergenza, mediante l'inserimento di specifiche norme sia nella decretazione d'urgenza del Governo e sia in appositi decreti ministeriali, al fine di favorire liquidità nel sistema con linee di credito, contributi sulla produzione, sgravi fiscali e previdenziali.
  In particolare sono stati destinati:
   100 milioni di euro ad ISMEA per la concessione di garanzie in favore di tutte le imprese del settore, comprese quelle del comparto florovivaistico;
   100 milioni di euro, per il 2020, per la copertura degli interessi su finanziamenti bancari e mutui contratti dalle imprese agricole e della pesca.

  È stata, inoltre, disposta la sospensione delle imposte, dell'IVA e dei contributi previdenziali e assistenziali, nonché dei premi per l'assicurazione obbligatoria fino al 15 luglio 2020, a prescindere dalla dimensione e dalla riduzione dei ricavi.
  Per proseguire nell'azione di contrasto alle criticità causate dall'emergenza, intendiamo procedere in due direzioni, prefigurando diverse tipologie di misure: quelle trasversali, destinate a tutte le imprese, e quelle specifiche, mirate, di questo Ministero.
  In particolare, per quanto riguarda le misure specifiche, nel prossimo decreto-legge volto a rafforzare le misure a sostegno dei lavoratori e del sistema produttivo italiano, stiamo lavorando per istituire uno specifico Fondo finalizzato all'indennizzo dei settori colpiti dalla situazione di crisi connessa all'emergenza sanitaria.
  Nell'ambito di tale Fondo, una parte rilevante delle risorse sarà destinata al ristoro dei danni causati dalla diffusione del COVID-19.