ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03485

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 299 del 04/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: PRISCO EMANUELE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 04/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 04/02/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/02/2020
Stato iter:
05/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/02/2020
Resoconto PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2020
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 05/02/2020
Resoconto CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/02/2020

SVOLTO IL 05/02/2020

CONCLUSO IL 05/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03485
presentato da
PRISCO Emanuele
testo di
Martedì 4 febbraio 2020, seduta n. 299

   PRISCO e CIABURRO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il comune di Argentera, un piccolo borgo in provincia di Cuneo, sito a 1.700 metri sul livello del mare e al confine con la Francia, vive da circa 15 mesi una situazione decisamente paradossale: dopo essere stato dichiarato in dissesto finanziario nei primi mesi del 2017, ad oggi non ha nessun dipendente;

   in tutto questo periodo il comune ha sopperito a tale grave carenza con personale reclutato tramite le agenzie interinali, persone che però mai avevano svolto qualsivoglia attività all'interno della pubblica amministrazione, e che per questo sono riuscite ad arginare solo in parte il problema;

   la ricerca del personale ha portato ad interessare sia la provincia di Cuneo sia l'unione montana Valle Stura, ma tale tentativo si è dimostrato vano, visto che anche gli enti suddetti versano in uno stato di grave carenza di personale adatto;

   il comune di Argentera è solo un esempio dei moltissimi piccoli comuni italiani che lamentano una gestione dell'ordinario sempre più difficoltosa e che non soffrono solo dello spopolamento dei residenti ma anche dello spopolamento degli organici comunali;

   per comprendere la dimensione della crisi che rischia di paralizzare l'attività amministrativa di una buona fetta d'Italia, bastano i numeri, elaborati dall'Unione nazionale segretari comunali e provinciali: l'Abruzzo ha oltre il 61 per cento delle sedi non presidiate da un segretario comunale, mentre Liguria, Piemonte e Lombardia veleggiano abbondantemente oltre il 55 per cento; in Molise, Sardegna Friuli Venezia Giulia e Calabria oltre il 45 per cento delle sedi non ha un segretario comunale; ma il caso più emblematico è la Lombardia, dove, secondo l'Anci, su 741 sedi di segreteria ben 417 non hanno un segretario titolare, e di quelle 417 sedi «scoperte» ben 118 hanno fra i tremila e i diecimila abitanti;

   il rischio molto serio è che questi comuni in posizione marginale, ma non per questo meno importanti, debbano chiudere, in quanto trovano sempre maggiori difficoltà nel garantire i servizi indispensabili, sia nei confronti dei cittadini, sia verso le altre amministrazioni dello Stato;

   occorre dunque scongiurare il rischio precedentemente esposto, il quale rappresenterebbe una sconfitta, non solo per i piccoli comuni italiani, ma anche per le istituzioni tutte –:

   quali iniziative urgenti abbia intenzione di porre in essere, per quanto di competenza, al fine di risolvere le problematiche di cui in premessa, garantendo a ogni comune d'Italia la possibilità di avvalersi del personale necessario a funzionare correttamente e ad assicurare i servizi alla cittadinanza.
(5-03485)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 febbraio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-03485

  Signor Presidente, onorevoli Deputati.
  Le problematiche richiamate concernenti la carenza di personale amministrativo nei comuni, sono alla costante attenzione del Ministero dell'interno.
  In relazione al comune di Argentera, il prefetto di Cuneo, al fine di rispondere alle difficoltà legate alla sostituzione temporanea di personale nell'attesa dell'espletamento di procedure concorsuali per assunzioni a tempo indeterminato, già il 15 novembre scorso aveva convocato un incontro, con il Presidente della provincia e gli amministratori locali. La situazione è costantemente seguita, attraverso il coinvolgimento di tutti gli interlocutori istituzionali presenti sul territorio.
  Il comune, a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario, è sottoposto ai controlli sulla dotazione organica e sulle assunzioni di personale da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, che nella seduta del 17 aprile 2018, ha approvato la rideterminazione della dotazione organica nella consistenza di n. 1 posto di istruttore amministrativo e di vigilanza e, nella seduta del 29 gennaio 2019, n. 2 assunzioni a tempo determinato di personale al 50 per cento per un anno, con possibilità di eventuale proroga.
  Più in generale, si evidenzia che il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, ha introdotto importanti misure per consentire ai piccoli comuni di effettuare nuove assunzioni in corso d'anno, anche in misura superiore al numero delle cessazioni; inoltre la legge di bilancio 2020, è intervenuta (in particolare con l'articolo 1, comma 853) incidendo sulla determinazione del cosiddetto «valore soglia» che definisce i nuovi limiti assunzionali, e il provvedimento attuativo è attualmente in corso di adozione.
  Inoltre, con il recente decreto-legge n. 162 del 2019 sono state adottate ulteriori misure in favore dei piccoli comuni, prevedendo la possibilità che l'Istituto Formez PA fornisca, a richiesta, adeguate forme di assistenza in sede o a distanza, per il sostegno alle attività istituzionali fondamentali.
  Con particolare riferimento alla tematica della carenza dei segretari comunali, ricordo, tra l'altro, che il Governo ha assunto significativi impegni sullo specifico tema della carenza di segretari comunali, anche nell'ottica di velocizzare le relative procedure selettive: in tale direzione, sono già state formulate alcune specifiche proposte normative.
  Informo, infine, che con il recente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre scorso è stata concessa l'autorizzazione ad avviare procedure concorsuali, relative al corso-concorso COA7, e a procedere alle relative assunzioni, per 171 unità di segretari comunali e provinciali. Tale provvedimento è stato trasmesso l'11 dicembre scorso agli organi di controllo ed è quindi di prossima emanazione.