ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03435

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 294 del 28/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: BRUNO BOSSIO VINCENZA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/01/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/01/2020
Stato iter:
29/01/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/01/2020
Resoconto BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 29/01/2020
Resoconto LIUZZI MIRELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 29/01/2020
Resoconto BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/01/2020

SVOLTO IL 29/01/2020

CONCLUSO IL 29/01/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03435
presentato da
BRUNO BOSSIO Vincenza
testo di
Martedì 28 gennaio 2020, seduta n. 294

   BRUNO BOSSIO e GARIGLIO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il nostro Paese è fortemente in ritardo nel processo di digitalizzazione e infrastrutturazione digitale; sono diversi gli obiettivi che si perseguono con il Piano strategico per la banda ultralarga, coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, tramite il Comitato per la diffusione della banda ultralarga (Cobul);

   il Governo si è impegnato attraverso l'approvazione di risoluzioni parlamentari delle forze di maggioranza e di opposizione a stimolare l'accesso degli utenti alla banda ultralarga mediante incentivi alla domanda (voucher) per aumentare esponenzialmente il numero di connessioni ad almeno 100 Mbps;

   tali obiettivi risultano in linea con quelli espressi dall'Agenda digitale europea sulla banda ultra larga e sono declinati correttamente in relazione alle peculiarità del nostro Paese, in particolare, per rilanciare i lavori nelle aree bianche e sbloccare i fondi per le aree grigie del Paese e i voucher per la connettività di cittadini e piccole e medie imprese;

   le aree grigie sono quelle dove si concentra il maggior numero di imprese e dunque quelle più strategiche da cablare. Attualmente nel nostro Paese gli accessi ultrabroadband su rete fissa sono composti per l'82 per cento della clientela residenziale e solo per il 17,8 per cento da quella commerciale, segmento che include sia le imprese, sia la pubblica amministrazione. Le connessioni di questi ultimi vanno per l'80 per cento a 30 Mb/s, mentre solo il 16,2 per cento va a 100 Mb/s;

   con le medesime risoluzioni il Governo si è impegnato inoltre, a dare un forte impulso per fare partire in modo rapido ed efficace la seconda fase della strategia nazionale per la banda ultra larga al fine di rendere al più presto tangibili i progressi che si stanno strutturando per la digitalizzazione del Paese –:

   quali iniziative siano state intraprese al fine di dare attuazione alle misure incentivanti (voucher) per i cittadini, per le piccole e medie imprese, per gli istituti scolastici pubblici statali e per i centri per l'impiego attualmente privi di collegamento a banda ultralarga, in coerenza con le suddette risoluzioni parlamentari approvate.
(5-03435)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 gennaio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-03435
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

piccole e medie imprese

ufficio del lavoro

banda