ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03346

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 284 del 08/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: CECCANTI STEFANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/01/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2020
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2020
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2020
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2020
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2020
RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2020
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/01/2020
Stato iter:
09/01/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 09/01/2020
Resoconto SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/01/2020
Resoconto CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 09/01/2020
Resoconto SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/01/2020

SVOLTO IL 09/01/2020

CONCLUSO IL 09/01/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03346
presentato da
CECCANTI Stefano
testo di
Mercoledì 8 gennaio 2020, seduta n. 284

   CECCANTI, SOVERINI, DE MARIA, FIANO, FRAGOMELI, POLLASTRINI, RACITI e VISCOMI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   notizie di stampa riportano che il 5 gennaio 2020, ad Imola, un uomo ha investito e ucciso un cittadino marocchino di 24 anni, regolarmente residente in Italia;

   sempre da notizie di stampa si apprende che la polizia, che lavora sul caso, coordinata dalla Procura di Bologna (pubblico ministero di turno Anna Cecilia Sessa), non avrebbe creduto alla semplice fatalità dell'incidente e, dopo l'interrogatorio, ha arrestato per omicidio volontario aggravato l'uomo;

   l'ipotesi investigativa partirebbe da alcuni precedenti: a fine anno, la vittima avrebbe minacciato il figlio minorenne dell'uomo arrestato e gli avrebbe rubato lo smartphone, all'inizio del nuovo anno l'investitore — che nel frattempo aveva denunciato la rapina alla polizia — sarebbe andato a cercare la vittima e tra i due sarebbe scoppiata una rissa: finiti entrambi in ospedale, è stato denunciato per lesioni;

   infine, sempre secondo quanto avrebbe raccontato l'investitore, la vittima avrebbe nuovamente incontrato e minacciato suo figlio; il padre sarebbe così andato a cercarlo e, una volta incrociato l'uomo in una stradina del centro, l'avrebbe colpito con la parte anteriore destra del suo fuoristrada; durante l'interrogatorio avrebbe detto che il suo intento era soltanto quello di sbarrargli la strada e affrontarlo faccia a faccia; ma l'impatto è stato fatale;

   un potenziamento degli organici e dei mezzi a disposizione delle forze di polizia presenti sul territorio permetterebbe un migliore presidio della città per il contrasto dei fenomeni criminali e per garantire la sicurezza ai cittadini –:

   di quali elementi disponga il Governo in merito ai fatti di cui in premessa e quali urgenti iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, se necessario anche incrementando la dotazione organica e i mezzi a disposizione delle forze dell'ordine in servizio nel territorio del comune di Imola, al fine di ribadire fermamente il monopolio statuale della forza, principio cardine irrinunciabile dello Stato di diritto, contro ogni possibile tentazione di «giustizia fai da te» da parte di singoli cittadini che costituirebbe una minaccia alla sicurezza e all'ordine pubblico.
(5-03346)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 gennaio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-03346

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati, in merito ai fatti avvenuti nel territorio del comune di Imola e richiamati nell'interrogazione, informo che, secondo quanto riferito dalla Questura di Bologna, nella tarda serata del 5 gennaio scorso un cittadino italiano, di 43 anni, si è presentato presso il Commissariato della Polizia di Stato di Imola, dichiarando di aver investito un cittadino di nazionalità marocchina.
  Dagli accertamenti svolti dal citato Commissariato, è emerso che la vittima dell'omicidio era già stata aggredita la sera del 3 gennaio dall'indagato e dal fratello di quest'ultimo. L'aggressione è stata originata dal convincimento che nei giorni precedenti il figlio minore dell'indagato fosse stato vittima di una rapina, con sottrazione del proprio telefono cellulare, da parte del cittadino marocchino.
  Considerate, altresì, le circostanze in cui l'investimento è avvenuto, il personale di polizia ha proceduto all'arresto dell'indagato per il reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Al momento, sono in corso le attività peritali e gli accertamenti tecnico-investigativi disposti dall'Autorità Giudiziaria procedente.
  Tanto in relazione al fatto richiamato.
  Per quanto concerne la richiesta di rafforzare i presidi delle forze dell'ordine presenti sul territorio del comune di Imola, evidenzio che presso il locale Commissariato di Pubblica Sicurezza sono assegnate 56 unità della Polizia di Stato e 8 operatori dell'Amministrazione civile.
  Il territorio è altresì presidiato dalla Compagnia Carabinieri di Imola, con il Nucleo operativo e radiomobile e le stazioni di Imola e Sesto Imolese, con una dotazione di 55 militari, nonché dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Imola, con 42 finanzieri.
  Per quanto riguarda la Polizia di Stato, segnalo che, nella provincia di Bologna, nel corso del 2019 sono state assegnate 39 unità tra il personale appartenente ai ruoli dei sovrintendenti e degli assistenti ed agenti, ed ulteriori assegnazioni sono programmate per il prossimo mese di aprile, per ulteriori 24 unità.
  Evidenzio, peraltro, che per quanto riguarda l'andamento della delittuosità nel Comune di Imola, i dati consolidati relativi al totale dei delitti commessi nei primi undici mesi del 2019 attestano una diminuzione, pari al 13,5 per cento, rispetto all'omologo periodo dell'anno precedente.
  In particolare, un decremento significativo ha riguardato alcune tipologie di reati predatori, quali furti (-20 per cento) e rapine (-40 per cento).
  Più in generale, uno degli obiettivi prioritari del Governo è quello di potenziare gli organici delle Forze di polizia e di incrementare i servizi di prevenzione e controllo del territorio e di tutela dell'ordine e sicurezza pubblica, come dimostrano, da ultimo, le assunzioni straordinarie disposte con il recentissimo decreto-legge 162/2019, per complessive 2.369 unità delle Forze di polizia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

vittima

monopolio