ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03278

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 276 del 11/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: DARA ANDREA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 11/12/2019
BINELLI DIEGO LEGA - SALVINI PREMIER 11/12/2019
COLLA JARI LEGA - SALVINI PREMIER 11/12/2019
GALLI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER 11/12/2019
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 11/12/2019
PIASTRA CARLO LEGA - SALVINI PREMIER 11/12/2019
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 12/12/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/12/2019
Stato iter:
12/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/12/2019
Resoconto PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 12/12/2019
Resoconto TODDE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 12/12/2019
Resoconto PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 12/12/2019

DISCUSSIONE IL 12/12/2019

SVOLTO IL 12/12/2019

CONCLUSO IL 12/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03278
presentato da
DARA Andrea
testo presentato
Mercoledì 11 dicembre 2019
modificato
Giovedì 12 dicembre 2019, seduta n. 277

   DARA, ANDREUZZA, BINELLI, COLLA, GALLI, PETTAZZI, PIASTRA, PATASSINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   in occasione del question time in Commissione X del 3 aprile 2019 l'allora sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, l'onorevole Davide Crippa, rispondeva all'interrogazione n. 5-01822 sulla crisi del distretto della calzetteria dando disponibilità «alla apertura, su richiesta, di uno specifico Tavolo che affronti le problematiche del comparto della calzetteria e del noto distretto della calza di Castel Goffredo (Mn)»;

   il successivo 9 aprile 2019 veniva quindi trasmessa dalle associazioni rappresentative del distretto n. 6 Castel Goffredo-Tessile-Calzetteria una richiesta di incontro al Ministero dello sviluppo economico per l'apertura di un tavolo di confronto sulla crisi del settore;

   ad oggi ancora nessuna iniziativa è stata avviata dal Ministero dello sviluppo economico e purtroppo i dati evidenziati dalla ricerca Cersi (Centro di ricerca per lo sviluppo imprenditoriale, centro di ricerca universitario, fondato nel 2006 dalla facoltà di economia e Giurisprudenza della sede di Cremona e Piacenza dell'università Cattolica del Sacro Cuore) – commissionata dal Credito Padano, Adici (Associazione distretto Calza e intimo) e dalla camera di commercio di Mantova – sono sempre più allarmanti: dal 2000 al 2018 le imprese di produzione della calzetteria sono passate da 338 a 189. Solo negli ultimi 10 anni hanno cessato l'attività 130 imprese in tutto il distretto tessile nel suo complesso, con una media di 13 chiusure per ogni anno;

   la centralità internazionale della calza è stato il traguardo raggiunto in 60 anni di duro lavoro, ma questa eccellenza, dopo l'avvento sul mercato dei nuovi player orientali che hanno imposto strategie low price, ha registrato una preoccupante contrazione delle esportazioni. Questo tema è stato al centro di una tavola rotonda svoltasi a Castel Goffredo il 28 ottobre 2019 nel corso della quale si è evidenziata la necessità di una strategia innovativa ma anche di una nuova filiera produttiva certificata che garantisca qualità e legalità: la concorrenza al ribasso tra le aziende del distretto deve essere definitivamente debellata così come il fenomeno della contraffazione dei nostri prodotti con un impegno serio anche da parte delle istituzioni –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per supportare il distretto n. 6 Castel Goffredo-Tessile-Calzetteria e se non ritenga utile aprire un tavolo di crisi specificamente dedicato a questo importantissimo settore che negli ultimi anni ha registrato gravissime perdite in termini produttivi.
(5-03278)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 dicembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03278

  Si conferma che la Struttura per le Crisi d'impresa del Ministero dello sviluppo economico ha ricevuto la lettera inviata in data 9 aprile 2019 dal Distretto n. 6 Castel Goffredo, contenente la richiesta di attivazione del tavolo in parola.
  A riguardo si rappresenta che il Ministero, allo stato, sta attentamente valutando quali azioni intraprendere.
  Nelle more, si rappresenta che le tematiche sottoposte dagli Onorevoli interroganti per il distretto di Castel Goffredo si ripropongono in diversi comparti del settore del tessile che maggiormente hanno subito la concorrenza dei Paesi produttori extra UE.
  La problematica viene dunque affrontata dal MISE anche in termini più generale, come policy verso l'intero settore. Tra le policy attivate si richiamano quelle che privilegiano la diffusione delle nuove tecnologie, la formazione di mano d'opera altamente specializzata e l'incentivo alle produzioni ad alta specializzazione quali il tessile innovativo e tecnologico, che maggiormente riescono a competere a livello internazionale.
  Il settore del tessile è stato, infatti, coinvolto nella prima sperimentazione della tecnologia Blockchain che consentirà – alle imprese del settore – di ottenere la piena tracciabilità dei prodotti tessili in tutte le fasi di produzione, assicurando il controllo di tutta la filiera produttiva sotto il profilo della qualità e della legalità, garantendo la corretta certificazione al consumatore della provenienza dei prodotti, contrastando il fenomeno della contraffazione, a garanzia della sostenibilità sociale ed ambientale delle produzioni Made in Italy.
  Il progetto pilota, inoltre, potrà rappresentare il contributo italiano al progetto UNECE «Transparency and Traceability for Sustainable Textile and Leather Value Chains», finanziato dalla Commissione europea e volto a migliorare la tracciabilità nei settori del tessile e delle pelli sotto il profilo ambientale, sociale e della lotta alla contraffazione.
  In termini di incentivi alle imprese, si fa presente che al settore tessile e moda è stata espressamente estesa l'applicazione del credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo.
  Negli anni, inoltre, sono state rafforzate ulteriormente le disposizioni dell'UE in materia di etichettatura tessile, al fine di assicurare un quadro sanzionatorio più severo (che costituisce un effetto deterrente per le violazioni della normativa), e di agevolare la libera circolazione delle merci e la valorizzazione dei prodotti che rechino una corretta informativa al consumatore.
  In conclusione, dunque, rappresento che la problematica del distretto potrà essere inquadrata nel contesto più generale delle misure che consentono da un lato di combattere la contraffazione e dall'altro di valorizzare il prodotto italiano in termini di qualità e sostenibilità sociale ed ambientale dei prodotti e dei processi produttivi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

traffico illecito

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