ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03259

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: ZANETTIN PIERANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/12/2019


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 10/12/2019
Stato iter:
18/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/12/2019
Resoconto ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 18/12/2019
Resoconto FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 18/12/2019
Resoconto ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/12/2019

SVOLTO IL 18/12/2019

CONCLUSO IL 18/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03259
presentato da
ZANETTIN Pierantonio
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   ZANETTIN. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il concorso per magistratura è notoriamente assai impegnativo e defatigante;

   i 251 vincitori del concorso indetto con decreto ministeriale del 31 maggio 2017 hanno completato le prove scritte ed orali nel maggio 2019;

   il Consiglio superiore della magistratura (Csm) in data 24 luglio 2019, ha pubblicato, con riserva, una prima graduatoria dei vincitori;

   lo stesso Csm ha pubblicato in data 16 ottobre 2019 la graduatoria definitiva;

   a tutt'oggi però manca il decreto di nomina firmato dal Ministro interrogato;

   a quanto consta all'interrogante, mai in passato dalla pubblicazione definita della graduatoria al decreto di nomina ministeriale è passato, un periodo così lungo;

   il Ministro della giustizia non perde occasione per sottolineare le carenze degli organici e la sua politica tesa al loro ampliamento;

   questo ritardo appare quindi inspiegabile;

   i vincitori del concorso in queste settimane avrebbero potuto iniziare il loro tirocinio negli uffici e iniziare a lavorare;

   invece restano impossibilitati a entrare in servizio –:

   quali siano i motivi di un così lungo ritardo nell'adozione del decreto ministeriale di nomina dei magistrati vincitori del concorso indetto con decreto ministeriale 31 maggio 2017.
(5-03259)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 dicembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-03259

  L'assunzione dei vincitori del concorso in magistratura, negli ultimi anni, è stata sempre subordinata alla norma di autorizzazione contenuta nella legge di bilancio.
  A differenza delle altre categorie di pubblici dipendenti, infatti, la procedura concorsuale per magistrati ordinari e la successiva assunzione non è sottoposta alla preventiva autorizzazione del Dipartimento della Funzione pubblica.
  Tale peculiarità è espressione della prerogativa costituzionale del Ministro della giustizia in tema di organizzazione e funzionamento dei servizi della giustizia.
  Nell'anno 2019 si è verificata una particolare contingenza temporale per cui si sono sovrapposti gli esiti di due procedure concorsuali: l'una indetta con decreto ministeriale 19 ottobre 2016 e l'altra, cui fanno riferimento gli interroganti, indetta il 31 maggio 2017.
  I vincitori del primo dei due concorsi indicati sono stati già regolarmente assunti grazie alla copertura finanziaria che ha trovato spazio nella legge di bilancio dello scorso dicembre.
  Come noto anche agli interroganti, il concorso bandito nel 2017 ha risentito di rallentamenti che risalgono alla fase relativa all'approvazione della graduatoria.
  In particolare, dopo la pubblicazione con riserva della prima graduatoria lo scorso 24 luglio, il Consiglio Superiore della Magistratura, il successivo 16 ottobre ha pubblicato la graduatoria definitiva.
  Ne è conseguita una inevitabile dilatazione temporale malgrado la quale, essendo ormai prossima l'approvazione della legge di bilancio per le coperture finanziarie dell'anno venturo, mi sento di rassicurare gli interroganti sulla speditezza dell'ulteriore corso della procedura con l'imminente assunzione dei vincitori.
  E infatti, nel disegno di legge di bilancio per l'anno 2020 è prevista l'autorizzazione di spesa destinata all'assunzione dei magistrati ordinari vincitori del concorso bandito con decreto ministeriale 31 maggio 2017 e la provvista finanziaria risulta già inserita nello stato di previsione del Ministero della giustizia con decorrenza 1o gennaio 2020.
  Del resto, con lo storico incremento del ruolo organico della magistratura di 600 unità, questo Ministero ha già dato ampia dimostrazione, nei fatti, della particolare attenzione con cui guarda alle politiche assunzionali del personale giudiziario, in linea con la ferma convinzione che l'efficienza della giustizia passa innanzitutto attraverso un significativo rafforzamento organico di chi l'amministra quotidianamente.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

magistrato