Legislatura: 18Seduta di annuncio: 263 del 20/11/2019
Primo firmatario: IOVINO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 GUBITOSA MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 MISITI CARMELO MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019 ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2019
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 20/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/11/2019 Resoconto IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 21/11/2019 Resoconto TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) REPLICA 21/11/2019 Resoconto IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 21/11/2019
SVOLTO IL 21/11/2019
CONCLUSO IL 21/11/2019
IOVINO, GIOVANNI RUSSO, ARESTA, CHIAZZESE, CORDA, D'UVA, DEL MONACO, ERMELLINO, FRUSONE, GIARRIZZO, GUBITOSA, IORIO, MISITI, RIZZO e ROBERTO ROSSINI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
il 2° comando delle forze di difesa (2° Comfod) dell'Esercito Italiano, con sede nella città di San Giorgio a Cremano è stato sciolto il 5 luglio 2016;
a seguito dello scioglimento è stato costituito il 1° ottobre 2016 il comando forze operative sud (Comfopsud), nato dalla fusione del 2° comando Forze di difesa con il comando forze di difesa Interregionale Sud (Comfodis), con sede principale a Palazzo Salerno, in piazza del Plebiscito già sede del Comando logistico sud;
alla luce del trasferimento del 2° comando delle forze di difesa, rimane presso la caserma «Antonio Cavalieri» di San Giorgio a Cremano il reparto comando e supporti tattici «Acqui»;
date le sue dimensioni, caserma «Antonio Cavalieri» potrebbe essere in parte dismessa e annessa al patrimonio comunale, riprogettandone l'uso a fini civici per la cittadinanza;
in un'ottica di programmazione, il sindaco della città di San Giorgio a Cremano ha espresso l'importanza di un'annessione dei locali inutilizzati della caserma al patrimonio comunale, la quale porterebbe nuovi spazi vivibili per i cittadini, riqualificando la zona sud della città e creando interessanti progetti di sviluppo, occupazione lavorativa –:
quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per assicurare la piena funzionalità della caserma «Antonio Cavalieri», evitando la sua parziale dismissione e annessione al patrimonio del comune di cui in premessa, considerata la sua importanza come presidio di legalità per il territorio.
(5-03177)
Sulla destinazione della Caserma «Cavalieri» di San Giorgio a Cremano (Na), la Task Force per la valorizzazione e dismissione degli immobili non residenziali del Ministero della difesa ha avviato un Tavolo tecnico con il comune di San Giorgio a Cremano e con l'Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Campania.
In tale ambito, nel corso di una riunione tenutasi lo scorso 7 ottobre con i rappresentanti dei citati Enti, il Direttore della Task Force ha comunicato che sono tuttora in itinere le attività atte a riallocare le funzioni residue svolte all'interno della caserma, in prospettiva di un rilascio della struttura indicativamente entro il mese di luglio 2020.
Preso atto di tali tempistiche, in occasione della suddetta riunione il rappresentante dell'Agenzia del Demanio ha manifestato la necessità di inviare quanto prima una manifestazione di interesse alle Amministrazioni – statali, regionali e locali – così da conoscere le concrete potenzialità di utilizzo futuro dell'infrastruttura da parte dei citati Enti, nell'ottica di ridurre i fitti passivi a carico delle Amministrazioni dello Stato e di incrementare la presenza istituzionale sul territorio.
Parallelamente, si sta inoltre valutando, in ambito Difesa e per il tramite della Società Difesa Servizi S.p.A., la fattibilità di valorizzare un'aliquota del compendio consentendone l'apertura anche alla cittadinanza – con possibili finalità turistico/ricettive e commerciali – anche in linea con quanto auspicato dallo stesso sindaco in tema di riqualificazione, sviluppo e sicurezza dell'area.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):creazione di posti di lavoro