ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03170

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 263 del 20/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: BARELLI PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/11/2019
SQUERI LUCA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/11/2019
FIORINI BENEDETTA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 20/11/2019
Stato iter:
21/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/11/2019
Resoconto FIORINI BENEDETTA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 21/11/2019
Resoconto BONACCORSI LORENZA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 21/11/2019
Resoconto FIORINI BENEDETTA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/11/2019

DISCUSSIONE IL 21/11/2019

SVOLTO IL 21/11/2019

CONCLUSO IL 21/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03170
presentato da
BARELLI Paolo
testo presentato
Mercoledì 20 novembre 2019
modificato
Venerdì 22 novembre 2019, seduta n. 264

   BARELLI, POLIDORI, SQUERI, FIORINI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   l'invecchiamento della popolazione cambierà il profilo dei turisti e secondo numerosi studi gli anziani saranno i turisti dal futuro. Gli ultrasessantenni rappresenteranno il 32 per cento della popolazione dei Paesi sviluppati nel 2050, il 10 per cento in più rispetto ad oggi. In particolare, nel corso dei prossimi quattro decenni popolazione over 60 crescerà del 50 per cento nei Paesi sviluppati, dai 264 milioni di persone nel 2011 ai 418 milioni di 2050. In Italia sono circa 12,5 milioni i viaggiatori senior, in grado di generare un giro d'affari di 19,5 miliardi di euro, che se si considera l'indotto raggiunge i 35 miliardi;

   negli anni il profilo del viaggiatore senior è profondamente cambiato. Guarda con grande interesse a città d'arte e appuntamenti culturali, pone molta attenzione a servizi specifici e personalizzati, preferendo la formula del pacchetto turistico all inclusive. Si prevede inoltre un aumento del turismo della salute e medicale;

   la destagionalizzazione dei flussi turistici è uno degli obiettivi del piano strategico per il turismo approvato nel 2017. La delega al Governo in materia di turismo approvata nel luglio 2019 dalla Camera, nel confermare la validità degli obiettivi del citato piano, prevede la promozione di specifiche offerte per la destagionalizzazione dei flussi turistici;

   per attirare il turismo over 55 nel fuori stagione, la Spagna già dai primi anni 2000 ha lanciato l'iniziativa «Turismo Senior Europa»: dal 1° ottobre al 30 aprile rende disponibili centinaia di migliaia posti per i turisti dei Paesi europei che, a prezzi agevolati, possono scegliere tra Costa del Sol, Costa de la Luz, isole di Mallorca, Menorca e Ibiza e Baleari per un soggiorno che potrà essere da un minimo di una settimana ad un massimo di 28 notti;

   per quel che riguarda gli esiti del suddetto programma, esso non solo si auto-finanzia con il solo ritorno fiscale e contributivo, ma genera un volume di affari relativo ai movimenti turistici pari a 6 volte la somma impegnata, nonché generazione di reddito, nelle sole zone di destinazione, pari a più di quattro volte le somme impegnate –:

   se non ritenga opportuno adottare specifiche iniziative, anche economiche, per favorire il turismo della terza età, anche allo scopo di destagionalizzare i flussi turistici, tenendo conto, ai fini del suo sviluppo, della opportunità di una offerta turistica integrata e commisurata alle esigenze dei viaggiatori senior.
(5-03170)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03170

  L'onorevole Barelli, unitamente ad altri Onorevoli colleghi chiede al Ministero se non ritenga opportuno adottare specifiche misure per favorire il turismo della terza età e la destagionalizzazione dei flussi turistici.
  Abbiamo ricevuto a tale proposito, dall'ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) i seguenti dati, che ritengo utile riferire per una migliore comprensione del fenomeno.
  Il turismo della golden age, sopra i 65 anni, proveniente dai paesi esteri ha fatto registrare nel 2018 una spesa di ben 3,6 miliardi di euro, un valore in crescita del 17,1 per cento rispetto all'anno precedente.
  Sono 8,3 milioni i viaggiatori internazionali in Italia di età superiore ai 65 anni nel 2018, in crescita del 3 per cento rispetto all'anno precedente.
  Nel complesso il turismo della golden age internazionale in Italia ha prodotto, nel 2018, 38,1 milioni di pernottamenti, dato in crescita del 14,2 per cento rispetto all'anno precedente.
  In termini di scelte di tali utenti, il turismo culturale dimostra nel 2018, rispetto all'anno precedente, una maggiore incidenza nei volumi di spesa pari 1,2 miliardi di euro (32,8 per cento del totale), seguito dal turismo balneare pari a 886 milioni di euro (24,4 per cento) e da quello in montagna pari a 393 milioni di euro (10,8 per cento).
  Si tratta di tipologie di turismo in crescita rispetto ai valori dell'anno precedente: +9,2 per cento per il turismo culturale, +22 per cento per il turismo balneare, addirittura quasi quasi il doppio per quello in montagna (+90 per cento).
  Nel suo insieme, si tratta di un segmento che, nel nostro Paese, sostiene una migliore distribuzione dei flussi durante tutto l'arco dell'anno.
  Per valutare la capacità del settore di migliorare l'occupazione turistica durante tutto l'arco dell'anno l'Ufficio Studi di ENIT ha realizzato un indice che misura proprio la capacità del sistema di offerta di ampliare la stagione turistica.
  L'indice si basa sulle presenze mensili in percentuali e ci mostra come 40 anni fa il mese di agosto pesava per oltre il 30 per cento delle presenze nell'anno mentre nel 2018 scende a meno del 20 per cento. Maggio, per contro, passa dal 4,5 per cento all'8 per cento.
  Pertanto dai dati prodotti da ENIT possiamo già notare una significativa tendenza alla destagionalizzazione nelle presenze rispetto al passato.
  Tale tendenza può essere incoraggiata e sostenuta orientando la promozione turistica verso le destinazioni meno note, ma ricche di storia e di patrimonio culturale della quale l'Italia è disseminata e studiando apposite misure di incentivazione per favorire i flussi turistici in ogni periodo dell'anno.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

turismo

paese industrializzato

isola