ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03126

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 258 del 13/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: ANDREUZZA GIORGIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 13/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
VINCI GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
CESTARI EMANUELE LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
MORRONE JACOPO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
PIASTRA CARLO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
TOMASI MAURA LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
TONELLI GIANNI LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
BINELLI DIEGO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
COLLA JARI LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
GALLI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 13/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/11/2019
Stato iter:
14/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/11/2019
Resoconto GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 14/11/2019
Resoconto TODDE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 14/11/2019
Resoconto GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/11/2019

SVOLTO IL 14/11/2019

CONCLUSO IL 14/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03126
presentato da
ANDREUZZA Giorgia
testo di
Mercoledì 13 novembre 2019, seduta n. 258

   ANDREUZZA, GOLINELLI, VINCI, CAVANDOLI, CESTARI, MORRONE, MURELLI, PIASTRA, RAFFAELLI, TOMASI, TOMBOLATO, TONELLI, BINELLI, COLLA, DARA, GALLI, PATASSINI e PETTAZZI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   con circolare 24 novembre 2015, n. 90178, della direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico è stata data attuazione all'intervento per la concessione di agevolazioni a favore delle microimprese localizzate nella zona franca urbana istituita, ai sensi dell'articolo 12 del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, nei territori dell'Emilia colpiti dall'alluvione del 17 gennaio 2014 e nei comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012;

   la stessa direzione centrale del Ministero dello sviluppo economico con la successiva circolare 23 febbraio 2016, n. 16076, ha apportato alcune modifiche al citato provvedimento che individua la tipologia, le condizioni, i limiti, la durata e le modalità di fruizione delle agevolazioni, con lo scopo di introdurre semplificazioni e chiarimenti sulle procedure di accesso ai benefici;

   l'intervento prevede fino a tutto il 2019 la concessione di agevolazioni in favore delle microimprese della zona franca dell'Emilia fortemente danneggiate dagli eventi sismici e meteorologici verificatisi nel 2012 e 2014 e la cui capacità produttiva ancora oggi è messa a dura prova, tanto che dai dati diffusi dall'Associazione artigiani e piccole imprese Cgia di Mestre il peso occupazionale delle microimprese in Emilia-Romagna è del 40,5 per cento e tale dato pone l'intera regione al terzultimo posto a livello nazionale;

   sarebbe pertanto necessario prevedere appositi strumenti per favorire l'insediamento di nuove imprese nei territori emiliani colpiti dalle citate calamità e misure a sostegno delle piccole realtà produttive già esistenti anche attraverso una proroga della «no tax area» in Emilia –:

   quali iniziative intenda adottare per supportare le microimprese, con particolare riferimento a quelle localizzate nei territori dell'Emilia di cui in premessa e, nello specifico, se intenda intraprendere iniziative volte al mantenimento della zona franca urbana in quelle aree così gravemente colpite dagli eventi sismici del 2012 e dall'alluvione del 2014.
(5-03126)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 14 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03126

  Grazie Presidente. Grazie Onorevole interrogante,

  come ricordato dall'Onorevole interrogante, con circolare 24 novembre 2015 n. 90178 della DGIAI del MiSE, è stata data attuazione all'intervento per la concessione di agevolazioni, sotto forma di esenzioni fiscali, a favore delle microimprese localizzate nella Zona franca urbana istituita, ai sensi dell'articolo 12 del decreto-legge n. 78 del 2015, nei territori dell'Emilia colpiti dall'alluvione del 17 gennaio 2014 e nei comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
  Con circolare 23 febbraio 2016 n. 16076 della stessa DGIAI, sono state apportate modifiche finalizzate a introdurre semplificazioni per la determinazione del reddito esente e a chiarire aspetti relativi alle modalità di recupero delle imposte.
  Con decreto direttoriale 12 aprile 2016 è stato approvato l'elenco delle imprese ammesse alle agevolazioni, per un importo complessivo pari all'intera dotazione di 39,2 milioni di euro.
  L'articolo 14 del decreto-legge n. 244 del 2016 (recante «Proroga e definizione di termini»), ha esteso la fruibilità delle esenzioni fiscali anche ai periodi di imposta 2017, 2018 e 2019.
  Per la ZFU Emilia, si è registrato un calo crescente delle fruizioni annue: si è passati da 14 milioni di euro nel 2016, a 4,6 milioni di euro nel 2017, a 1,5 milioni di euro nel 2018, a 177 mila euro fino ad agosto 2019 (per un totale di circa 20 milioni di euro).
  Allo stato attuale dunque, rispetto alla dotazione finanziaria, NON sono state fruite risorse da parte delle imprese per circa 19 milioni di euro. Visto che l'ultimo periodo di imposta previsto è il 2019, occorre dare tempo alle imprese di fruire delle agevolazioni per tutto il 2020. È però improbabile che si usufruisca dell'intera dotazione.
  In considerazione della diminuzione delle richieste agevolative, dunque, il Governo sta valutando le possibili soluzioni tecnicamente percorribili al fine di riutilizzare le risorse non fruite nel territorio emiliano, nell'ottica di salvaguardare tutti gli interessi in gioco. In tale prospettiva, si sta valutando anche l'apertura di un nuovo bando nella stessa ZFU.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

microimpresa

zona franca

zona franca industriale