ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03115

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 257 del 12/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 12/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE FILIPPO VITO ITALIA VIVA 12/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/11/2019
Stato iter:
13/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 13/11/2019
Resoconto DE FILIPPO VITO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2019
Resoconto MAURI MATTEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 13/11/2019
Resoconto DE FILIPPO VITO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/11/2019

SVOLTO IL 13/11/2019

CONCLUSO IL 13/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03115
presentato da
DI MAIO Marco
testo di
Martedì 12 novembre 2019, seduta n. 257

   MARCO DI MAIO e DE FILIPPO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da tempo, in maniera sistematica, e sempre più di frequente, lungo la fascia jonica metapontina della provincia di Matera nell'area compresa tra Marconia di Pisticci e Scanzano Jonico in particolare si riscontrano una serie di atti criminosi, come incendi e furti, che hanno come obiettivo il tessuto economico e produttivo del territorio generando allarme e preoccupazione nella popolazione;

   il 17 settembre 2018 si è verificato l'ultimo episodio in ordine di tempo, con l'incendio di un deposito ai danni di un'azienda agricola;

   pochi giorni prima, il 13 settembre 2018 si è verificato un incendio ai danni dell'auto di un imprenditore sempre in agro di Scanzano Jonico;

   nei mesi precedenti, a partire dalla scorsa primavera, si è registrata una escalation di azioni criminose sempre ai danni del tessuto produttivo del comprensorio;

   il sindaco di Scanzano Jonico, nel corso di una conferenza stampa, nel denunciare tale situazione, ha avviato uno sciopero della fame per chiedere alle istituzioni competenti adeguate risposte in materia di sicurezza e rafforzamento del controllo del territorio per contrastare simili fenomeni;

   si sa che il territorio in questione risulta essere oggetto di mire espansionistiche da parte del crimine organizzato come si legge anche dalle ultime relazioni della direzione investigativa antimafia consegnate al Parlamento;

   il comune di Scanzano Jonico dopo la soppressione del commissariato di polizia avvenuto negli anni scorsi non ha più un presidio di sicurezza operativo nel proprio territorio;

   da tempo le istituzioni locali chiedono che venga istituita una caserma dell'Arma dei carabinieri;

   in risposta a tale richiesta la regione Basilicata ha stanziato un finanziamento di 600 mila euro per la ristrutturazione di un immobile, individuato dal comune di Scanzano Jonico, quale sede per la stazione dell'Arma;

   il precedente Governo aveva avviato le procedure autorizzative per la definizione dell'istituzione di un presidio fisso dell'Arma dei carabinieri presso Scanzano Jonico –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda assumere, con tempestività, al fine di assicurare l'apertura della stazione dell'Arma dei carabinieri presso il comune di Scanzano Jonico e per rafforzare le dotazioni organiche dell'Arma e dei commissariati di P.S. competenti territorialmente nel Metapontino per un maggiore e più efficace controllo del territorio, contrastando le preoccupanti azioni criminali richiamate.
(5-03115)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-03115

Signor Presidente, On.li Deputati,

  l'area litoranea della fascia jonica, compresa tra Policoro e Metaponto, è tra quelle più esposte a fenomeni criminali, sia per la frequenza di episodi incendiari e di danneggiamento ai danni di opifici, aziende agricole ed attività agroalimentari, in particolare succedutisi dal 2012, sia per il traffico di sostanze stupefacenti.
  Un duro colpo ai vertici e ai sodali dei clan del metapontino è stato infetto grazie a due importanti operazioni di polizia giudiziaria coordinate dalla DDA di Potenza, compiuta tra la fine dello scorso anno e l'inizio del 2019, che hanno permesso di assicurare alla giustizia 42 persone e di procedere a numerosi sequestri di droga, armi, munizioni e materiali esplodenti, utilizzati, verosimilmente, anche per realizzare condotte estorsive a danno di imprenditori locali mediante danneggiamento ed incendio.
  Segnalo che la situazione è da sempre all'attenzione delle Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza.
  Il Prefetto di Matera infatti, anche a seguito degli elementi emersi nel corso delle citate attività d'indagine, ha proceduto a disporre, su delega del Ministro dell'interno, l'accesso ispettivo antimafia presso il comune di Scanzano Jonico, nell'ambito delle attività di tutela e prevenzione dalle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni locali.
  L'efficacia dell'azione svolta dalle Forze di Polizia, e i provvedimenti disposti dall'Autorità giudiziaria, hanno determinato una consistente diminuzione alla delittuosità nella provincia di Matera, nel capoluogo e nei comuni di Matera e Scanzano Jonico. Il raffronto degli indici della criminalità tra i primi nove mesi dell'anno e lo stesso periodo del 2018, attestano infatti una flessione del 9,8 nella provincia di Matera, del 9,5 nel comune di Matera e del 32,4 nel comune di Scanzano Ionico.
  Quanto agli episodi incendiari cui fanno riferimento gli onorevoli interroganti, mi sembra opportuno precisare che gli stessi si sono verificati il 13 ed il 16 settembre del 2018.
  Ambedue di natura verosimilmente dolosa, hanno riguardato, il primo un mezzo agricolo di una ditta locale, il secondo un'abitazione rurale di Scanzano Ionico (MT).
  Il dispositivo di controllo del territorio dispiegato lungo la fascia Jonica metapontina si avvale della presenza di due Commissariati della Polizia di Stato e di due Compagnie dell'Arma dei Carabinieri, ambedue ubicati nei comuni di Pisticci e Policoro, nonché del concorso straordinario del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.
  In relazione all'apertura di una nuova Stazione dei Carabinieri nel comune di Scansano Jonico, confermo che il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri ne ha già determinato l'istituzione, che verrà perfezionata ad avvenuta realizzazione della sede.
  Al riguardo la regione Basilicata ha formalizzato la disponibilità a concedere in uso un proprio immobile, stanziando 650.000 euro per le necessarie opere di adeguamento sismico e di riqualificazione, cui si aggiunge l'ammissione a finanziamento, per euro 850.000, avvenuta con decreto dell'Autorità di Gestione del 28 marzo 2019, nell'ambito del Programma di Azione e Coesione (PAC) «Legalità» 2014-2020.
  L'intervento avrà presumibilmente una durata di 30 mesi e, attualmente, come da crono programma, sono in corso le attività professionali propedeutiche ad opera della regione Basilicata.
  Il Ministero della difesa ha reso noto che il progetto esecutivo, entro il corrente mese di novembre, sarà portato all'approvazione della Giunta Regionale, cui seguirà la procedura di gara per l'affidamento dei lavori.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

forze paramilitari

incendio

automobile