ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03073

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 252 del 05/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: BENEDETTI SILVIA
Gruppo: MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO
Data firma: 05/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CUNIAL SARA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 05/11/2019
GIANNONE VERONICA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 05/11/2019
VIZZINI GLORIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 05/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/11/2019
Stato iter:
06/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/11/2019
Resoconto BENEDETTI SILVIA MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/11/2019
Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 06/11/2019
Resoconto BENEDETTI SILVIA MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/11/2019

SVOLTO IL 06/11/2019

CONCLUSO IL 06/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03073
presentato da
BENEDETTI Silvia
testo di
Martedì 5 novembre 2019, seduta n. 252

   BENEDETTI, CUNIAL, GIANNONE e VIZZINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   la legge 2 dicembre 2016, n. 242, entrata in vigore il 14 gennaio 2017, reca «Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa»;

   l'interruzione della coltivazione e della trasformazione della canapa in Italia per oltre cinquanta anni, ha determinato un pesante gap tecnologico rispetto agli altri Paesi produttori sia nell'ambito della genetica, settore in cui l'Italia aveva in passato primeggiato, sia per quanto riguarda l'efficienza dei macchinari agricoli e di quelli per la prima trasformazione;

   allo scopo di aiutare il settore a superare tale divario, l'articolo 6 della legge citata prevede incentivi per la filiera della canapa per favorirne il miglioramento delle condizioni di produzione e trasformazione;

   si prevede quindi che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, compatibilmente con la normativa europea in materia di aiuti di Stato, destini annualmente al settore della canapa una quota delle risorse disponibili a valere sui piani nazionali di settore di propria competenza, nel limite massimo di 700.000 euro;

   inoltre, una quota delle risorse iscritte annualmente nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, sulla base dell'autorizzazione di spesa di cui alla legge 23 dicembre 1999, n. 499, può essere destinata – con decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – al finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo per la produzione e i processi di prima trasformazione della canapa, finalizzati prioritariamente alla ricostituzione del patrimonio genetico e all'individuazione di corretti processi di meccanizzazione;

   non risulta all'interrogante che tali risorse – a quasi tre anni dall'entrata in vigore della legge – siano mai state erogate –:

   se quanto risulta agli interroganti corrisponda al vero e, in caso affermativo, quali siano i motivi di tale clamoroso ritardo da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nell'erogazione delle risorse previste dall'articolo 6 della legge 2 dicembre 2016, n. 242.
(5-03073)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-03073

  Signor Presidente, Onorevoli deputati,
  siamo ben consci che soprattutto negli ultimi anni, la Cannabis sativa sta sempre più attraendo l'attenzione delle imprese agricole, del settore della ricerca e delle istituzioni, soprattutto per i suoi possibili impieghi sia nei settori tradizionali (cartario, tessile e alimentare) sia in quelli più innovativi (che vanno dal settore della bioedilizia a quello della biocomponentistica, finanche a quello delle preparazioni farmaceutiche).
  A decorrere dalla campagna di coltivazione 2017/2018, il settore della coltivazione della canapa è stato disciplinato dalla legge 2 dicembre 2016 n. 242 recante disposizioni per la promozione delle coltivazioni e della filiera agroindustriale della canapa entrata in vigore il 14 gennaio 2017.
  Anche le Regioni e le Province autonome possono peraltro intervenire per la promozione e la formazione a favore di coloro che operano nel settore della canapa, nel quadro delle politiche di multifunzionalità e sostenibilità delle produzioni agricole e nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali vigenti, con azioni di sostegno mirate per lo sviluppo della coltivazione e delle filiere produttive.
  Quella della canapa è una coltura in grado di contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale in agricoltura, alla riduzione del consumo dei suoli e della desertificazione e alla perdita di biodiversità, che si può utilizzare sia come coltura da rotazione ma anche come sostituta di colture eccedentarie.
  Per quanto riguarda il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo, al riguardo, faccio presente che questo Ministero, nel 2016, sulla base dell'autorizzazione di spesa di cui alla legge 23 dicembre 1999, n. 499, ha finanziato al CREA uno specifico progetto di ricerca denominato PRONACANAMED «Progetto pilota per la produzione nazionale di sostanze e preparazioni di origine vegetale a base di Cannabis» per un importo complessivo di euro 222.650,00, progetto che ha avuto termine il 30 giugno 2019.
  La possibilità poi di destinare risorse per il miglioramento delle condizioni di produzione e trasformazione del settore della canapa dipende principalmente dalla Legge di Bilancio.
  Ci stiamo già adoperando per riuscire a individuare le condizioni utili a consentire una assegnazione almeno delle risorse individuate dalla legge n. 242 del 2016 nelle modalità dalla stessa indicate, ma anche per verificare la possibilità di convocare un tavolo istituzionale con le associazioni di categoria, imprenditoriali e commerciali, per approfondire i vari aspetti relativi a questa tematica.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sostegno agricolo

diritto comunitario

piano di finanziamento