Legislatura: 18Seduta di annuncio: 252 del 05/11/2019
Primo firmatario: ROSSO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/11/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/11/2019 Resoconto ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 06/11/2019 Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 06/11/2019 Resoconto ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/11/2019
DISCUSSIONE IL 06/11/2019
SVOLTO IL 06/11/2019
CONCLUSO IL 06/11/2019
ROSSO e SOZZANI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
notizie di stampa, anche nazionale, hanno riportato la vicenda di un giovane torinese, sanzionato dalla polizia municipale, con una multa superiore ai mille euro, per aver violato il codice della strada, mentre era alla guida di un monopattino elettrico;
tale multa sarebbe stata comminata in virtù della circolare della polizia municipale n. 92 del 2019, del 21 ottobre 2019 che equipara i monopattini elettrici che superano i 6 Km/h ai ciclomotori e, di conseguenza, all'osservanza delle norme ad essi applicabili del codice stradale;
quanto sopra riportato appare agli interroganti in netto contrasto con la delibera della giunta comunale con cui a Torino, aderendo alla sperimentazione della circolazione su strada di dispositivi per la micromobilità elettrica, è stata autorizzata la circolazione dei monopattini elettrici nelle «Zone 30», sulle piste ciclabili e ciclopedonali alla velocità di 20 km/h, come dimostrano le dimissioni rassegnate in data 4 novembre dal comandante dei vigili urbani di Torino a seguito delle polemiche scatenate dalle multe nei confronti degli utilizzatori di monopattini;
alla delibera non ha fatto seguito l'installazione della specifica segnaletica, necessaria per disciplinare predetta sperimentazione, ma in compenso sono state fissate le regole per il servizio di noleggio in città;
il risultato è ad oggi, a parere degli interroganti, una situazione di totale caos, generata dall'amministrazione;
è mancata un'adeguata campagna di informazione anche a livello nazionale, finalizzata ad informare correttamente i cittadini sulle modalità di svolgimento della sperimentazione;
seppur legalmente possibile, è paradossale che un cittadino che, in virtù di una delibera comunale, utilizza un monopattino elettrico, sia costretto a pagare una multa dalle due alle tre volte il valore di un monopattino medio in commercio;
quanto accaduto a Torino rimane un fatto eclatante, ma anche in altre città che hanno avviato la sperimentazione si sono verificati disagi applicativi;
il codice della strada nulla dice in riferimento a tali dispositivi che, pur essendo ampiamente diffusi, non trovano una precisa collocazione nel nostro ordinamento giuridico –:
se siano disponibili dati sull'andamento della sperimentazione della circolazione su strada di dispositivi per la micromobilità elettrica a livello nazionale e se il Ministro interrogato, nell'ambito delle proprie competenze, intenda promuovere iniziative per prevedere un sistema di verifiche e controlli, finalizzato ad assicurare condizioni di idonea, chiara e sicura sperimentazione della circolazione su strada di dispositivi per la micromobilità elettrica, nell'interesse di quanti sono direttamente o indirettamente coinvolti dalla stessa.
(5-03056)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto stradale
codice della strada
polizia locale