ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 247 del 28/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: ZUCCONI RICCARDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/10/2019
Stato iter:
29/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/10/2019
Resoconto ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 29/10/2019
Resoconto TODDE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 29/10/2019
Resoconto ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/10/2019

SVOLTO IL 29/10/2019

CONCLUSO IL 29/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03002
presentato da
ZUCCONI Riccardo
testo di
Lunedì 28 ottobre 2019, seduta n. 247

   ZUCCONI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   in data 3 settembre 2019 la dirigenza generale di Sanac S.p.a. ha ufficializzato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al Ministero dello sviluppo economico e ai sindacati la richiesta di attivazione della cassa integrazione straordinaria (Cigs), raggiungendo un accordo per un numero massimo di 343 dipendenti dell'azienda (pari anorganico attuale) e l'impegno a non utilizzarne oltre il 70 per cento come media sull'intero periodo, con una partenza effettiva della stessa tra novembre e dicembre 2019 per tutti e 4 gli stabilimenti in Italia;

   la situazione economico-lavorativa di Sanac S.p.a. risulta essere grave se si considera come dal 2011 vi è stata una contrazione continua della produzione (178 mila nel 2011-100 mila nel 2019) e dei fatturati, ancor di più se si tiene da conto la difficile situazione di ArcelorMittal (la ex Ilva di Taranto) che ad oggi assorbe il 62 per cento di quanto prodotto dalla Sanac Spa;

   il futuro della Sanac S.p.a., che conta un terzo dei suoi dipendenti nel solo stabilimento di Massa Carrara, risulta essere fortemente legato a quello di ArcelorMittal e allo stabilimento di Taranto, un impianto in forte crisi e dal futuro incerto;

   il coinvolgimento lavorativo della Sanac S.p.a. è talmente importante per ArcelorMittal e lo stabilimento di Taranto tanto che più volte è sembrato vicino l'acquisto della prima per opera della seconda, ma la proroga della fideiussione presentata a garanzia della trattativa è scaduta il 30 settembre 2019;

   durante la recente discussione in Senato del disegno di legge di conversione del decreto-legge sulla risoluzione delle crisi aziendali è stato approvato un emendamento che ha comportato la cancellazione delle tutele legali (cosiddetto «scudo penale»), fattore ritenuto decisivo da ArcelorMittal per continuare ad operare a Taranto, e dichiarato fondamentale dall'attuale proprietà ai fini dell'investimento perché gli impianti di cui dispongono in questo momento non sono adeguati alle norme ambientali vigenti;

   scelte politiche come quella precedentemente evidenziata, non solo metterebbero in crisi la presenza di ArcelorMittal in Italia e la sopravvivenza dello stabilimento ex Ilva di Taranto, ma l'intero indotto che genera l'impianto siderurgico più grande d'Europa, tra cui quello proveniente dalla Sanac S.p.a. –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sovraesposti e quali iniziative intenda adottare al fine della realizzazione di un piano di risanamento di Sanac S.p.a. che vada di pari passo con un rilancio economico-produttivo definitivo dell'impianto ex Ilva di ArcelorMittal a Taranto, a tutela dei livelli occupazionali.
(5-03002)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 29 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03002

  Come si è avuto modo di rappresentare in questa stessa sede (QT On. Nardi 5.2810 seduta del 3 ottobre 2019), le vicende riguardanti la Sanac S.p.A. sono, già da tempo, all'attenzione del Ministero dello sviluppo economico.
  Com’è noto, i complessi aziendali facenti capo alla citata società in Amministrazione Straordinaria sono stati aggiudicati, all'esito della procedura competitiva esperita dall'organo commissariale, al Gruppo ArcelorMittal sulla base dell'offerta vincolante dal medesimo presentata (che prevede, tra l'altro, l'impegno del soggetto acquirente a garantire la prosecuzione dell'attività di impresa).
  Il 25 settembre 2019 ArcelorMittal ha evidenziato – con apposita comunicazione – l'esigenza di una tempistica più ampia per il completamento dell'operazione di acquisizione ed ha conseguentemente richiesto di estendere al 20 dicembre prossimo il termine di validità della propria offerta vincolante e della fideiussione bancaria prestata a garanzia del corretto adempimento degli impegni ivi previsti.
  Tale richiesta è stata assentita dall'organo commissariale. Si ritiene, quindi, che entro tale termine potrà addivenirsi al perfezionamento della vendita mediante la sottoscrizione del contratto di cessione tra l'amministrazione straordinaria e ArcelorMittal.
  Sul piano delle relazioni sociali, nel premettere che l'organo commissariale di Sanac S.p.A. ha sempre tenuto informate le parti sociali in merito al processo di cessione dei complessi aziendali informo, così come comunicato dal Ministero del Lavoro, che la società ha sottoscritto in data 3 ottobre scorso presso la propria Direzione generale dei rapporti di lavoro un accordo per il seguito dell'intervento della CIGS per le sedi di Assemini (CA), Massa Carrara, Savona e Gattinara (Vercelli) per un totale di 343 lavoratori, per il periodo dal 1o novembre 2019 fino alla fine dell'attività dei Commissari straordinari.
  In conclusione, rappresento che nel prossimo incontro con la Società, che si terrà a breve al Mise, si potrà fare maggiore chiarezza su quanto espresso, al fine di rendere effettivi gli impegni sottoscritti, da un lato, e di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, dall'altro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

diritto dell'ambiente

industria siderurgica