ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02979

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 244 del 23/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 23/10/2019
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 23/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 23/10/2019
Stato iter:
24/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/10/2019
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 24/10/2019
Resoconto TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 24/10/2019
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/10/2019

SVOLTO IL 24/10/2019

CONCLUSO IL 24/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02979
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Mercoledì 23 ottobre 2019, seduta n. 244

   DEIDDA, FERRO e GALANTINO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   nel dicembre del 2012, in ragione dell'aggravarsi della tensione lungo il confine con la Siria, la Nato ha dato avvio al Nato Support To Turkey (NS2T), sulla base di una specifica richiesta avanzata dallo Stato turco, per la protezione del suo territorio da un'eventuale minaccia missilistica proveniente dai territori dello stato siriano;

   tale richiesta ha trovato l'adesione, nel tempo, degli Stati Uniti, della Germania, dell'Olanda e della Spagna, con lo schieramento di alcune batterie missilistiche Patriot, mentre, successivamente al disimpegno di americani e tedeschi, l'Italia ha deciso di schierare, a partire dal giugno 2016, una batteria SAMP-T;

   l'Italia, allo stato, partecipa alla citata missione con 130 unità di personale militare e 25 mezzi terrestri di stanza nella base militare «Gazi Kislaşi» di Kahramanmaraş, e il fabbisogno finanziario della missione, è pari ad euro 12.756.907;

   l'operazione non ha un termine di scadenza predeterminato e, allo stato, la presenza italiana è stata prorogata fino al 31 dicembre 2019;

   la recente aggressione militare della Turchia ai danni della Siria – in particolare nei territori del nord est, occupati dalla popolazione curda – sta provocando centinaia di morti, inclusi, purtroppo, molti civili, nonché migliaia di sfollati ed è di queste ore la notizia di una tregua dell'offensiva, contestuale, peraltro, all'avanzata delle forze siriane nella zona;

   il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, nella recente informativa, e, successivamente, il Presidente del Consiglio, hanno annunciato provvedimenti di sospensione di qualsiasi vendita di armamenti, nonché il monitoraggio delle operazioni esistenti per le valutazioni del caso –:

   se sia a conoscenza dei fatti nonché dell'attuale condizione dei militari italiani impegnati nella missione in questione e quali iniziative intenda assumere al fine di consentire la valutazione del ritiro della presenza italiana nel territorio turco alla prevista scadenza del 31 dicembre 2019.
(5-02979)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-02979

  Lo schieramento della batteria di missili SAMP-T lungo il confine turco-siriano rientra nel quadro del sistema di difesa che la NATO garantisce a tutela delle popolazioni dei Paesi europei membri dell'Alleanza, nel medesimo spirito al quale sono improntate analoghe operazioni quali, ad esempio quelle di air policing a beneficio di nazioni europee NATO sprovviste di componente aerea.
  In quest'ottica si colloca la partecipazione italiana al NATO Support to Turkey che, come ha ricordato l'interrogante, ha avuto inizio nel giugno 2016, a seguito del ritiro dei Patriot americani e tedeschi schierati presso le città di Gaziantep e Kahramanmaras, le cui aree urbane annoverano oltre due milioni di abitanti.
  In merito alla natura dell'impiego del contingente nazionale, la batteria di missili SAMP-T è stata schierata con esclusivi compiti di difesa antimissile, al fine di proteggere il territorio e gli abitanti della città turca di Kahramanmaras, contribuendo, nello spirito della missione NATO, alla gestione della sicurezza in tutta la delicata regione.
  Con specifico riguardo al personale impiegato nell'operazione, il Dicastero segue sempre con massima, costante attenzione le condizioni dei nostri militari impegnati dentro e fuori i confini nazionali; ovviamente, l’escalation della situazione lungo il confine turco-siriano ha reso tale attenzione ancor più elevata, sia da parte del Ministero, sia del Ministro in prima persona.
  In merito, preme comunque evidenziare come il contingente nazionale sia schierato in un'area che si trova ad oltre 150 chilometri a Nord Ovest del confine turco-siriano, l'area geografica attualmente interessata dalla crisi.
  Quanto, infine, alla durata della missione, il periodo di permanenza della batteria contraerea è stato autorizzato dalle due Camere per tutto il 2019, con le Risoluzioni votate, rispettivamente, il 3 e il 9 luglio 2019 ai sensi della legge 145 del 2016, nei termini prospettati dalla deliberazione sulla proroga delle missioni in atto adottata dal Consiglio dei Ministri in data 23 aprile 2019.
  Al riguardo, è stato avviato il complesso delle attività logistiche necessarie al rientro dell'assetto nazionale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

intervento militare

commercio di armi

accumulatore elettrico