ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02948

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 243 del 22/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: GARIGLIO DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 22/10/2019
CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 22/10/2019
PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 22/10/2019
ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 22/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 22/10/2019
Stato iter:
23/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/10/2019
Resoconto GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 23/10/2019
Resoconto LIUZZI MIRELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
RINUNCIA REPLICA 23/10/2019
Resoconto GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/10/2019

SVOLTO IL 23/10/2019

CONCLUSO IL 23/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02948
presentato da
GARIGLIO Davide
testo di
Martedì 22 ottobre 2019, seduta n. 243

   GARIGLIO, BRUNO BOSSIO, CANTINI, PIZZETTI e ANDREA ROMANO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono il settore che, più di ogni altro, da impulso e sostiene lo sviluppo di un Paese: le reti di nuova generazione contribuiscono, infatti, fattivamente alla crescita economica, sociale ed occupazionale dei territori;

   il Ministero dello sviluppo economico cura l'attuazione del piano nazionale strategico per la banda ultralarga (Bui), il quale punta a raggiungere l'85 per cento della popolazione con infrastrutture in grado di veicolare servizi a velocità pari e superiori a 100 Mbps e garantire accesso ad almeno 30 Mbps al 100 per cento dei cittadini;

   mentre la diffusione della banda ultralarga si sta sviluppando nel Paese, in molte zone d'Italia persistono però ancora gravi problematiche rispetto al corretto utilizzo della telefonia mobile;

   tale problema sarebbe causato dall'assenza di ripetitori;

   l'Uncem denuncia da decenni questo problema infrastrutturale e ha avviato una mappatura delle aree non coperte dal servizio, arrivando ad oggi a censire oltre 1.200 comuni in Italia;

   si tratta di territori dove telefonare, inviare un messaggio e navigare in internet con il proprio smartphone è impossibile o quasi: un divario digitale che mette in crisi cittadini ed imprese, oltre alla pubblica amministrazione e agli enti locali;

   l'Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani ha chiesto al Governo stanziamenti economici ed interventi normativi specifici urgenti per cercare di risolvere la situazione. In particolare, si chiede che:

    a) siano vincolate e incentivate le compagnie telefoniche ad ampliare le aree servite. La copertura oggi misurata su oltre il 95 per cento della popolazione non considera, infatti, che il 5 per cento restante vive nel 15 per cento del Paese;

    b) l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni consenta l'acquisto di ripetitori a tutti coloro che manifestano la volontà di investire in questo settore, come ad esempio comuni, privati ed imprese;

    c) si prevedano nel Bui investimenti specifici per promuovere una diffusione maggiormente capillare dei servizi di telefonia mobile nei territori che hanno evidenti criticità di ricezione –:

   se il Governo sia a conoscenza dei problemi riportati in premessa e quali iniziative urgenti intenda assumere, per quanto di competenza, anche sul piano normativo, al fine di risolvere questa situazione, tenendo conto delle proposte dell'Uncem.
(5-02948)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02948
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

tecnologia dell'informazione

divario digitale