ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02937

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 241 del 18/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: FERRI COSIMO MARIA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 18/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/10/2019
Stato iter:
07/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/11/2019
Resoconto TODDE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 07/11/2019
Resoconto FERRI COSIMO MARIA ITALIA VIVA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/10/2019

DISCUSSIONE IL 07/11/2019

SVOLTO IL 07/11/2019

CONCLUSO IL 07/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02937
presentato da
FERRI Cosimo Maria
testo di
Venerdì 18 ottobre 2019, seduta n. 241

   FERRI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   in data 16 ottobre 2019 presso la Commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati si è svolta l'audizione dei vertici di ArcelorMittal;

   nel corso della seduta sono state rivolte domande precise all'ex presidente e amministratore delegato Jehl, alla presenza del nuovo presidente e amministratore delegato Lucia Morselli, sulle intenzioni di ArcelorMittal in ordine al futuro di Sanac;

   Sanac è un'azienda che opera nel campo della lavorazione di refrattari dal 1939;

   Sanac, leader in Italia nel settore con circa il 35 per cento del mercato nazionale, è presente nel nostro Paese con quattro stabilimenti produttivi, Gattinara, Grogastu, Massa e Vado Ligure, dove sono impiegati complessivamente circa 350 dipendenti con un fatturato annuo di 150 milioni di euro;

   in particolare, lo stabilimento di Massa, che occupa ad oggi 120 dipendenti, è attivo nella produzione e nell'assistenza tecnica di refrattari per il sistema di spillaggio denominato «a cassetto» per siviera (sistema brevettato e progettato nello stesso stabilimento);

   Sanac è in amministrazione straordinaria dal 2015 e ha risentito negli ultimi anni delle difficoltà giudiziarie e produttive di Ilva, il gruppo industriale da cui provengono il 75 per cento delle commesse di Sanac;

   nel mese di novembre 2018 il gruppo Ilva è stato ceduto alla multinazionale dell'acciaio Arcelor Mittal;

   ArcelorMittal ha manifestato la volontà di acquisire alcune società monocommittenti di Ilva tra cui Sanac;

   tuttavia, ArcelorMittal ha ritenuto necessario un ulteriore periodo di tempo utile per preparare e programmare adeguatamente l'acquisizione, estendendo, con una prima proroga, fino al 30 settembre 2019 la validità dell'offerta e della relativa garanzia bancaria fornita;

   successivamente, alla scadenza di tale termine, ha deciso una ulteriore proroga al 20 dicembre 2019;

   i sindacati e le istituzioni territoriali in cui sono presenti gli stabilimenti di Sanac hanno espresso forte preoccupazione per lo sviluppo della vicenda;

   per queste ragioni e alla luce delle considerazioni esposte, nel corso dell'audizione è stato richiesto un chiarimento sulle intenzioni dell'attuale management di ArcelorMittal in ordine all'intenzione di includere o meno la Sanac all'interno di un progetto industriale che la rilanci e ne valorizzi le potenzialità;

   purtroppo, le domande sono rimaste senza risposta ed è forte la preoccupazione che l'azienda non sia una priorità per ArcelorMittal;

   Sanac è però uno stabilimento importante dove sono impiegati tanti lavoratori, è un'azienda in salute che produce utili e occupa con successo un importante settore di mercato;

   Sanac non presenta le criticità ambientali di Ilva e merita un'attenzione adeguata al valore degli impianti produttivi. Dimenticarsene rappresenterebbe una sconfitta per tutti –:

   se il Ministro intenda convocare con urgenza i vertici di ArcelorMittal e i commissari affinché si decida il futuro di Sanac e si faccia chiarezza su quali iniziative urgenti si intendano assumere, in relazione a quanto espresso in premessa, al fine di scongiurare la liquidazione del gruppo Sanac e mantenere gli attuali livelli occupazionali.
(5-02937)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-02937

  Com’è noto e come ho già avuto modo di ricordare la scorsa settimana alla seduta di Question Time che si è svolta in questa sede, i complessi aziendali facenti capo alla Sanac, società in Amministrazione Straordinaria, sono stati aggiudicati, all'esito di un'apposita procedura competitiva esperita dall'organo commissariale, al Gruppo ArcelorMittal, sulla base dell'offerta vincolante dal medesimo presentata. Quest'ultima prevede, tra l'altro, l'impegno del soggetto acquirente a garantire la prosecuzione dell'attività di impresa (al fine di assicurare peraltro il mantenimento dei livelli occupazionali di questa importante realtà aziendale).
  Il 25 settembre 2019 Arcelor Mittal ha evidenziato – con apposita comunicazione – l'esigenza di una tempistica più ampia per il completamento dell'operazione di acquisizione.
  Conseguentemente la citata Società ha richiesto di estendere al 20 dicembre prossimo il termine di validità della propria offerta vincolante e della fideiussione bancaria prestata a garanzia del corretto adempimento degli impegni previsti.
  Occorre sottolineare che tale richiesta è stata assentita dall'organo commissariale di Sanac s.p.a..
  Sul piano delle relazioni sociali, informo, così come comunicato dal Ministero del lavoro, che la società ha sottoscritto in data 3 ottobre 2019, presso la propria Direzione generale dei rapporti di lavoro, un accordo al fine di dare seguito all'intervento della CIGS per le sedi di Assemini (CA), Massa Carrara, Savona e Gattinara (Vercelli) per un totale di 343 lavoratori, per il periodo dal 10 novembre 2019 fino alla fine dell'attività dei Commissari straordinari.
  In conclusione, rappresento che nel prossimo incontro con la Società, che si terrà a breve al MiSE, si procederà ad individuare le misure idonee per rendere effettivi gli impegni sottoscritti, da un lato, e per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, dall'altro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

garanzia di credito

stabilimento

materiali refrattari