ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02862

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 235 del 09/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
ROSPI GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/10/2019
Stato iter:
10/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/10/2019
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 10/10/2019
Resoconto MORASSUT ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 10/10/2019
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/10/2019

SVOLTO IL 10/10/2019

CONCLUSO IL 10/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02862
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo di
Mercoledì 9 ottobre 2019, seduta n. 235

   ZOLEZZI, DAGA, DEIANA, D'IPPOLITO, FEDERICO, ILARIA FONTANA, LICATINI, ALBERTO MANCA, MARAIA, MICILLO, RICCIARDI, ROSPI, TERZONI, VARRICA, VIANELLO e VIGNAROLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il 19 aprile 2018 il Ministero dell'ambiente e dell'ecologia cinese ha annunciato l'estensione del divieto di importazione di 32 tipologie di rifiuti, oltre alle 24 vietate da gennaio 2018, e anche l'india ha stabilito limiti analoghi;

   i flussi internazionali di rifiuti si sono adattati alle politiche cinesi, deviando su altri Paesi del sud est asiatico. Una parte di questi rifiuti è arrivata anche in Italia e, in particolare, Mantova è stata interessata da quantitativi di carta con impurità molto elevate proveniente dagli Usa;

   appare evidente come, per prevenire situazioni di emergenza dovute alla chiusura delle importazioni di rifiuti da Cina e India, sia necessario ridurre la produzione di rifiuti, pianificare i flussi nazionali e internazionali e riprogettare i cicli industriali di produzione dei beni e di gestione dei rifiuti, nonché rivedere i ruoli degli attori coinvolti;

   in Italia il Conai è il principale soggetto deputato ad assolvere il principio comunitario di responsabilità estesa del produttore nella gestione dei rifiuti di imballaggio. Attualmente i contributi alla raccolta previsti dall'accordo quadro Anci-Conai sono l'unico elemento di ricavo nel sistema della gestione dei rifiuti differenziati;

   tale sistema prevede, per la filiera dei rifiuti di imballaggio in plastica, un sistema di distribuzione dei contributi alla raccolta secondo una progressione «lineare», ovvero all'aumentare delle impurità nella raccolta differenziata diminuisce il corrispettivo, fino ad azzerarsi nel caso in cui le impurità siano superiori al 20 per cento con l'obiettivo di avere un rifiuto con altissime percentuali di riciclo;

   nell'audizione presso la Commissione cosiddette ecomafie del 29 maggio 2019, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha riferito che vi sarebbe un accordo per reintrodurre il sistema del corrispettivo per fasce, vigente nel precedente accordo quadro, che ha determinato negli anni notevoli criticità in corrispondenza dei punti di passaggio fra le fasce, a causa della significativa differenza di corrispettivo fra una fascia e l'altra, ma soprattutto perché per soddisfare quel sistema non si è investito nella raccolta, nella sensibilizzazione dei cittadini, nei controlli e nelle sanzioni, ma in impianti di prepulizia i cui costi ricadono in tariffa –:

   di quali informazioni e relazioni tecniche sia in possesso il Ministro interrogato sulla vicenda e quale modello di remunerazione intenda privilegiare (per fasce o lineare), contestualmente fornendo le informazioni di cui è conoscenza sul nuovo accordo Anci-Conai nonché sulle iniziative per il miglioramento della riciclabilità degli imballaggi immessi al consumo che sta adottando il Conai.
(5-02862)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02862

  Con riferimento alle questioni poste, si rappresenta che è attualmente in via di definizione il nuovo Accordo ANCI-CONAI, che, rispetto al vigente Accordo, è finalizzato ad introdurre misure per affrontare le problematiche ancora esistenti, tra cui quella relativa ai maggiori oneri della raccolta differenziata. A tale riguardo, è da segnalare come i comuni ricevano dal CONAI corrispettivi insufficienti che coprono poco più del 20 per cento delle spese che gli stessi comuni sostengono per la raccolta differenziata degli imballaggi.
  Consapevole delle difficoltà che insistono nel sistema della gestione degli imballaggi in plastica, il Ministero dell'ambiente ha posto particolare attenzione a detta questione, innanzitutto impegnando il COREPLA ad assicurare il corretto riciclo degli imballaggi in plastica, anche per le frazioni che presentano maggiori criticità. Nel contempo, si è provveduto a stimolare un mercato concorrenziale improntato alla sostenibilità e alla tutela ambientale, in modo tale da raggiungere standard sempre più elevati.
  Nel nuovo Accordo ANCI-CONAI verranno rafforzati i principi basilari contenuti nel testo vigente e verranno introdotti criteri nuovi, finalizzati ad adeguare il meccanismo di determinazione dei corrispettivi per i maggiori oneri relativi alla raccolta differenziata degli imballaggi; a valorizzare i modelli locali di gestione particolarmente efficaci ed efficienti, al fine di individuare sistemi replicabili sull'intero territorio nazionale; nonché a rafforzare la trasparenza e la tracciabilità dei flussi di rifiuti di imballaggio, anche verificando il bilancio di materia in ingresso e in uscita dagli impianti. Si ritiene, altresì, basilare incoraggiare la raccolta differenziata, organizzandola, ove possibile, mediante un sistema di raccolta porta a porta.
  Il predetto Accordo sarà, inoltre, finalizzato a migliorare la modulazione del contributo ambientale in funzione delle caratteristiche di riciclabilità dell'imballaggio stesso. In questo senso, è stato diversificato il contributo ambientale degli imballaggi in plastica con la finalità di incentivare l'uso di imballaggi maggiormente riciclabili, collegando il livello contributivo all'impatto ambientale delle fasi di fine vita. Sono state, peraltro, introdotte alcune agevolazioni per gli imballaggi riutilizzabili impiegati all'interno di circuiti controllati e particolarmente virtuosi.
  Altra questione rilevante è quella relativa alle analisi merceologiche, che attualmente sono effettuate da soggetti selezionati e retribuiti dal CONAI. Per tale ragione, si stanno valutando misure atte a garantire la terzietà del soggetto chiamato a svolgere dette analisi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

rifiuti

esportazione di rifiuti