ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02844

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 234 del 08/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: SISTO FRANCESCO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/10/2019
Stato iter:
09/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/10/2019
Resoconto MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 09/10/2019
Resoconto VARIATI ACHILLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 09/10/2019
Resoconto MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/10/2019

SVOLTO IL 09/10/2019

CONCLUSO IL 09/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02844
presentato da
SISTO Francesco Paolo
testo di
Martedì 8 ottobre 2019, seduta n. 234

   SISTO e MULÈ. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la prefettura di Lodi ha sottoscritto nel mese di gennaio 2019 un protocollo d'intesa, primo in Italia, che prevede in Lombardia un reale coordinamento con l'Areu per disciplinare le modalità di azione dei mezzi delle forze di polizia con a bordo un defibrillatore in caso di richiesta di intervento per supposto arresto cardiaco;

   grazie all'accordo, fortemente voluto dalla dottoressa Paola Sepe, cardiologa dell'ospedale di Lodi e coordinatrice del «Progetto Vita Lodi», il protocollo ha sin da subito incontrato il favore dell'ex prefetto di Lodi, Patrizia Palmisani, che ne ha pienamente condiviso lo spirito e le finalità;

   nello specifico, a ciascuna forza di polizia sarà fornito, in comodato d'uso gratuito, un tablet espressamente configurato per Areu; l'intervento delle pattuglie sarà gestito dalle rispettive sale operative e avverrà nel pieno rispetto dei servizi d'istituto, cui sarà garantita assoluta priorità;

   ad avviso degli interroganti si tratta di un progetto fondamentale che mette a fattor comune quella capacità di intervento, tipica delle forze di polizia, e intrinsecamente connessa al primario ruolo istituzionale ad esse assegnato: garantire la sicurezza dei cittadini;

   da quanto consta agli interroganti sembrerebbe che il protocollo citato abbia subito una battuta d'arresto dovuta alla mancata autorizzazione, da parte del dipartimento di pubblica sicurezza, circa l'uso dei Dae alle forze dell'ordine a Lodi –:

   se il Ministro interrogato non intenda adottare iniziative adeguate e di immediata applicabilità volte ad assicurare l'utilizzo dei Dae da parte delle forze dell'ordine a Lodi, così come previsto dal protocollo citato in premessa, al fine di garantire un tempestivo intervento in caso di arresto cardiaco e di migliorare in tal modo il livello di sicurezza.
(5-02844)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 9 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-02844

  Signor Presidente, On.li Deputati.
  Informo, in via preliminare, che dal 2014, è operativo a Lodi il Protocollo d'intesa tra la locale Questura, l'Associazione Amici del Cuore Onlus e le Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST), in base al quale le volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura sono dotate di defibrillatore semi-automatico esterno.
  Il Protocollo consente di garantire alle volanti della Polizia di Stato il più rapido ed efficace intervento di soccorso a chiunque sia colpito da un arresto cardiaco, ove allertate da una telefonata della centrale operativa del 118.
  Sulla falsariga della citata intesa del 2014, il 15 gennaio del 2019 è stato stipulato un nuovo Protocollo, per estendere a tutte le Forze di polizia della provincia che operano sul territorio e alla Polizia locale del Comune di Lodi, la dotazione a bordo delle loro autovetture dei predetti defibrillatori.
  In fase di applicazione si è provveduto alle dotazioni degli apparati.
  È emersa tuttavia l'esigenza di apportare talune modifiche inerenti le modalità operative degli interventi.
  In particolare, è stata evidenziata l'opportunità, per una più efficace gestione delle operazioni di soccorso, che il sistema di segnalazione sia realizzato attraverso le consuete modalità (linea telefonica diretta tra centrali operative) e non con l'impiego di ulteriori dispositivi, come previsto dal protocollo.
  Questo al fine di evitare il già diffuso proliferare di diverse strumentazioni ed apparecchiature, la cui gestione è rimessa, nella sede interessata, alla responsabilità di un solo operatore per turno.
  Si tratta, con ogni evidenza, di un progetto le cui finalità sono assolutamente condivisibili e che rappresenta anche una buona prassi da poter estendere ad altre realtà.
  Per questo motivo assicuro, al riguardo, un immediato interessamento del Prefetto di Lodi, che svolgerà ogni iniziativa possibile per superare le potenziali criticità fatte rilevare dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. E ciò nell'intento di favorire la condivisione delle soluzioni che saranno ritenute idonee a migliorare l'efficienza del dispositivo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

malattia cardiovascolare

polizia