Legislatura: 18Seduta di annuncio: 220 del 01/08/2019
Primo firmatario: FIORINI BENEDETTA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 01/08/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 01/08/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 19/02/2020 Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 19/02/2020 Resoconto FIORINI BENEDETTA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/08/2019
SOLLECITO IL 25/11/2019
DISCUSSIONE IL 19/02/2020
SVOLTO IL 19/02/2020
CONCLUSO IL 19/02/2020
FIORINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
la bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, opera ancora mai avviata, è infrastruttura di collegamento tra la A22 e la strada statale 467 Pedemontana, ed è considerata una delle tre opere strategiche (insieme alla Cispadana e al Passante di mezzo) per lo sviluppo della regione Emilia-Romagna;
la bretella Campogalliano-Sassuolo rappresenta una infrastruttura fondamentale per la zona e la sua realizzazione porterebbe, tra l'altro, un importante beneficio sgravando la viabilità ordinaria dal traffico soprattutto dei mezzi pesanti con effetti positivi anche per la sicurezza stradale;
l'infrastruttura inoltre, sarebbe decisiva anche per i distretti industriali dell'Emilia, a cominciare da quei settori di eccellenza come l'industria ceramica. Il solo distretto di Sassuolo, occupa 25 mila addetti diretti e fattura oltre 6,5 miliardi di euro;
l’iter procedurale è partito nel 2001, i lavori avrebbero dovuto avviarsi entro maggio 2018, ma sono stati bloccati per la decisione del Ministro interrogato di chiedere anche per quest'opera la valutazione «costi-benefici», per valutare l'opportunità di realizzare l'autostrada;
il 20 marzo 2019 lo stesso Ministro interrogato confermava l'esito positivo dell'analisi costi-benefici;
seppure si tratti di un'opera fondamentale per il distretto ceramico, e nonostante l'esito positivo della suddetta analisi costi-benefici, tutto rimane ancora fermo in attesa di fatto dell’«ok» definitivo del Ministro;
la comunità locale e il tessuto produttivo, chiedono con forza da tempo l'inizio dei lavori della bretella Campogalliano-Sassuolo che è attesa da decenni;
come ha dichiarato il presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, «è inaccettabile che il ministero non rispetti i tempi delle decisioni, e che venga trattato in questo modo l'intero distretto, che dà lavoro a 25 mila addetti diretti e altrettanti nell'indotto, così come non è accettabile il rischio che i cittadini continuano a correre su strade intasate da camion»;
l'ennesimo ritardo da parte del Ministro per l'avvio dell'opera autostradale, rappresenta, ad avviso dell'interrogante, di fatto un inqualificabile e ingiustificato boicottaggio nei confronti della regione dei cittadini e delle tante realtà produttive presenti sul territorio –:
quali siano le ragioni per le quali il Ministero ritardi l'avvio dei lavori per la realizzazione di un'opera strategica quale è la bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, con un danno fortissimo per i distretti industriali dell'Emilia, a cominciare da quei settori di eccellenza come l'industria ceramica.
(5-02670)
Come evidenziato più volte dal Ministro De Micheli, abbiamo bisogno di infrastrutture utili, moderne, efficienti e sicure, non solo stanziando nuove risorse ma anche eliminando tutti quegli ostacoli che hanno, fino ad oggi, rallentato l'efficace impiego delle risorse già disponibili.
Tra gli interventi sbloccati, con oltre 500 milioni di euro, vi è anche la Campogalliano-Sassuolo, un'opera di cui si discuteva da oltre vent'anni, un'opera strategica per il territorio e per l'economia locale.
Ne ripercorro brevemente l’iter.
Il 12 novembre 2018 la società ha trasmesso al concedente MIT i progetti esecutivi del lotto 1, lotto 2 e lotto 3, e il successivo 19 dicembre è stato consegnato il progetto definitivo della tratta inerente la variante di Rubiera.
Come stabilito dalla convenzione vigente, il progetto esecutivo dell'opera principale è stato sottoposto all'esame del Consiglio Superiore dei lavoro pubblici e il 20 settembre 2019, a seguito delle verifiche tecniche, lo stesso è stato quindi approvato ai fini convenzionali.
Sono in corso le attività preordinate all'esproprio da parte del concessionario e, una volta terminata la fase di acquisizione dei suoli, si potrà procedere all'avvio dei lavori che, secondo le pattuizioni convenzionali, potranno essere eseguiti direttamente dal concessionario.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rete stradale
sviluppo regionale
ceramica