ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02570

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 212 del 22/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: SCAGLIUSI EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/07/2019
Stato iter:
23/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 23/07/2019
Resoconto SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 23/07/2019
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 23/07/2019
Resoconto SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/07/2019

SVOLTO IL 23/07/2019

CONCLUSO IL 23/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02570
presentato da
SCAGLIUSI Emanuele
testo di
Lunedì 22 luglio 2019, seduta n. 212

   SCAGLIUSI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS) è un piano strategico con un orizzonte temporale di breve, medio e lungo periodo, che sviluppa una visione di sistema della mobilità;

   il decreto ministeriale n. 397 del 2017 recante «L'individuazione delle linee guida per i piani urbani di mobilità sostenibile ai sensi dell'articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 ottobre 2017, aveva l'obiettivo di promuovere una visione unitaria e sistematica del trasporto urbano attraverso l'adozione dei piani urbani della mobilità sostenibile, i Pums. Detti piani si caratterizzano dall'adozione di procedure uniformi per la loro redazione ed approvazione individuando, altresì, le strategie di riferimento e gli obiettivi minimi, con i relativi indicatori, per la verifica del raggiungimento di specifici obiettivi;

   l'articolo 6, comma 1, del citato decreto prevede la possibilità di modifiche ed integrazioni alle disposizioni dello stesso, da attuarsi con successivi decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, previo parere della Conferenza unificata istituita con Decreto Legislativo n. 281 del 28 agosto 1997;

   nel primo periodo di applicazione del decreto in argomento, sono emerse alcune necessità evidenziate sia dall'Anci che dalle amministrazioni centrali rappresentate nel tavolo tecnico di cui all'articolo 4, comma 4, del decreto in argomento, che richiedono modifiche ed integrazioni dello stesso;

   in particolare, nel decreto ministeriale succitato pare non emergesse con chiarezza se i Pums andassero realizzati dalla città metropolitana, dall'ente di area vasta o dal comune capoluogo;

   pertanto a quasi due anni dal provvedimento si riscontra come non tutti i comuni abbiano provveduto a realizzare i Pums le cui risorse, previste dal «Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate», istituito con l'articolo 202, comma 1, lettera a), del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e successive modificazioni, possono essere impegnate entro 24 mesi dall'entrata in vigore del decreto –:

   quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per porre rimedio alle criticità citate in premessa ed evitare che i comuni perdano i finanziamenti per il trasporto rapido di massa.
(5-02570)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 23 luglio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02570
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporti urbani

amministrazione centrale